Berco, a Bauma 2022 i servizi oltre ai componenti

Berco è un’azienda fra le più conosciute fra gli addetti ai lavori del movimento terra. L’azienda di Copparo, famosa per la produzione e fornitura di componenti per sottocarri, ha scelto la vetrina di Bauma 2022 per spiegare la sua trasformazione globale.

Un percorso che vede la società diventare un fornitore di servizi a livello globale. Andando oltre la semplice fornitura di componenti per sottocarri e rivolgendosi a diversi segmenti di mercato.

Primo equipaggiamento e aftermarket come centro della strategia

Al centro di questa nuova strategia ci sono la vicinanza ai clienti di primo equipaggiamento e il rafforzamento dell’aftermarket. Due asset dove è fondamentale la gestione dei dati raccolti con le più recenti applicazioni digitali di Berco.

Grazie all’elaborazione di questi dati, infatti, l’azienda rafforzerà ulteriormente le proprie competenze tecniche per fornire soluzioni su misura. Un processo che vede coinvolti tutti i clienti, ovunque essi operino nel mondo, in modo che si riesca a capire esattamente ciò di cui hanno bisogno.

BERCO

Piero Bruno, CEO dell’azienda di Copparo “L’obiettivo, in collaborazione con i nostri clienti, è quello di sviluppare la soluzione migliore per ogni loro specifica esigenza e applicazione”.

La vicinanza di Berco per i clienti

Infatti il mercato richiede la soddisfazione di esigenze sempre più individuali. La trasformazione di Berco è quindi stata concepita per soddisfare questo tipo di tendenza. Che richiede oltretutto la capacità di sapersi adattare in modo dinamico ai mutamenti. Per raggiungere questi obiettivi, l’azienda ha deciso di
aumentare la propria presenza tecnica nelle aree geografiche più vicine ai clienti.

Gli Stati Uniti, in primo luogo, riceveranno ulteriore attenzione tramite con il rafforzamento del livello di supporto dell’azienda in loco. Un approccio che Berco ha deciso di replicare anche in altri mercati strategici quali l’Asia. Qui l’azienda italiana non solo offrirà supporto ai clienti locali più importanti ma lo stesso succederà anche per quelli americani ed europei la cui presenza nel continente asiatico è in netta crescita.

Piero Bruno, CEO di Berco, in merito ha spiegato che “L’obiettivo, in collaborazione con i nostri clienti, è quello di sviluppare la soluzione migliore per ogni loro specifica esigenza e applicazione. Lo vogliamo fare per qualsiasi ambiente operativo e in qualsiasi parte del mondo”.

BERCO

Il nuovo percorso vede la società diventare un fornitore di servizi a livello globale andando oltre la semplice fornitura di componenti per sottocarri

Aftermarket al centro dello sviluppo aziendale

Un altro importante passo in avanti consiste nel porre l’Aftermarket al centro dello sviluppo
dell’azienda. Questo modo di pensare ha portato alla creazione di uno spin-off, dedicato esclusivamente
a questo aspetto, che raggruppa tutte le attività che lo coinvolgono.

Il fulcro di questa entità commerciale sarà un servizio specifico per il cliente, basato su un nuovo concetto di supply chain. Il team dedicato a questo progetto è diretto da Diego Buffoni e ha sede a Bologna.

L’impatto principale di questo processo di trasformazione, tuttavia, è l’integrazione degli standard della digitalizzazione 4.0. Berco sta ottenendo grandi benefici grazie al suo approccio alla gestione dei dati. Che si appoggiano agli oltre 100 anni di esperienza nello sviluppo e nell’ingegnerizzazione dei componenti per sottocarri.

Infatti tutti i dati generati sul campo dall’ultimo sistema brevettato Berco “Smart Undercarriage” e dall’applicazione rinnovata “Bopis Life” sono attentamente analizzati. Infatti il dipartimento di ricerca e sviluppo dell’azienda si occupa della valutazione ed elaborazione di tutto questo flusso di informazioni. L’archivio dei dati sarà quindi la fonte per qualsiasi futura soluzione di sistema sia esso per il primo equipaggiamento oppure per l’aftermarket. Un salto epocale che proietta Berco verso un nuovo modo di concepire il business nel settore dei componenti per sottocarri.

BERCO

Diego Buffoni, Responsabile del settore Aftermarket, è responsabile del nuovo progetto che vede la massima concentrazione sulle esigenze dei clienti finali grazie alla raccolta ed elaborazione dei dati sul campo