Bauma 2022, vedremo le macchine autonome?
Bauma è il palcoscenico mondiale del settore delle macchine da costruzione. La tecnologia applicata alle macchine per renderle autonome è sempre più evoluta e nella kermesse di Monaco vedremo molte applicazioni.
Bauma è da sempre la vetrina mondiale più importante per il settore delle macchine da costruzione. L’edizione 2022, in scena dal 24 al 30 ottobre, si prospetta come un palcoscenico privilegiato per illustrare al mondo intero i progressi della tecnologia robotica. Infatti le macchine che guidano e lavorano in modo autonomo sono tra le grandi visioni per il futuro del nostro settore. Non che nel passato non vi siano stati esempi dimostrativi. Tutti ricordano il concept di dozer che, nello stand Liebherr, dava ampio risalto alle tecnologie del costruttore tedesco.
Ma le tecnologie sono andate avanti in modo esponenziale e la “parentesi” del Covid, da un certo punto di vista, ha ulteriormente accelerato questo processo evolutivo.
BAUMA 2022
Al Bauma 2019 Liebherr presentò il dozer 7XX, macchina a controllo remoto con avanzate funzioni di autonomia
La grande sfida della sicurezza operativa
Tim-Oliver Müller, direttore della Hauptverband der Deutschen Bauindustrie, afferma che “La vera autonomia delle macchine edili è altamente improbabile nel prossimo futuro. Questo perché, a differenza dell’ambiente di lavoro autonomo di una cava o di una miniera, ci sono complesse sfide tecniche relative soprattutto alla sicurezza”.
Ritiene infatti che sia molto più realistico e realizzabile per il settore delle costruzioni sviluppare e utilizzare macchine edili “intelligenti” con funzioni semiautomatiche, automatizzate o di supporto. Con particolare riferimento, inoltre, per processi di costruzione selezionati. Come nel caso dei lavori di sterro, della costruzione di strade o costruzioni pesanti speciali.
“Queste soluzioni hanno il potenziale per notevoli aumenti di efficienza e produttività” afferma Müller “E potrebbero sgravare gli operatori delle macchine da attività ripetitive e faticose. Tuttavia è possibile ed auspicabile un confronto sulla situazione attuale delle macchine edili autonome o “intelligenti”. Confronto da svolgersi a Bauma 2022, la fiera leader mondiale per le macchine da costruzione e miniera”.
BAUMA 2022
La tecnologia al servizio dell’automazione delle macchine è trasversale e investe diverse discipline scientifiche
MiC 4.0 a Bauma 2022: gettare le basi per il cantiere del futuro
Il primo ed essenziale passo, per consentire l’automazione parziale anche nei cantieri più complessi, è essenziale la comunicazione macchina-macchina tra produttori. Insieme all’Associazione principale dell’industria edile tedesca (Hdb), l’Associazione dell’industria dell’ingegneria meccanica (Vdma) vuole creare le migliori condizioni per questo passaggio. Non è quindi un caso se le associazioni hanno fondato al Bauma 2019 il gruppo di lavoro “Machines in Construction 4.0” (MiC 4.0). I risultati raggiunti da MiC 4.0 negli ultimi tre anni saranno presentati al pubblico specializzato nella sala innovazione LAB0 al Bauma 2022.
Arrivano i “cobot” che riducono i tempi di processo
Maximilian Schöberl della Cattedra di Materials Handling, Material Flow, Logistics presso l’Università tecnica di Monaco prevede, tra dieci anni, che vari “cobot” saranno attivi nei cantieri. Il termine “cobot” è un portmanteau di “collaborazione” e “robot”.
Si riferisce quindi a robot progettati per la collaborazione diretta con gli esseri umani. Schöberl, insieme ad un gruppo di ricerca della presidenza, prevedevano di vedere sviluppi in questa direzione sotto forma di un compattatore a piastre vibranti radiocomandato e commercialmente funzionale.
Questo “cobot” è stato inizialmente reso “pronto per l’automazione” con sensori e unità di controllo adatti allo scopo. Alla fine, i ricercatori hanno accoppiato la macchina a un escavatore. Quest’ultimo aveva la fondamentale funzione di “leader” trasmettendo indicazioni al compattatore sulla base del lavoro eseguito. L’escavatore ha quindi creato un piano mentre il compattatore a piastra vibrante lo ha seguito costantemente in modo indipendente, costipando il materiale.
BAUMA 2022
In occasione di Bauma le aziende espongono tecnologie molto evolute dove la robotica sta diventando protagonista
Robot mobili dotati di sensori per compiti di ispezione
A Bauma vederemo altre applicazioni meno “hard” ma comunque fondamentali per il processo costruttivo. Come, ad esempio, il monitorare dei progetti di costruzione. Nello specifico i ricercatori di MiC 4.0 hanno sperimentato questa soluzione nel cantiere del ponte Köhlbrand di Amburgo lungo 3,6 km.
Un progetto sviluppato insieme ai ricercatori dell’Istituto per la costruzione digitale e autonoma dell’Università tecnica di Amburgo. Per farlo, utilizzano infatti un robot mobile a quattro zampe, l’I-Dog. La macchina ha le dimensioni di un barboncino ed è dotata di sensori per misurare, elaborare e analizzare i dati sulle strutture degli edifici. Ed è anche in grado di registrare e analizzare le vibrazioni che possono poi essere elaborate e utilizzate per rilevare danni strutturali.
BAUMA 2022
Il padiglione del MiC 4.0 del Bauma 2019 era una delle zone più vive ed interessanti a livello di tecnologie applicate