Carraro, la modularità è vincente nel construction

Carraro continua la propria strada virtuosa, ampiamente illustrata nello scorso Bauma, che mette la modularità come scelta vincente. Il Gruppo italiano ha infatti esposto a Conexpo una serie di soluzioni di prodotto specificamente scelte per rispondere al meglio alle esigenze del mercato Nordamericano.

Stiamo parlando di assali rigidi e sterzanti adatti, nuove trasmissioni idrostatiche, a convertitore di coppia (torque converter) ed elettriche. Nella grande kermesse di Las Vegas sono state infatti presentate tre driveline. La prima specifica per le pale gommate compatte, una per i sollevatori telescopici e una per le terne.

CARRARO

Lo stand di Conexpo si è caratterizzato per la modularità delle soluzioni dedicate alle macchine più diffuse in nord America.

Le tre nuove driveline di Carraro

Se si considerano le pale gommate compatte il costruttore italiano ha sviluppato gli assali rigidi anteriori e posteriori 48.18M, la trasmissione idrostatica T172/2C e la trasmissione elettrica eTB220. Passando invece ai sollevatori telescopici abbiamo l’assale sterzante anteriore 46.44M, la trasmissione con convertitore di coppia TCH90 PS e l’assale sterzante posteriore 46.73M. Invece per le terne, macchine molto diffuse negli USA, abbiamo l’assale sterzante anteriore 26.22M, la trasmissione con torque converter TCB80 SPS, la trasmissione THE260/2 Synchro e l’assale rigido posteriore 28.38M.

Decisamente interessante il fato che la THE260/2 Synchro lavori flangiata al motore elettrico/idraulico. Segno di un forte interesse per l’elettrificazione delle terne.

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Le soluzioni modulari del costruttore italiano si propongono come realmente risolutive per la loro polivalenza.

Il pacchetto elettrico di Carraro

Due delle tre driveline sono proposte in versione elettrificata e completa di inverter e centralina elettronica Carraro (ECU). Segno di una forte presenza del player italiano nell’onda della transizione ecologica. Risultato di una sempre attenta ricerca e sviluppo che distingue l’azienda di Campodarsego.

Al centro della nuova offerta vi è il nuovo concetto di trasmissione modulare“THE”. Acronimo di Transmission Hydrostatic Electricm ha infatti ottenuto ottimi riscontri già nel corso del Bauma 2022.

Al Conxepo la nuova trasmissione THE ha visto la parte meccanica flangiata ad un motore elettrico/idrostatico. Si tratta di un elemento appositamente concepito per rendere l’idea dell’elevato livello di modularità e intercambiabilità della soluzione.

Alla base vi è la fondamentale idea di garantire agli OEM la possibilità di allestire i propri mezzi sia in versione idrostatica, sia in versione elettrica. Tutto questo senza dover apportare varianti al telaio o al lay-out della driveline. Si tratta quindi di un vantaggio competitivo e tecnologico enorme che, ancora una volta, evidenzia le capacità progettuali e costruttive delle aziende italiane.

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La trasmissione THE ha dimostrato l’elevato livello del costruttore italiano adattandosi perfettamente a diverse soluzioni.

Illustrare una lunga tradizione meccanica

Il Gruppo italiano ha esposto, a Conexpo, anche una teca dedicata alle competenze Carraro nell’ingranaggeria di alta qualità per l’off-highway. Accompagnata anche da un display espositivo focalizzato su soluzioni hardware e software proprietarie fondamentali per la gestione delle driveline degli utilizzatori delle soluzioni costruite dal Gruppo.

Anche a Las Vegas era presente una Virtual Reality Room che permetteva di far entrare tutti i visitatori all’interno di una serie di MetaAmbienti. Qui era quindi possibile interagire con prodotti e soluzioni “Made in Carraro”. Un’esperienza immersiva in cui i MetaNavigatori potevano interagire con diversi prodotti realizzati in 3D. Tutto questo tramite video e approfondimenti tecnici che si aprivano con appositi pop-up.

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