ANEPLA, CAVA EXPOTECH fa rotta verso sud

ANEPLA ha fatto rotta verso sud. L’edizione autunnale dell’attesa kermesse dedicata al mondo delle cave e dell’estrazione lapidea si è svolta sabato 30 settembre ad Altamura, presso Cava Mageste. Un fine mese intenso, per il Sud Italia, dove al 31° Congresso Assodimi che si è svolto a Napoli ha fatto eco l’evento di ANEPLA.

Il Meridione come elemento di “risveglio” con un forte interesse sia del mercato, sia degli investimenti. Il PNRR sta concentrando qui molte sue risorse con l’auspicio da parte degli attori economici che i progetti vadano avanti e che possano innestare un volano positivo non solo per le imprese locali ma, in generale, per tutto il paese.

Da tempo sostengo che il Sud del nostro paese può diventare un mercato interno formidabile sotto molti punti di vista. Interrompendo anche dinamiche perverse come lo spopolamento e il drenaggio di risorse intellettuali sia verso il Nord Italia, sia verso l’estero.

ANEPLA

Cava Mageste ha fatto da cornice all’edizione autunnale 2023 di Cava Expotech

ANEPLA fa rotta verso sud

Una rotta verso sud che ha quindi visto più di un’associazione spostare la propria attenzione verso un mercato che nel tempo è cresciuto, che presenta realtà decisamente professionali e che, a dire il vero, è stato decisamente trascurato.

Gli investimenti a livello di infrastrutture richiedono un forte impegno delle aziende del settore e le attività estrattive sono alla base dei materiali da costruzione fondamentali per la realizzazione dei lavori in previsione. ANEPLA ha fatto il punto della situazione illustrando la situazione delle attività estrattive in Puglia. Ma con una visione di ampio respiro che coinvolge la vicina Basilicata dove operano molte importanti aziende strutturate e organizzate.

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Una partecipazione sentita

La partecipazione a Cava Expotech ha fatto registrare una partecipazione sentita con alcuni nomi nuovi che si affacciano ora al mercato del sud Italia. Fra cui Massucco T. Sud che, dalla sua filiale di Massafra, è importatore del marchio LiuGong e degli impianti McCloskey per Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. A fianco delle macchine movimento terra erano presenti anche DAF, Scania e MAN con i propri veicoli cava-cantiere che era possibile provare su un percorso identico per tutti i veicoli in modo da poter effettuare dei confronti.

Il Gruppo Tesya era presente con CGT e con XIBER, la compagnia del gruppo che si occupa in modo specifico di efficientamente energetico.

Wirtgen Group era presente con gli impianti mobili Kleemann dedicati in modo specifico al mondo della frantumazione e del riciclo.

Fra gli altri marchi del settore erano presenti anche Hitachi, INDECO, Astra, MA-ESTRO, Tecnobeton, DEVELON e Officine Conterno. Oltre a numerose aziende di servizi e tecnologie per le imprese.

ANEPLA

Massucco T. Sud era presente con LiuGong e McCloskey

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TESYA Group era presente con CGT e con XIBER, società che da un anno e mezzo si occupa di efficienza energetica

ANEPLA

DEVELON era presente con il proprio concessionario di zona

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Anche CIFA era presente con il proprio concessionario di zona

ANEPLA

DAF, MAN e Scania erano presenti con i propri mezzi cava-cantiere

Cosa ne penso

Costantino Radis

ANEPLA E LA VISIONE VERSO SUD. SI SPOSTA IL BARICENTRO DELL’ATTENZIONE?

ANEPLA sembra quasi aver voluto fare eco ad ASSODIMI con l’evento autunnale CAVA EXPOTECH che ha avuto luogo in Puglia, ad Altamura, presso Cava Mageste. Al centro dell’attenzione sia il mercato del Meridione, sia la situazione estrattiva locale che assume un ruolo fondamentale per molte grandi opere già in atto e previste nel PNRR.

ANEPLA ha organizzato per la prima volta il suo evento autunnale Cava Expotech in Sud Italia. La location di Cava Mageste, ad Altamura, non solo ha messo in luce una realtà estrattiva altamente professionale ma ha anche sottolineato la posizione baricentrica di questa zona a cavallo fra la stessa Puglia e la Basilicata. Le due regioni recitano infatti un ruolo di primo piano nella fornitura di materiali per molte grandi opere già in fase di realizzazione o previste all'interno del PNRR.

L'attenzione dell'associazione che riunisce i cavatori italiani ha fatto da eco al 31° Congresso Nazionale di ASSODIMI che, per la prima volta, ha avuto luogo anch'esso nel Meridione del nostro paese nei due giorni antecedenti la kermesse pugliese. Una buona occasione, per molti costruttori, per essere presenti ad entrambi gli eventi con uno spostamento di poche ore che ha permesso di concentrarsi su due aspetti fondamentali del mercato del settore costruzioni.

Qualcosa sta cambiando? Ce lo auguriamo tutti. Il Sud Italia sta per entrare in un periodo di forte effervescenza dove grandi opere e investimenti infrastrutturali saranno un traino fondamentale per il nostro settore.

Mi ha colpito, da persona che frequenta queste regioni in modo assiduo, lo stupore di molti partecipanti di fronte al livello dell'uditorio. Sia da un punto di vista della professionalità delle aziende, sia da un punto di vista della qualità organizzativa aziendale. Molte cose stanno cambiando in meglio. Le aziende stanno vivendo un periodo di cambiamento interno che ha portato le nuove generazioni ad avere una visione differente rispetto ad un passato nemmeno troppo recente.

Chi ha saputo fare questo salto mentale sta dimostrando di poter essere competitivo in un contesto operativo spesso più complesso rispetto a quello del Settentrione. Un chiaro segno positivo che fa bene a tutto il paese e ad ogni settore merceologico.