Blend Plants. Con un E050 i giardini della Reggia di Caserta tornano ai fasti di Vanvitelli
BLEND PLANTS è protagonista del rifacimento dei viali dei Giardini Reali della Reggia di Caserta con l'impianto mobile E050 della TS Asfalti. Un mezzo fondamentale per la miscelazione dei materiali naturali che compongono le vie di accesso.

BLEND PLANTS e Luigi Vanvitelli. Un binomio particolare ma sicuramente il progettista della Reggia di Caserta sarebbe orgoglioso di vedere come questo piccolo impianto sia stato fondamentale per il rifacimento dei suoi Giardini Reali.
L’impiego di materiali ecocompatibili rientrerebbe sicuramente nel suo modo di intendere l’architettura. Soprattutto in funzione di un intervento su questa meraviglia della nostra Italia. Non è infatti un caso se il lavoro di rifacimento delle pavimentazioni dei viali interni sia stato affidato alla TS Asfalti. L’azienda, con sedi a Catania e Milano, è infatti una delle imprese italiane leader nelle tecnologie per il riuso dell’asfalto e per l’impiego di materiali a basso impatto ambientale.
Una specializzazione che ha oltre 30 anni di esperienza nel settore dei lavori e delle manutenzioni stradali e che si è concretizzata con una capacità operativa dove l’attenzione all’ambiente, l’eliminazione degli sprechi, il riuso dei materiali è il vero filo conduttore. Un modo di pensare che è entrato nella mentalità dei committenti e che ha dato ragione alla visione di Antonino Sciuto, responsabile tecnico-commerciale dell’azienda e vero “cuore pulsante” della TS Asfalti.
La specializzazione aziendale ha portato ad impiegare le migliori tecnologie sul mercato. Tecnologie che permettano il semplice, produttivo e prestazionale impiego di materiali di recupero, innovativi e a basso impatto ambientale. Tra cui anche un impianto mobile Blend Plants E050 che la TS Asfalti impiega in molti dei cantieri in cui interviene.

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La Reggia di Caserta è stata oggetto di vari lavori di manutenzione
Il Blend Plants E050 nei Giardini Reali della Reggia di Caserta
Un meraviglioso e grandissimo violino il cui manico è rappresentato da un lungo cannocchiale visivo con viali e cascate. Queste ultime alimentate da uno di massimi capolavori di ingegneria idraulica del nostro paese. Ossia l’acquedotto Carolino. La Reggia di Caserta, per chi la vedesse a volo d’uccello, si presenta esattamente in questo modo. Un grandissimo strumento musicale dove le singole parti sono costituite dall’edificio principale, dai Giardini Reali e dagli spazi geometrici antistanti che raccolgono questo splendido edificio in un abbraccio.
Si tratta quindi di un contesto delicato dove occorrono grandi capacità per potersi muovere in modo garbato, corretto e integrato. A prescindere, ovviamente, dalle prescrizioni delle Soprintendenze competenti, l’impresa che realizza i lavori deve avere specifiche competenze tecniche e metodologiche.
I lavori generali sono stati affidati alla Edilsaf Srl di Santa Maria Capua Vetere e alla Costruzionitalia Srl di Gricignano di Aversa. Le due imprese specializzate hanno sede in provincia di Caserta e hanno affidato i lavori di realizzazione della pavimentazione dei Giardini Reali alla TS Asfalti in virtù della sua elevata specializzazione.

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La TS Asfalti ha impiegato l’impianto E050 per il confezionamento di tutti i materiali
La complessità di un processo non banale
La TS Asfalti ha quindi messo in campo tutta la propria competenza. Sia nell’impiego di materiali specifici per un contesto di questo tipo, sia da un punto di vista dei macchinari ideali per una corretta esecuzione dei lavori. Le fasi operative hanno previsto come primo step la rimozione della pavimentazione esistente. Un’operazione effettuata con una scarificatrice a freddo. Questo ha permesso di avere una base di partenza regolare e univoca e mantenere al contempo intatte le quote finali senza incidere sul contesto. TS Asfalto ha anche impostato le corrette pendenze di scarico delle acque. Ha anche rispettato tutte le quote dei manufatti esistenti come, ad esempio, le aiuole.
La problematica principale che occorreva risolvere è infatti stata quella di avere una pavimentazione finale che fosse impermeabile, solida e non soggetta alla formazione di buche e irregolarità. Problemi che hanno afflitto la pavimentazione preesistente. Partire da una base solida e uniforme è stato quindi un elemento fondamentale per garantire la riuscita del lavoro finale.

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La prima fase dei lavori ha richiesto la scarifica superficiale della pavimentazione esistente
La compattazione e la stesa
La successiva compattazione della base di posa ha permesso di avere le condizioni ottimali per la stesa. TS Asfalti ha preparato il materiale con l’impianto mobile Blend Plants E050. Materiale steso con una vibrofinitrice in grado di garantire una larghezza operativa che copre, con una sola passata, i viali da ripavimentare. Ma non solo. La superficie complessiva di 25.000 mq ha richiesto una macchina che garantisse produzioni elevate per minimizzare i tempi e ottimizzare la resa massima dell’impianto Blend Plants. La finitrice è stata equipaggiata con il controllo automatico delle pendenze laterali. Accorgimento che ha consentito di avere superfici finali in grado di scaricare ottimamente le acque pluviali.

