ALAYAN è il nuovo player del noleggio con ambizioni europee che nasce come costola di Tesya Group. Per i più disattenti si tratta dello stesso gruppo di cui fa parte CGT, il dealer italiano legato in primis al marchio Caterpillar. Un salto dimensionale che ridistribuisce i pesi all’interno dello stesso gruppo. Con un focus specifico sui servizi al cliente che va oltre la vendita ed il noleggio come lo abbiamo normalmente inteso fino ad oggi. Non più, quindi, semplicemente una fornitura dell’attrezzatura giusta al momento giusto, ma una vera e propria collaborazione a quattro mani per ottimizzare processi, costi ed aumentare la produttività.

ALAYAN, un partner oltre il noleggio

Oggi il Gruppo Tesya è infatti presente nella fornitura di servizi e soluzioni integrate B2B in diversi settori. Si va da quello delle costruzioni, asset storico dell’azienda italiana, alla transizione energetica, all’asset management e all’intralogistica automatizzata. Alayan si inserisce come organizzazione multi-specialista nei servizi di noleggio professionale per aziende di ogni dimensione operanti nell’industria, con applicazioni speciali e nella realizzazione di infrastrutture ed eventi.

La visione aziendale è fortemente orientata all’innovazione e alla sostenibilità con un know how specialistico nei diversi segmenti di mercato. Questa nuova realtà nasce dalle singole esperienze di più aziende all’interno del Gruppo Tesya stesso. Infatti Alayan integra le aziende della Divisione Rental Service del Gruppo quali l’italiana CGTE, le spagnole Emerent e Finanzauto Rental e la nuova Alayan Emerent Máquinas e Equipamentos. Quest’ultima attiva in Portogallo. Con una prossima focalizzazione anche sui paesi dei Balcani dove Tesya è già presente con Tecnox Group con cui commercializza in primis il marchio Caterpillar.

Le ambizioni della nuova realtà

Alayan punta a consolidare il proprio ruolo di leadership nel Sud Europa nel settore del noleggio di attrezzature e macchinari. Questo intende farlo attraverso un piano di crescita per linee esterne e linee interne con investimenti del valore di 100 milioni di euro solo per il 2025. Parte degli investimenti è finalizzata al rinnovamento e all’integrazione della flotta delle attrezzature. L’obiettivo è distribuire sul mercato macchinari di ultima generazione con un’età media inferiore ai tre anni. Alayan punta, inoltre, all’apertura di 7 nuove filiali nel 2025. Di queste 3 saranno in Italia e 4 nella Penisola Iberica. L’obiettivo è di conseguire un fatturato di circa 220 milioni di euro nel 2025 con una crescita del 20% rispetto al 2024. Una crescita sostenibile ed in linea con i risultati realizzati nelle ultime annualità.

La visione dei vertici aziendali

Lino Tedeschi, Presidente e CEO del Gruppo Tesya, sottolinea “In Europa si prevede una crescita del noleggio professionale del 2,8% nel 2025 e del 3,6% nel 2026 e un’espansione del business al 2030 anche in Italia, Spagna e Portogallo, per un CAGR globale del 6,2% tra il 2025 e il 2034. Alayan nasce per innovare il settore del noleggio con un approccio distintivo e una visione internazionale. Favorire il noleggio di macchinari e attrezzature rappresenta un cambio di paradigma che riduce gli sprechi, ottimizza le risorse e limita l’impatto ambientale. Condividere l’uso di asset ad alta efficienza significa abbattere le emissioni legate alla sovrapproduzione e allo smaltimento prematuro. Questo consente di promuovere un ciclo di vita più lungo e responsabile per ogni macchinario”.

