BELL EQUIPMENT, l’azienda compie 70 anni . Con i suoi dumper sul mercato dal lontano 1984

BELL EQUIPMENT, specialista dei dumper articolati, compie 7 decenni di vita. Quella dell’azienda sudafricana è una storia iniziata, come tanti costruttori, dal settore dell’agricoltura. Un campo d’azione mai abbandonato a cui nel 1984 si sono affiancati i dumper articolati. Macchine oggi declinate in versioni che spaziano dai classici 6×6 fino ai trattori e agli allestimenti per applicazioni speciali.

Non è da tutti compiere compleanni così importanti. Infatti essere presenti sul mercato da 70 anni è sicuramente un traguardo importante. Esserlo da azienda con una presenza globale e con prodotti così particolari lo è ancora di più. La sudafricana Bell Equipment è infatti uno di quei costruttori che possono essere presi come esempio positivo quando si parla di innovazione, contenuti e visione di mercato.

Conosciuta alle nostre latitudini per i suoi dumper articolati, la produzione aziendale spazia in settori molto particolari come quello delle macchine forestali. Il tutto partendo dalla costruzione di macchine agricole. Quindi una storia comune con molte altre realtà del settore dove il punto in comune fra le diverse divisioni aziendali è proprio la terra.

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Il costruttore sudafricano è attivo da 70 anni in agricoltura

I dumper Bell Equipment, un’intuizione globale

Se teniamo conto che la BELL EQUIPMENT è arrivata nel settore dei dumper nel 1984 possiamo parlare senza problemi di un’azienda tutto sommato giovane rispetto a molti altri diretti concorrenti. Concorrenti già attivi in questa specifica nicchia di mercato dalla fine degli anni ‘60. Eppure, in poco tempo, l’azienda fondata nel 1954 da Irvine Bell ha saputo ritagliarsi una fetta importante di mercato.

Le importanti collaborazioni sviluppate nel tempo hanno portato Bell Equipment ad essere fornitore di John Deere e di Hitachi per un lungo periodo. Collaborazioni commerciali che hanno consentito ai dumper costruiti nello stabilimento di Richards Bay di essere conosciuti in tutto il mondo. Ma soprattutto l’affidabilità riconosciuta di questi prodotti ha portato l’azienda a stabilire solidi contatti con una rete distributiva che, nel tempo, è diventata fedele al prodotto.

Macchine che si sono sempre basato su tecnologie collaudate e fornitori di rilievo. Le motorizzazioni Mercedes, le catene cinematiche Allison, gli assali e i differenziali Kessler hanno fatto la differenza sia in termini di durata, sia in termini di efficienza di tutta la macchina. Il responso dei clienti che utilizzano i dumper Bell Equipment è sempre univoco. Trazione ottimale su tutti i terreni, consumi molto contenuti rispetto ai diretti competitor, affidabilità elevata. Tre qualità fondamentali per crescere sul mercato.

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I costruttore è attivo nei dumper dal 1984

Un marchio che bada alla sostanza

Come anticipato, i dumper Bell Equipment sono stati associati a importanti collaborazioni globali. Tanto che oggi, quanto meno nel Vecchio Continente, queste macchine sono il più delle volte distribuite dalla
rete Hitachi. Un rapporto che nato nel tempo con i prodotti venduti con il classico colore arancio del
brand giapponese. Per poi continuare con la divisa ufficiale della casa madre.

Questo grazie ad una gamma che copre le esigenze di imprese e cave di ogni dimensione e dove gli allestimenti speciali sono all’ordine del giorno. Proprio grazie all’attività aziendali in settori attigui e complementari come, ad esempio, quello forestale. Campo di attività che vede i dumper sudafricani essere allestiti come dei logger per il trasporto off-road in ambito forestale.

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Il marchio sudafricano impiega i dumper anche nel settore forestale

I dumper. Da 18 a 60 tonnellate di portata

La gamma di dumper articolati BELL è oggi composta da due modelli 6×4 da 18 e 25 tonnellate di portata, da sei modelli 6×6 che vanno dalle 15 alle 50 tonnellate di portata e da due modelli 4×4 da 30 e 60 tonnellate. Stiamo quindi parlando di un’offerta che va incontro ad aziende di ogni tipo con applicazioni più leggere in contesti applicativi medi, come ad esempio i classici impianti di lavorazione è caratterizzato da terreni cedevoli, impegnativi e con forti sollecitazioni sulla catena cinematica.

La filosofia del costruttore è infatti di essere uno specialista del settore grazie ad un’impostazione che mette al primo posto la massima efficienza in termini di TCO per ridurre al minimo il costo di trasporto dei materiali all’interno della cava o del cantiere. Affidarsi ad uno specialista dei cambi automatici come Allison, riconosciuto leader di mercato in termini di efficienza operativa, è sicuramente una delle scelte fondamentali di BELL in termini di soluzioni tecnologiche adottate per ottimizzare il comportamento delle proprie macchine.

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La storia dei dumper sudafricani è iniziata nel 1984

Un powertrain che punta all’efficienza

I dumper articolati sono infatti macchine sostanzialmente e concettualmente semplici dove l’efficienza operativa si ottiene con un equilibrio ideale fra motorizzazione, cambio e trasmissione a terra del movimento. Le scelte di BELL sono indirizzate verso questo chiaro obiettivo con i motori Mercedes Benz conosciuti per la loro architettura che ottimizza la combustione a favore di bassi consumi, ridotta produzione di particolato ed elevata disponibilità di coppia.

I cambi automatici Allison, come anticipato, sono riconosciuti oggi per essere fra i più lineari in termini di funzionamento, passaggio di rapporti e fluidità di azionamento. Elementi nodali per ottimizzare lo sfruttamento della coppia del motore in modo da abbassare i consumi ed avere una guida che privilegi i ritmi di carico intensi senza stressare l’operatore. La coppia a terra è scaricata dagli assali Kessler coadiuvati dal differenziale interassiale che permette di distribuire la coppia in modo proporzionale.

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Il powertrain è oggi tra i più efficienti del mercato

La cabina di guida

Il posto guida ha una concezione convenzionale con accesso posteriore e collocazione del sedile in posizione centrale/destra. Il quadro comandi è composto da un display digitale dietro al piantone di sterzo, da una pulsantiera laterale con cui si comanda tutta la macchina. Dai comandi di base fra cui marcia avanti/indietro, al livello di rallentamento fino alle manovre di scarico.

Tutto si esegue semplicemente con la mano destra e con un solo dito. Il comfort è assicurato dalle sospensioni idropneumatiche anteriori. Quelle posteriori sono le classiche cantilever che assicurano un’aderenza costante al terreno e assorbono le asperità grazie agli ancoraggi elastici.

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Il posto guida è oggi fra i più ergonomici e confortevoli del mercato