Carraro, a Bauma dal reale al virtuale
Carraro si è presentata a Bauma con uno stand dove reale e virtuale hanno convissuto in modo dinamico. Un nuovo modo di comunicare le proprie tecnologie dove una Virtual Reality Room era a disposizione dei visitatori.
Carraro ha dato una svolta alla propria strategia di comunicazione con clienti, utilizzatori finali e rete vendita. A Bauma 2022 è infatti andato in scena lo “stand ibrido”. Un luogo dove Realtà Virtuale ed esposizione concreta sono stati strumenti di comunicazione complementari.
La Realtà Virtuale è stata di fatto al centro delle nuove modalità di comunicazione e di relazione del Gruppo Carraro. Tutto questo è quindi avvenuto in coerenza con il percorso di trasformazione digitale che l’azienda ha avviato da oltre un biennio. Infatti il Gruppo Carraro ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti anche nella narrazione dei propri prodotti in fiera e nella relazione a distanza con i propri partner.
CARRARO
Lo stand di Carraro al Bauma 2022 si è caratterizzato per la convivenza di spazi reali e virtuali
La Virtual Reality Room nello stand Carraro
Il fulcro dello stand Carraro a Bauma ha quindi visto la presenza di una Virtual Reality Room. Un punto di incontro appositamente dedicato alle tecnologie del costruttore. E che ha quindi consentito di far entrare tutti i visitatori all’interno di una serie di MetaAmbienti. Da qui era quindi possibile interagire con prodotti e soluzioni “Made in Carraro”.
Questa stanza virtuale ha permesso una immersività a 360° a tutti i presenti attraverso appositi visori. Un modo completamente nuovo di interagire con i visitatori che ha aperto nuove frontiere.
Uno dei punti più interessanti è stata sicuramente l’apertura di un dialogo a distanza con lo staff. I tecnici erano infatti connessi in tempo reale dal centro R&D della sede principale di Campodarsego, in Italia. E da qui interagivano con i visitatori fornendo risposte e interagendo con loro.
Si è trattato di un’esperienza unica e interessante. Nel vivere questo nuovo modo, del tutto unico, di comunicare con l’azienda, i MetaNavigatori hanno dovuto compiere delle scelte. Fra cui anche scegliere il proprio percorso di approfondimento utilizzando le proprie mani. Hanno quindi interagito direttamente con i prodotti in 3D. Questo è avvenuto attivando video e visitando virtualmente anche alcuni scorci degli stabilimenti Carraro.
CARRARO
La Virtual Reality Room ha permesso di interagire con le tecnologie del costruttore italiano