Bosch Rexroth, PowerOn per l’off-road
Bosch Rexroth ha organizzato il PowerOn nei giorni del 21 e 22 settembre presso la sua sede italiana. Obiettivo? Tecnologia sul campo per applicazioni mobili industriali
Bosch Rexroth PowerOn ha ormai compiuto 25 anni ma è sempre più attuale. L’iniziativa organizzata dalla divisione italiana con sede a Cernusco sul Naviglio è di fatto un unicum nel suo settore.
È infatti trascorso un quarto di secolo quando Bosch Rexroth Italia ha organizzato la prima edizione del PowerOn. La rassegna di tecnologie e applicazioni del costruttore è infatti iniziata nel 1998 ed aveva, allora, il titolo quanto mai significativo “Le macchine mobili del terzo millennio”. E di cose, da allora, ne sono cambiate parecchie ma una costante è rimasta sempre uguale. Ossia il continuo aggiornamento tecnologico del costruttore e la sua visione da precursore.
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Angelo D’Ammando, direttore della divisione Mobile Applications di Bosch Rexroth Italia, ha inaugurato PowerOn rievocando il precedente quarto di secolo. Il terzo millennio è ormai completamente “digerito”, con i suoi pro e i suoi contro, ma Bosch Rexroth ha pensato di fornirne le chiavi di lettura in una rassegna di prospettive, interpretazioni e, soprattutto, test esplicativi e divulgativi.
Elettrico in prima linea
Per Bosch Rexroth, anche a PowerOn, la frontiera dell’elettrico è fondamentale. Il costruttore ha infatti messo a punto eLion, la piattaforma di motogeneratori, inverter, riduttori, software e quant’altro, per elettrificare le applicazioni mobili industriali.
E-Motion Plus, all’interno della produzione del marchio, è l’elemento fondamentale dell’architettura elettrica. Si tratta di una valvola di controllo della discesa. Alla base c’è la volontà di semplificare la vita agli installatori attraverso un solo software che gestisce sia il motore elettriche che le pompe.
Bosch Rexroth ha prestato anche massima attenzione alla driveline elettrica con grande attenzione verso le disattenzioni che potrebbero capitare a personale poco formato. Come nel caso, ad esempio, dei sistemi antiribaltamento. Per quanto riguarda le batterie, invece, ha risolto le problematiche della deep discharge con un sistema in grado di abbattere i tempi di un processo che richiedeva 24 ore portandolo a soli 15 minuti.
Dual Path
Il costruttore ha poi voluto insistere in modo particolare sulla semplicità di utilizzo. Alla base delle proprie gerarchie di ingegnerizzazione dei sistemi c’è sempre il concetto dell’Easy to use.
Bosch Rexroth ha infatti previsto un pacchetto software specifico per macchine cingolate in grado di ridurre i costi al pari della riduzione dei tempi di messa in servizio.
L’impostazione di base prevede di adattare le caratteristiche della pompa al carico di lavoro. Un sistema di gestione elettronica “Iot” permette di agire in remoto con il conseguente intervento dell’operatore che verifica i parametri dalla propria postazione ed è in grado di programmarli e cambiarli in base alle proprie esigenze.
Bosch Rexroth
Decisamente interessanti i sistemi specifici sviluppati per le macchine cingolate
Il sistema Bosch Rexroth e-OC-S
Al PowerOn si è inoltre visto l’effetto positivo del sistema e-OC-S. E quanto questo abbia implementato il comfort a bordo delle macchine operatrici. Fondamentali inoltre gli effetti dell’integrazione di sensori e hardware modulare su macchine gommate complesse come i sollevatori telescopici. Fra le macchine prese in esame è stato fondamentale anche l’impatto del controllo secondario su applicazioni importanti come nel caso degli escavatori cingolati. Oppure, al contrario, su macchine compatte come i rulli stradali.