ASTRA ha presentato i suoi nuovi HDX. Si tratta della nuova gamma di veicoli Euro VI che si distingue per un sostanziale passo avanti in termini di design e comfort. Senza però ovviamente rinunciare alle proverbiali caratteristiche di robustezza, affidabilità, elevata capacità di carico e facilità di manutenzione.

I primi modelli della gamma HDX disponibili per la vendita hanno la configurazione 6×4 e 8×4. Ulteriori modelli saranno lanciati durante il 2025. E a partire da ottobre 2024 partirà il tour in cava per testare i veicoli sul campo.

ASTRA rinnova completamente i suoi mezzi con gli HDX

I nuovi HDX fanno compiere un ulteriore passo avanti al costruttore senza però rinunciare alla sua storia di costruttore per impieghi pesanti

ASTRA. PLAY HARD, WORK HARDER

ASTRA è un costruttore conosciuto per il suo consolidato DNA di costruttore per impieghi pesanti. Con una vocazione che, oltre al classico cava-cantiere, comprende anche i trasporti eccezionali ed i veicoli militari. Nulla di più adatto, quindi, di un payoff come “PLAY HARD, WORK HARDER”. La nuova gamma HDX di ASTRA nasce quindi dall’esperienza consolidata nell’off-road estremo e nelle missioni più gravose.

Versioni e allestimenti

I primi modelli disponibile della gamma HDX sono in configurazione 6×4 autotelaio e trattore e 8×4 autotelaio. Si parla quindi delle versioni più vendute e richieste dal mercato. Saranno lanciate altre versioni nel corso del 2025. ASTRA arriverà fino ai veicoli altamente customizzati come vuole la propria tradizione.

ASTRA presenta i nuovi HDX da subito disponibili in versioni 6x4 e 8x4

Le prime versioni disponibili sul mercato sono i 6X4 autotelaio e trattore e gli 8X4 autotelaio

Le nuove cabine

La nuova gamma HDX è caratterizzata da un nuovo look aggressivo che caratterizza la cabina completamente rinnovata esteriormente. La calandra ha linee morbide e bombate racchiudendo al suo interno una griglia centrale nera. In opzione è possibile averla dello stesso colore della cabina riprendendo il colore degli elementi sotto i cantonali.

La nuova cabina degli ASTRA HDX presenta soluzioni che facilitano l’autista nello svolgimento della sua attività quotidiana. Le dotazioni migliorano visibilità e protezione da sporco e detriti. Il nuovo design degli specchi ed il copri-montante laterale migliorano la pulizia dei finestrini in caso di pioggia. Il nuovo design migliora anche l’accessibilità in cabina. Ora vi è infatti un predellino di salita ribassato ed una spaziatura più ergonomica tra un gradino e l’altro.

La cabina degli HDX alza il livello di ergonomia e comfort

La cabina degli HDX, direttamente derivata da quella dei T-Way, porta in alto il comfort dei nuovi veicoli

Gli interni della cabina sono completamente rinnovati garantendo una superiore vivibilità, sicurezza e comfort di guida. La nuova plancia degli HDX è più ampia ridefinenendo gli spazi interni. L’ergonomia è superiore rispetto al passato ed è maggiormente funzionale con nuovi comandi e interruttori a portata dell’autista. Il volante è completamente nuovo ed ha un diametro da 450 mm di diametro.

La strumentazione di bordo è completamente nuova con un cluster TFT completamente digitale da 10”. La radio DAB ha un display da 7″ che consente anche il collegamento dal proprio Smartphone per visualizzare servizi come il navigatore ed il telefono.

ASTRA ha rinnovato completamente il posto guida con una strumentazione digitale

Il posto guida ha ora una strumentazione di bordo completamente nuova e digitale

Cosa cambia sotto la cabina

Tra le novità strutturali dei nuovi HDX c’è il passaggio al sistema frenante a controllo elettronico EBS di serie su tutti i modelli. Si tratta di un upgrade necessario insieme alla nuova architettura impiantistica per garantire i sistemi avanzati di assistenza alla guida e la protezione degli altri utenti della strada. Un obbligo normativo introdotto dal nuovo Regolamento Generale sulla Sicurezza Europeo (GSR).

Tutte queste funzioni sono gestite da sensori, radar e telecamere. Sistemi che fanno di HDX un veicolo al passo con la normativa attuale. ASTRA non ha però rinunciato alle soluzioni specifiche che ne fanno dei veicoli essenziali e con un’elettronica utile e a misura d’uomo.

Il powertrain

La catena cinematica mantiene la motorizzazione classica da 450, 510 e 570 cv accoppiata ad un cambio manuale. Quest’ultimo rimane infatti in gamma come standard di fornitura con schema di cambio a singola H. In opzione è possibile avere un automatizzato a 12 rapporti. Una duplice scelta per dare la possibilità di soddisfare le esigenze specifiche di utilizzatori con differenti impieghi. Chi infatti predilige il cambio manuale chi, invece, quello automatizzato.

Nello specifico il cambio automatizzato a 12 rapporti permette di usufruire di una serie di funzionalità. E’ infatti previsto il rocking mode, l’off-road mode ed il creeping mode per garantire la massima assistenza alla guida ed elevata mobilità per affrontare con facilità le condizioni off-road più impegnative.

Freni a disco anteriori

Sugli assi anteriori ASTRA introduce i freni a disco sull’assale da 8 o 9 ton. E’ prevista la loro introduzione nel prossimo futuro anche per gli assali con portate fino a 10 ton e con impianto sterzo maggiorato.

Questo upgrade consente non solo di migliorare la potenza frenante del 5% in più rispetto alla versione con freni a tamburo. Riduce infatti anche i tempi di manutenzione. In particolare la versione per portate maggiorate permette l’installazione di gru retrocabina particolarmente pesanti e l’utilizzo in miniera su terreni molto sconnessi e pendenze elevate.

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