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La miscelazione dei materiali con l’E050 ha permesso alla TS Asfalti di essere pienamente autonoma nella gestione dei tempi di cantiere grazie alla polivalenza e alla produttività di questo impianto
La stesa è avvenuta con l’ausilio di due autocarri 4 assi con cassone ribaltabile che hanno effettuato il trasporto del materiale dall’impianto alle zone di stesa. Il carico è invece stato effettuato con una pala gommata articolata telescopica. Una macchina compatta, in grado di operare in uno spazio ristretto, ma contempo in grado di scaricare senza problemi il materiale su mezzi con sponde alte.
L’impianto Blend Plants E050 ha ovviamente confezionato tutto il materiale. Un mezzo che fa parte da tempo del parco macchine aziendale e che rappresenta un vero punto di forza dell’impresa. Anche perché l’alta specializzazione nell’operare con materiali speciali, asfalti riciclati e cantieri con caratteristiche uniche ha richiesto un impianto che fosse in grado di garantire efficienza ed autonomia.

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I viali dei Giardini Reali avevano il problema della formazione di ormaie e cedimenti
Il Blend Plants E050 ed i materiali speciali
Questo cantiere ha infatti richiesto un materiale in grado di garantire solidità nel tempo ed un aspetto del tutto identico a quello di una pavimentazione naturale sterrata. Per questo motivo la TS Asfalti ha impiegato il SISTEMA NATURE STABIL ROAD.
Si tratta di una linea di prodotti studiata appositamente per costruire pavimentazioni permeabili in terra stabilizzata, naturali, ecologiche e riciclabili al 100%. Inoltre il sistema Nature Stabil Road permette di realizzare pavimentazioni immediatamente praticabili e con una maggiore vita utile. La natura stessa di questo materiale contrasta infatti la formazione di ormaie e cedimenti localizzati. Di fatto risolve in modo specifico il problema dei viali dei Giardini Reali. Questi ultimi sono percorsi sia dai visitatori che si muovono a piedi, sia dal servizio dei piccoli bus che effettuano il servizio dall’edificio principale della Reggia fino alla zona alta dei giardini. Da qui si va verso il Giardino all’inglese costeggiando tutta la rettilinea Via d’Acqua. Si tratta di un percorso in pendenza dove le ripartenze e le fermate dei piccoli bus mettono alla prova la pavimentazione.
Questa pavimentazione non necessita inoltre di riporto periodico di materiale, non genera polvere o fango ed è sicura proprio perché previene l’originarsi di buche.

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Il cantiere è stato organizzato in modo ottimale e snello con un midi escavatore che ha alimentato l’impianto

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Il mescolatore dell’E050 garantisce una produzione di 50 mc/ora con una miscelazione ottimale
Il ruolo dell’impianto
Il Blend Plants E050 ha un ruolo fondamentale nella stabilizzazione del materiale. La corretta miscelazione con il NATURE PREMIX è infatti un passaggio cruciale. Si tratta del legante consolidante ecocompatibile per la stabilizzazione di terreni o misti stabilizzati di cava con presenza di argilla e limi. Il suo utilizzo è semplificato dal fatto che si presenta come premiscelato ecocompatibile pronto all’uso.
E’ un componente specifico per gli interventi di stabilizzazione di inerti granulari naturali. La sua composizione è costituita da leganti-consolidanti a base di calci idrauliche e ossidi inorganici insieme ad additivi. Questi ultimi fungono da inertizzanti delle pellicole organiche che circondano le particelle di terreno. Sono quindi convertite in sostanze colloidali che contribuiscono alla coesione del conglomerato di base. Inoltre migliorano l’efficienza e le prestazioni meccaniche della pavimentazione finita.
Abbiamo quindi un mix speciale costituito da materie prime di altissima qualità accuratamente selezionate e miscelate con il Blend Plants E050. Questo materiale è anche certificato come completamente assente di elementi radioattivi. Inoltre non presenta all’interno materie seconde provenienti da scarti di altre lavorazioni industriali. L’aspetto tecnico fondamentale è che si lega a terre di diverse classi di appartenenza apportando un sensibile incremento dei requisiti meccanico-prestazionali dei materiali.

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Il carico del materiale sui veicoli è stato effettuato con una pala gommata articolata telescopica unendo la massima autonomia dell’impianto con il carico di mezzi con sponde

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La stesa è avvenuta con una finitrice ad alta produttività dotata di sistema automatico per la realizzazione delle pendenze

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La compattazione è avvenuta con rulli vibranti tandem in grado di garantire un’elevata finitura finale
Le prestazioni fondamentali
Le prestazioni fondamentali comprendono quindi la durabilità, la resistenza ai cicli di gelo/disgelo ed il mantenimento inalterato dell’aspetto estetico originale. Questo assicura quindi il più basso impatto ambientale possibile anche perché non è prevista l’aggiunta di altri leganti idraulici.
infine, per garantire la durabilità delle prestazioni, si tratta la superficie con NATURE STABILCURE. In questo caso parliamo di un trattamento protettivo anti evaporante composto da un prodotto coadiuvante in dispersione acquosa. E’ un componente pensato in modo specifico per il trattamento superficiale di pavimentazioni realizzate con inerte naturale legato e stabilizzato.
In totale l’impianto Blend Plants E050 ha miscelato un quantitativo di 2.500 mc di stabilizzato con i componenti aggiuntivi. Volume impiegato per pavimentare una superficie complessiva di 25.000 mq. L’impianto è stato anche equipaggiato con gruppo rompi big-bag ed una coclea per garantire una maggiore velocità nella miscelazione dei componenti. Un cantiere della durata di 45 giorni con un cronoprogramma che rispettato senza inconvenienti.

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La superficie finale è stata trattata con Nature Stabilcure, un trattamento protettivo specifico anti evaporante

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La superficie finale si presenta come una pavimentazione sterrata naturale ma con caratteristiche tecniche durevoli