Alayan è oggi il primo player nazionale nel noleggio ed ha raggiunto una dimensione internazionale

Alayan

Lino Tedeschi, Presidente e CEO di Gruppo Tesya, è uno dei principali promotori del nuovo player dedicato al noleggio professionale

Gli fa eco Pierre-Nicola Fovini, Direttore Generale del Gruppo Tesya e Presidente di Alayan “Lo sviluppo del noleggio professionale può consentire alle grandi imprese e alle PMI di migliorare la gestione del capitale e degli asset – sempre più tecnologici, digitali e intelligenti – aumentando i livelli di sicurezza sul lavoro e quelli di produttività. In Italia il tasso medio annuo di crescita della produttività del lavoro tra il 2014 e il 2023 è stato del +0,5%. Ma è calato del 2,5% nel 2023. E proprio con riduzioni significative nel settore industriale (-3,1%). Il nostro obiettivo è quello di essere un fornitore di servizi completi, multi-specialista ed in grado di offrire consulenza e soluzioni integrate. Queste ultime vanno oltre la fornitura di macchinari moderni e digitali, capace di semplificare le operazioni aziendali attraverso tecnologia, gestione dei dati e servizi avanzati”.

Il Presidente di Alayan è Pierre Nicola Fovini

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Pierre Nicola Fovini, Direttore Generale del Gruppo Tesya e Presidente del nuovo player del noleggio

Soluzioni integrate

Le soluzioni integrate di noleggio di Alayan sono studiate per diversi mercati. Si parte ovviamente dal settore dell’edilizia, costruzioni e infrastrutture, quello industriale, dei grandi eventi ed infine delle ferrovie, porti e servizi pubblici.

La flotta comprende in primis macchine movimento terra con peso operativo fino a 20 tonnellate e destinate al noleggio a breve termine. Sono ovviamente presenti attrezzature ausiliarie per eventi e applicazioni industriali, costruzioni modulari per numerose applicazioni, uffici temporanei, spogliatoi, aule scolastiche, aree abitative, strutture per eventi e manifestazioni.

Sono inoltre presenti macchinari per il controllo della temperatura, gruppi elettrogeni, torri faro, macchine e attrezzature per la manutenzione del verde, movimentatori telescopici e macchine per la movimentazione di materiali. La flotta è infine completata da piattaforme aeree e di sollevamento, attrezzature per le ristrutturazioni e le manutenzioni, veicoli per lo spostamento di persone e materiale tra diversi cantieri.

Chiari obiettivi di crescita

Vincent Albasini, Amministratore Delegato di Alayan, spiega i chiari obiettivi di crescita aziendale “Il nostro impegno per il futuro si traduce in un investimento costante in formazione del nostro personale, tecnologia e ammodernamento della flotta. Abbiamo infatti l’obiettivo di offrire sia attrezzature all’avanguardia, caratterizzate da elevati standard di qualità, sia prestazioni di eccellenza nei servizi di assistenza. L’innovazione e la sostenibilità rappresentano i pilastri della nostra strategia di crescita. Infatti, attraverso l’introduzione di macchinari di nuova generazione e l’adozione di soluzioni avanzate, intendiamo supportare l’efficienza operativa dei nostri clienti riducendo al contempo l’impatto ambientale del settore”.

E continua “Alayan punta sull’eccellenza tecnologica per offrire attrezzature dotate di sistemi innovativi che rispondano alle esigenze di un mercato sempre più orientato alla digitalizzazione e all’ottimizzazione delle risorse. Vogliamo essere un partner strategico su scala nazionale garantendo un servizio capillare che copra non solo i principali centri industriali ma anche le regioni meno servite dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. Si tratta di una visione che rafforza la nostra posizione di leadership nell’Europa Meridionale consolidando il nostro ruolo di riferimento nel noleggio professionale. Contribuendo inoltre alla transizione verso un modello più efficiente, responsabile e sostenibile”.

Vincent Albasini è l'AD di Alayan

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Vincent Albasini, AD del nuovo player del noleggio professionale

Costantino Radis è il cuore di e-Construction

Cosa ne penso

Costantino Radis

Oggi anche l’Italia recita un ruolo internazionale nel noleggio professionale. Un progetto iniziato nel 2015 e che arriva oggi ad una svolta importante. Con una vocazione al servizio va anche nella direzione anticiclica legata alla sola vendita.

ALAYAN nasce come costola del Gruppo Tesya. La realtà italiana compie un ulteriore passo avanti nella propria storia aziendale con un player del noleggio professionale dal campo d’azione internazionale. Un progetto iniziato nel 2015 e che arriva oggi ad una importante tappa che segna l’ingresso dell’Italia tra i paesi che propongono un Gruppo specializzato nel rental dalla dimensione internazionale. E da territorio di conquista si diventa invece protagonisti su altri mercati.

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