ABG. Svelata un’altra novità per le finitrici stradali
Grazie all'introduzione del massetto VDTA-V dedicato alla stesa di asfalto a bassa temperatura (LTA), ora le operazioni sono ancora più fluide e non necessitano di ulteriori interruzioni. Ecco i particolari

Una novità che intende cambiare le carte in tavola nel segmento delle costruzioni stradali. Non vengono in mente altre parole per descrivere la nuova tecnologia introdotta sui macchinari per la lavorazione dell’asfalto di ABG, ora parte del gruppo AMMANN. In sostanza, ora il massetto a doppio tamburo VDTA-V può essere regolato direttamente durante le operazioni in strada, in modo continuo, senza dover fermare il macchinario.
In precedenza, infatti, la corsa del tamper anteriore poteva essere modificata solo manualmente. La finitrice doveva essere spenta, sistemata e riaccesa: il processo che ne derivava richiedeva senza dubbio diverso tempo. “Per questo motivo, spesso la squadra di stesa non effettuava le modifiche, anche se avrebbero avuto un impatto positivo sui risultati di stesa”, ha esordito Frank Dörrie, Global Product Manager di ABG.

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Ciascuna delle sezioni del banco VDTA-V può essere regolata in modo indipendente in un range che va da 0,5 mm a 10 mm
Il VDTA-V è ideale per le sfide poste dalla stesa di asfalto a bassa temperatura (LTA). Il conglomerato LTA più freddo, infatti, offre numerosi vantaggi, a partire dalle minori emissioni di CO2 fino ad arrivare al tanto agognato risparmio di carburante richiesto dalle aziende. Ma non è tutto oro quello che luccica: a fronte di questi vantaggi, l’LTA ha anche una finestra di compattazione più stretta, che richiede operazioni precise e veloci.
Ed è proprio qui che entra in gioco il sistema a doppio tamburo di ABG, che risolve questo problema colpendo il materiale due volte per ottimizzare la pre-compattazione. Processo che, ora, grazie all’aggiunta del sistema VDTA-V è stato ulteriormente semplificato. “La regolazione continua garantisce agli operatori l’applicazione dell’ampiezza perfetta e l’adattamento alle specifiche del cantiere”, ha proseguito Dörrie.
AGB, le operazioni ora sono ancora più veloci
La reattività al volo garantita dal nuovo sistema di ABG si pone dunque come vantaggio significativo per le squadre che stendono strati successivi in una giornata, ad esempio uno strato di base spesso 10 cm, seguito da una sopraelevazione di 4 cm.
Prima la modifica del tamper in corso d’opera era così impegnativa che le squadre spesso compensavano in altri modi, ad esempio modificandone la velocità. Una scelta che, spesso e volentieri, dava origini a operazioni imprecise e che influiva sul comportamento della vibrofinitrice e talvolta creava ulteriori problemi, come l’aumento dell’usura.
Adesso, invece, la modifica può essere effettuata con un semplice tocco del pannello di controllo. Le regolazioni sono continue, cioè non ci sono impostazioni predeterminate, il che garantisce la precisione. Si regola solo il tamper anteriore, che è tutto ciò che serve per ottimizzare la pre-compattazione. Il tamper posteriore rimane in posizione fissa.

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La finitrice ABG con massetto VDT-V 79 ha superato a pieni voti le ultime operazioni di pavimentazione che l’hanno vista protagonista
Ciascuna delle sezioni del banco VDTA-V può essere regolata in modo indipendente in un range che va da 0,5 mm a 10 mm. La regolazione delle sezioni è importante quando si pavimentano strade in curva e rotatorie. Le sezioni del banco all’interno richiedono una corsa inferiore perché non coprono la stessa superficie di quelle all’esterno.
Un’unica regolazione comporterebbe una sovracompattazione all’interno o una sottocompattazione all’esterno. Con il nuovo VDTA-V, una squadra potrebbe impostare la sezione interna a circa 2 mm, quella successiva a 4 mm e così via, fino a circa 10 mm sul pannello più esterno. Il tutto per far sì che il massetto abbia la rincalzatura necessaria a stendere un manto compatto, che risulti duraturo nel tempo.
Ottimizzata anche la manutenzione
I cuscinetti del VDTA-V non necessitano di ingrassaggio quotidiano e sono esenti da manutenzione per tutta la stagione di stesa. In precedenza, invece, l’ingrassaggio era necessario ogni uno o due giorni. Ora, inoltre, sono presenti anche il riscaldamento del tamburo anteriore, che ottimizza la distribuzione del calore, unitamente al nuovo sistema di diagnosi che facilita la valutazione delle prestazioni degli elementi riscaldanti del banco.
Le modifiche istantanee del tamper durante le operazioni sono soltanto l’ultimo miglioramento dei massetti che ABG ha introdotto sul mercato. All’inizio c’erano i massetti a singolo rullo, che garantivano una compattazione più uniforme rispetto al rullo. Poi, l’avvento del banco a doppio tamper di ABG ha ulteriormente migliorato le prestazioni. “Ora, con il tamper regolabile, possiamo sfruttare tutto il potenziale della nostra tecnologia a doppio tamper premendo un pulsante”, ha quindi concluso Dörrie.