BAUMA 2025. La digitalizzazione come boost decisivo per il settore delle costruzioni
BAUMA 2025 punterà come non mai sulla digitalizzazione del settore delle costruzioni. Un tema fondamentale che rappresenta un importante boost per questo mondo produttivo che, in Italia, soffre ancora di una forte arretratezza tecnologica.
BAUMA 2025 punterà in modo chiaro verso la digitalizzazione ed il networking che questa può generare. E non potrebbe essere diversamente. Infatti la digitalizzazione genera un networking più efficiente, più trasparente e più sostenibile. Misure misure efficaci che aiutano a tenere sotto controllo le principali sfide che il settore edile deve affrontare. Bauma 2025 ha aggiunto infatti aggiunto il “Networked Construction” ai suoi argomenti chiave proprio in considerazione di questi aspetti.
La rete digitale è centrale a Bauma 2025
A Bauma sarà quindi centrale la costruzione in rete, le tecnologie digitali ed i sistemi di comunicazione integrati nel processo di costruzione. Si tratta infatti di processi che migliorano la collaborazione e l’efficienza. Gli accessori, ad esempio, forniscono dati di processo e comunicano con le rispettive macchine che li utilizzano. È quindi necessario un linguaggio digitale standardizzato affinché questa comunicazione funzioni anche indipendentemente dal produttore.
La base per questo è stata posta dal protocollo BUS MiC 4.0 che ha vinto l’Innovation Award nel campo della digitalizzazione all’ultimo Bauma nel 2022. La versione 1.0 è disponibile gratuitamente e garantisce una piena sicurezza funzionale. Grazie a questo protocollo comune universale la macchina riconosce quale accessorio deve essere utilizzato, quali parametri deve utilizzare e se è adatto all’uso su questa macchina.
Il Dott. Darius Soßdorf, Amministratore Delegato del gruppo di lavoro MiC 4.0 presso l’Associazione tedesca dell’industria meccanica (VDMA) spiega “In questo modo è possibile evitare incidenti causati da attacchi rapidi chiusi in modo errato. Oppure una pressione idraulica non idonea o anche accessori dimensionati in modo errato”.
Il flusso di informazioni bidirezionali tra macchina e utilizzatore
A Bauma capiremo come, grazie alla digitalizzazione avanzata dei macchinari edili, gli utenti ricevano quantità crescenti di dati. Questi non solo mostrano loro le condizioni delle macchine ma forniscono anche informazioni preziose sulle prestazioni e sulla qualità del lavoro.
E’ quindi possibile diminuire i consumi di carburante grazie ai dati di consumo correnti. Ad esempio l’impiego delle macchine può essere ottimizzato registrando con precisione l’utilizzo della capacità operativa. Una nuova funzione del sistema telematico di Bobcat dimostra anche come il flusso di informazioni non debba essere a senso unico dalla macchina all’operatore. Oppure il motore di pale gommate, miniescavatori o altri mezzi può essere disattivato o riattivato da remotocon pochi clic. Una funzioalità che impedisce l’uso non autorizzato o il furto e che può comportare, tra le altre cose, premi assicurativi più bassi.
Il supporto per gli operatori
L’impiego della digitalizzazione permette anche, vista la carenza di lavoratori qualificati, di aiutare gli operatori di macchine meno esperti per evitare piccoli errori e incidenti. Così come ottenere elevati risultati operativi. Ad esempio Develon, insieme alla specialista Leica Geosystems, ha recentemente iniziato a offrire il controllo macchina 3D come opzione di retrofit per uno dei suoi modelli di escavatori cingolati. Grazie a questa sinergia le indicazioni di progetto che riportano sterri e riempimenti sono visualizzate sul pannello di controllo nella cabina in tempo reale. L’operatore potrà quindi eseguire il lavoro dell’escavatore esattamente secondo il modello di riferimento.
I sensori collegano il mondo fisico e quello virtuale
Nella kermesse di Monaco di Baviera ci sarà anche grande attenzione verso i sensori. Questi ultimi sono infatti un prerequisito fondamentale per la digitalizzazione delle macchine movimento terra. Compreso lo sviluppo di sistemi di assistenza e autonomia. Ad esempio la registrazione della posizione del braccio e della benna sono utilizzati anche per la gestione complessiva della manutenzione.
Una delle sfide più grandi per l’utilizzo delle tecnologie dei sensori è spesso l’ambiente di lavoro difficile. Non è infatti un caso se Baumer stia sviluppando sensori estremamente robusti specificamente per l’uso in macchine movimento terra. Materiali speciali, design e test assicurano i sensori funzionino, e quindi trasmettano i dati digitali, anche in contesti molto duri. Questo sarà uno dei temi trainanti di Bauma.