BOBCAT. Ai Demo Days si punta su tecnologia digitale e concreta sostenibilità ambientale
BOBCAT si è presentata ai Demo Days con innovazioni tecnologiche mirate alla sicurezza operativa, al controllo digitale e alla riduzione delle emissioni. Notevoli tutte le motorizzazioni HVO Ready che vanno nella concreta direzione dell'abbattimento dei consumi, delle emissioni e dei costi di esercizio. Con una visione concreta e realmente orientata agli utilizzatori.
BOBCAT si presenta all’appuntamento annuale dei Demo Days con una visione che punta su tecnologia digitale e concreta sostenibilità ambientale. Non solo, quindi, i nuovi modelli della sua gamma in continua evoluzione, ma anche fondamentali scelte che indicano chiaramente la strada virtuosa della Lince verso sicurezza e riduzione delle emissioni.
Alla base della strategia aziendale ci sono alcuni razionali punti che altri costruttori sembrano aver dimenticato. A lato quindi di una fortissima spinta in avanti a livello tecnologico vi è il massimo sfruttamento delle potenzialità attuali a livello motoristico e di gestione degli impianti idraulici. E lo fa in ogni singola tipologia di macchine. Dalle classiche minipale cingolate e gommate fino ai miniescavatori. Passando per pale gommate, sollevatori telescopici, attrezzature e macchine per la cura e la manutenzione del verde.
Oggi Bobcat è infatti il costruttore che si presenta in modo più articolato e completo al mercato. Ma soprattutto lo fa in modo concreto e senza voli pindarici che non portano a nulla. Se alcuni infatti puntano ad una gamma compatta “only electrified” la Lince si presenta con tutte le motorizzazioni certificate per l’uso dell’HVO. Ricordando che l’impiego di questo carburante, di cui fra le altre cose l’Italia è uno dei player fondamentali, abbatte di circa il 90% le emissioni di un motore diesel Stage V alimentato a gasolio.
Bobcat
Ai Demo Days è stata fondamentale la presentazione dei motori HVO Ready
La visione di Bobcat
La visione del costruttore è estremamente chiara e nel corso dell’imprescindibile appuntamento annuale dei Demo Days è stata immediamente percepibile. A fianco, infatti, di tecnologie digitali che entrano in modo sempre più importante nella gestione delle macchine compatte, vi è l’uso di quanto oggi è disponibile per diminuire al massimo l’impatto ambientale delle macchine.
Lavorare con l’HVO
La presenza delle motorizzazioni “HVO Ready” è sicuramente tra quelle più interessanti del mercato. Stiamo infatti parlando, come anticipato, di poter utilizzare un carburante a bassissimo impatto ambientale, ricavato da scarti organici di vario genere che, altrimenti, andrebbero smaltiti.
Le prestazioni sono del tutto identiche al carburante convenzionale con il duplice vantaggio di ridurre le emissioni in modo drastico e di utilizzare un prodotto che è frutto di una intelligente economia circolare. Fra le altre cose il costo è inferiore a quello del gasolio. Un fattore di grande importanza che incide profondamente sia sul TCO, sia sulla mentalità delle imprese che sono invece abituate a pensare alla sostenibilità ambientale come ad un costo e non ad una opportunità.
Bobcat è sempre stato un costruttore estremamente concreto e questo passo fondamentale lo dimostra ancora una volta. La tecnologia è infatti intelligente quando è utile, semplice e conveniente. Evitare voli pindarici e utilizzare le migliori soluzioni attualmente disponibili è sicuramente la strada migliore e più semplice per ridurre in modo concreto l’impatto ambientale. Aprendo gradualmente la strada verso soluzioni sempre meno impattanti.
Bobcat
Decisamente apprezzabile la scelta del costruttore di indirizzare gli utilizzatori verso l’HVO
La tecnologia digitale come vero e proprio must aziendale
L’altro fondamentale aspetto emerso nell’edizione 2024 dei Bobcat Demo Days è la continua evoluzione tecnologica del marchio. Siamo infatti abituati a vedere le macchine compatte della Lince come avamposto che ha aperto la strada verso soluzioni impiegate poi da altri. Un DNA che ha origine dall’inizio stesso dell’azienda con la nascita della prima minipala della storia del movimento terra.
Il focus fondamentale è la sicurezza. Con lo studio di soluzioni che siamo abituati normalmente a vedere su mezzi molto più grandi. Dall’Operator Presence, alla Pedestrian Detection Camera, al Radar fino al conosciuto MaxControl. Soluzioni che permettono di aumentare efficienza e sicurezza in cantiere.
