MERLO è sempre stata un’azienda che ha basato la propria crescita sulla continua ricerca tecnologica e sull’innovazione. Un percorso in continua evoluzione che ha visto nel tempo l’introduzione di molteplici soluzioni mirate a semplificare la vita degli operatori e ad aumentare il livello di sicurezza di chi lavora con i sollevatori telescopici.

La sicurezza è infatti uno dei pilastri fondamentali su cui si basa la progettazione e costruzione delle nuove macchine proposte al mercato. Un percorso che vuole creare le condizioni operative migliori per l’operatore e per chi lo circonda. Ogni situazione lavorativa deve infatti presentarsi con il minor rischio possibile di incidenti.

Merlo parte da questo fondamentale principio per cercare soluzioni innovative finalizzate a migliorare due aspetti. Il primo riguarda le prestazioni complessive della macchina, il secondo la riduzione dei rischi legati ad ogni tipo di operazione specifica.

L'ASCS permette di anticipare le manovre ottimizzando la sicurezza operativa

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L’ASCS nella versione Premium dispone di un display che fornisce informazioni fondamentali

La visione della sicurezza di Merlo

Fabio Garino, Product Manager di Merlo, sottolinea infatti che “Disegnare, produrre e vendere macchine più sicure è un nostro impegno e dovere morale nei confronti di chi opera con i nostri telescopici ogni giorno, in qualunque parte del mondo. Da questo punto di vista una delle nostre innovazioni di maggior rilievo è l’ASCS Merlo. Acronimo di Adaptive Stability Control System si tratta di un sistema ormai ben collaudato e apprezzato dal mercato che nel 2017 ha ricevuto la menzione speciale del Premio Innovazione Samoter. Un riconoscimento legato all’estrema attenzione alla sicurezza dedicata nella progettazione della macchina e per l’integrazione di dispositivi volti ad alleviare e rendere più sicuro il lavoro dell’operatore”.

ASCS, sicurezza attiva in ogni situazione

L’ASCS è un sistema di sicurezza attivo e adattivo. Si occupa infatti di verificare in tempo reale tutti i parametri di funzionamento permettendo all’operatore di lavorare in totale sicurezza. Questo avviene anche sfruttando al massimo le potenzialità del sollevatore telescopico e dell’attrezzatura utilizzata.

Il sistema basa il suo principio di funzionamento su tre parametri fondamentali misurati attraverso appositi sensori.

  • Primo parametro: carico movimentato ossia il peso del materiale sollevato misurato in chilogrammi
  • Secondo parametro: posizione del carico ovvero la distanza dello stesso dalla macchina
  • Terzo parametro: attrezzatura in uso riconosciuta automaticamente tramite un sensore magnetico che contiene le informazioni specifiche consentendo di ottimizzare il calcolo di stabilità e diagramma di carico
Il display dell'ASCS della MERLO

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L’ASCS permette di avere la massima sicurezza in cantiere ottimizzando le prestazioni

Light e Premium, le due versioni del sistema ASCS

Merlo rende disponibile il sistema ASCS in due versioni: Light e Premium.

Light

La versione Light garantisce un livello di sicurezza elevato verificando in tempo reale i parametri di funzionamento del telescopico al fine di migliorarne la stabilità. La sicurezza è quindi comunque molto alta ma l’operatore non riceve in anticipo alcune informazioni sul piazzamento ottimale della macchina, sulle effettive potenzialità operative in base alla posizione, al peso e allo sbraccio. I limiti funzionali sono quindi “scoperti” nel momento in cui il mezzo limita i movimenti. Questo comporta spesso il doversi ricollocare per ripetere la manovra in modo ottimale.

Merlo ha sviluppato l'ASCS per ottimizzare la sicurezza e le prestazioni delle proprie macchine

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Il riconoscimento automatico delle attrezzature è un plus importante per l’ASCS

Premium

La versione Premium dispone invece di un display da 10 pollici. Da qui è quindi possibile visualizzare tutti i parametri operativi della macchina in anticipo. Dal diagramma di carico fino al settaggio delle innumerevoli funzioni della macchina. Nel momento in cui si solleva il carico si conosce quindi con grande precisione cosa e come si riesca a sollevare in quella specifica posizione. Si gioca quindi d’anticipo collocando il sollevatore in modo ottimale senza perdere tempo e sfruttando al massimo le potenzialità del mezzo.

Il sistema di navigazione ASCS Premium è gestito da uno knob situato sul bracciolo destro in prossimità del joystick. In più, nella versione Premium del Merlo ASCS sono incluse alcune varianti. Fra queste la mandata idraulica continua ed il blocco degli ausiliari. Si tratta di una funzione estremamente utile quando si impiega, ad esempio, una benna miscelatrice. Queste funzionalità si aggiungono quindi a tutto ciò che è relativo al display. Le attrezzature sono riconosciute mediante un sensore che permette di adattare i limiti di lavoro della macchina ponendo massima attenzione a sicurezza e stabilità.

Gli operatori meno esperti sono quindi guidati in modo corretto nell’uso della macchina e quelli più esperti velocizzano in modo significativo i cicli di lavoro aumentando l’efficienza operativa. Per i modelli rotativi si hanno visualizzazioni e possibili setting aggiuntivi. Fra questi, ad esempio, quelli relativi alla rotazione della torretta e ai 4 stabilizzatori.

MERLO con l'ASCS ottimizza l'uso di qualsiasi attrezzatura

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L’ASCS ottimizza l’uso di qualsiasi attrezzatura

Il preciso controllo dei limiti geometrici operativi

Merlo ha aggiunto ulteriori funzioni operativo al sistema ASCS Premium. Tra queste quelle legate ai limiti geometrici e cartesiani di lavoro. Una funzionalità fondamentale che consente di impostare limiti minimi e massimi di salita o discesa del braccio. E’ anche possibile definire una precisa area di lavoro limitando, nel caso dei Roto, la zona di rotazione della macchina.

E’ anche possibile memorizzare il carico. Una funzione particolarmente utile per chi movimenta carichi di dimensioni diverse. Infine esiste una funzione dedicata all’utilizzo con pala. Questa attrezzatura, una volta riconosciuta dal sistema, attiva in automatico la zona franca di lavoro. Si tratta di un’area all’interno della quale è possibile lavorare senza che il sistema di controllo blocchi il movimento dell’attrezzo in caso di sovraccarico. Una situazione che si ripete sovente usando il telescopico come una pala gommata mentre si imbenna. In questo caso il blocco dei movimenti viene inibito permettendo un impiego fluido e dinamico della macchina salvo poi riattivarsi quando si solleva il braccio oltre una certa altezza.

MERLO ha contenuti tecnologici di rilievo sulle sue macchine

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L’ASCS sui rotativi del costruttore integra funzioni fondamentali

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