Bobcat
La ricerca tecnologica di Bobcat si attesta oggi ai vertici del mercato per livello qualitativo e per concretezza
Operator Presence
Di futura implementazione sulle macchine Bobcat, l’Operator Presence opera con una telecamera gestita da un algoritmo AI. La telecamera, inquadrando l’operatore seduto al posto guida, verifica che la posizione operativa sia sempre corretta. L’algoritmo AI blocca immediamentea la macchina se ad esempio le due mani non sono sui joystick, se l’operatore si porta il cellulare all’orecchio continuando a lavorare con mosse da funambolo o se utilizza i comandi in modo scorretto.
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La ricerca tecnologica di Bobcat si attesta oggi ai vertici del mercato per livello qualitativo e per concretezza
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L’Operator Presence monitora il posto guida e controlla l’uso sicuro del mezzo
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L’Operator Presence monitora il post guida con una telecamera
Pedestrian Detection Camera
Ci sono macchine che, per il loro dinamismo operativo, hanno come rischio specifico quello di investimento delle persone che potrebbero trovarsi nelle vicinanze. La Pedestrian Detection Camera lavora anch’essa con un algortimo AI in grado di riconoscere la differente natura degli ostacoli. Questo consente di rilevare persone, sia in movimento, sia immobili, anche in differenti posture.
L’individuazione dei differenti ostacoli tramite l’algoritmo AI invia segnali differenziati all’operatore. In questo modo si evitano allarmi inutili e, al contrario, si evidenziano le effettive situazioni di pericolo. La presenza di un monitor a più viste consente inoltre di avere sotto controllo ogni zona della macchina, angoli ciechi compresi, evidenziando le criticità.
Bobcat
La Pedestrian Detection Camera è uno strumento fondamentale per la sicurezza dinamica delle pale gommate
Radar
Tra le macchine più soggette ad urti indesiderati ci sono le minipale, sia gommate, sia cingolate. La stessa architettura del mezzo, con il posto guida circondato da bracci e motore, limita infatti la visibilità negli spazi ristretti o in mezzo ad ostacoli bassi.
Bobcat ha sviluppato e implementato un nuovo radar in grado di monitorare in modo differenziato la zona circostante. La rilevazione degli ostacoli invia dei segnali all’operatore fino ad arrivare a bloccare la macchina prima che avvenga un urto o un investimento di una persona.
Bobcat
Il radar sviluppato dal costruttore si rivela fondamentale per la sicurezza delle minipale
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La telecamera fa parte del sistema che compone il radar
Bobcat
Avvicinandosi all’ostacolo la macchina si ferma
MaxControl
Stiamo parlando di un nome noto nell’universo Bobcat. Il MaxControl è infatti il radiocomando che consente di utilizzare a distanza le minipale del costruttore in applicazioni di ogni genere. Sia per aumentare la sicurezza in situazioni limite, sia per consentire ad un solo operatore di utilizzare, ad esempio, due macchine senza dover scendere dal posto guida di una delle due. Come nel caso del reinterro di una trincea con una minipala che può essere guidata direttamente dalla cabina del miniescavatore. Oppure nel carico su rimorchio avendo una visuale ottimale. Oppure in lavori di demolizione rimanendo sempre in posizione protetta.
Bobcat
Avvicinandosi all’ostacolo la macchina si ferma
Rogue X2
Parlando di tecnologia non è possibile dimenticare il Rogue X2. Si tratta di un concept autonomo, completamente elettrico, che è di fatto la summa delle innovazioni che Bobcat sta sviluppando per la gamma di minipale che vedremo in futuro.
E’ oggi una delle poche macchine movimento terra, insieme al suo “fratello” T7X, realmente elettriche in quanto i movimenti di braccio e benna sono affidati a degli attuatori.
Il Rogue X2 presentava un’interessante benna mordente anch’essa con la movimentazione realizzata con due attuatori. I prossimi passaggi saranno le attrezzature elettrificate ad alte prestazioni come, ad esempio, le scarificatrici, le scavacanali o le spazzole. Il Rogue X2 è lo strumento fondamentale con cui Bobcat sta studiando tutte le soluzioni possibili sia nel campo della guida autonoma, sia nella riduzione delle emissioni e dell’impatto ambientale.
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Il Rogue X2 presentava un’interessante benna mordente con attivatori elettrici alimentati dalla macchina