CASE ha presentato i grader Serie D con i modelli 836D e 856D. Di fatto non ha introdotto grandi novità in termini di contenuti tecnici. Questo anche perché i grader dell’Aquila di Mare, provenienti dalla gloriosa tradizione O&K, erano già macchine “da intenditori” con delle caratteristiche che nella serie C spiccavano nel mercato. Unico limite una gamma composta solo da due modelli con un chiaro riferimento ad un target fortemente orientato al nord Europa. Con le imprese che operano in contesti urbani ed in lavori stradali di piccola dimensione. Peccato. Perché i contenuti sono veramente di alto livello ed avere una gamma con qualche modello più grande non sarebbe stato affatto male.

Di fatto i nuovi Serie D confermano tutto quello che si è sempre visto di buono ma, a livello di posto guida, fanno un deciso salto in avanti. Senza snaturare i vantaggi di un modulo cabina dal profilo ribassao e dalle vetrate ampie. Superfici vetrate che permettono di avere un’ottima visibilità in quei cantieri dove occorre eseguire lavorazioni di precisione senza l’ausilio degli impianti. Non è un caso che sia possibile avere sia i joystick elettroidraulici, sia le classiche multi leve. A seconda delle preferenze e del tipo prevalente di impiego.

Rimangono i motori Dual Power che, in rapporto alle dimensioni delle macchine e alla potenza installata, hanno una cilindrata decisamente generosa e consentono prestazioni molto elevate.

CASE rinnova gli interni del posto guida dei propri grader a fronte di contenuti tecnici immutati

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I nuovi Serie D mantengono gli apprezzati contenuti tecnici dei Serie C

I CASE 836D e 856D, sostanza che arriva da lontano

Nulla cambia esternamente ma le novità più interessanti sono tutte all’interno della cabina. Troviamo quindi sempre la struttura ROPS/FOPS a basso profilo che si caratterizza per un’ottima visibilità. Inoltre l’altezza complessiva ridotta facilita il trasporto da un cantiere all’altro. Non solo. Consente di accedere a spazi operativi, soprattutto urbani, che altri grader non riescono a gestire con la stessa tranquillità.

La geometria esce dal cliché della sezione esagonale per avere una visuale dominante sulla parte anteriore del telaio e sulla lama. Si tratta di una scelta specifica, inalterata nel tempo, che permette ai graderisti “vecchio stile” di guidare in piedi nei piccoli lavori di finitura in cui non si usano gli impianti 3D come ausilio.

I grader CASE Serie D mantengono dimensioni compatte con prestazioni elevate

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I Serie D si distinguono per la compattezza e a fronte di prestazioni elevate

Nuovi interni

Ora è presente un nuovo display touchscreen che permette di controllare tutte le informazioni sulla macchina e sulla manutenzione. E allo stesso tempo fornisce la visione data dalla telecamera posteriore. Si tratta inoltre di uno schermo con funzioni personalizzabili che CASE ha collocato sopra una console anteriore completamente ridisegnata. La seconda console si trova sul lato destro della cabina ed incorpora la chiave di accensione, il nuovo acceleratore manuale elettronico, un portabicchieri e le porte di ricarica USB.

Sul lato sinistro della cabina è invece presente un ampio vano portaoggetti. Per contenerli in modo ottimale è dotato di una cinghia in gomma e di una rete.

CASE ha rinnovato completamente le cabine dei propri grader Serie d

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Gli interni della cabina sono stati completamente rinnovati

A ciascuno il suo (comando)

Molto interessante la disponibilità di comandi elettroidraulici a joystick o con leve meccaniche. CASE ha quindi privilegiato la possibilità di scegliere in base al tipo di utilizzo della macchina e alle preferenze dell’operatore. Su entrambi i modelli, inoltre, il sedile di serie è riscaldato e sospeso ad aria.

Il sistema elettroidraulico (arrivato un po’ in ritardo sui competitor a dire il vero) utilizza joystick a tre assi ad alta precisione. Sono integrati in braccioli multi-regolabili per avere il massimo comfort e permette ad ogni operatore di adattarsi al meglio. Entrambi i joystick sono dotati di interruttori e pulsanti a rullo multipli che permettono di controllare in modo ergonomico tutte le varie funzioni della macchina.

Infatti con due mani è possibile controllare in modo preciso la lama, lo sterzo comfort ed il TwinLift. Quest’ultimo permette all’operatore di controllare entrambi i cilindri di sollevamento da un unico joystick.

CASE ha introdotto i comandi elettroidraulici con due joystick ad alta precisione

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Sono arrivati i comandi elettroidraulici senza però “mandare in pensione” i comandi meccanici

I joystick dei grader Serie D integrano tutti i comandi macchina

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I joystick elettroidraulici integrano tutti i comandi macchina

CASE Dual-Power. Non si tocca!

Uno dei punti di forza storici dei grader CNH (che abbiamo visto nel tempo con i colori New Holland e poi CASE) è la tecnologia Dual-Power.

La motorizzazione è FPT con l’apprezzato e generoso N67. Si tratta di un sei cilindri Stage V che utilizza la tecnologia Hi-eSCR2 per il controllo delle emissioni. E’ oggi uno dei motori più evoluti da un punto di vista tecnologico e offre una doppia curva di potenza e di coppia. Doppia curva che viene gestita in modo assolutamente automatico al raggiungimento dei rapporti di trasmissione più elevati. Questo garantisce da un lato la massima potenza disponibile all’aumentare della velocità di avanzamento. Dall’altro un significativo incremento della produttività con una forte riduzione dei consumi.

CASE impiega sempre la tecnologia Dual-Power sui propri grader

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La tecnologia Dual-Power, cavallo di battaglia di queste macchine, rimane inalterata

Compatibile HVO per ridurre ulteriormente le emissioni

Il motore FPT N67 è inoltre compatibile con l’HVO e con altri carburanti sintetici XTL. Si tratta di una scelta assolutamente lungimirante e che permette, fin da subito, di ridurre le emissioni di quasi il 90% rispetto all’impiego dello stesso motore con il classico gasolio. Inoltre l’HVO ha oggi un costo sensibilmente inferiore rispetto allo stesso gasolio con un risparmio alla pompa che arriva anche al 30%. Calcolando infatti il costo medio del gasolio al momento dell’articolo di circa 1,8 €/litro si ha invece un costo dell’HVO di circa 1,2 €/litro.

L’N67 è dotato di un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) esente da manutenzione e di un sistema di post-trattamento dei gas di scarico con riduzione catalitica selettiva (SCRoF).

La trasmissione Ergopower garantisce inoltre un passaggio fluido e automatico da una marcia all’altra permettendo di avere piena continuità nella stesa/regolarizzazione del materiale. Se si scelgono i modelli a trazione integrale è possibile operare in modalità “creep”. Questo permette quindi di regolare idraulicamente la quantità di trazione sull’assale anteriore ottenendo particolari effetti di stesa e/o compattazione del materiale.

Sono inoltre disponibili in opzione gli pneumatici opzionali da 24″ ideali per le condizioni di terreno irregolare.

La trasmissione Ergopower equipaggia i grader Serie D come nel passato

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La trasmissione Ergopower permette di scaricare a terra la massima trazione in ogni condizione operativa

Il controllo della lama

CASE ha reso disponibile la scelta di tre diverse lame con rispettive differenti larghezze. E’ inoltre possibile aggiungere dei prolungamenti e dotare la macchina sia di una frizione di sovraccarico, sia di un ripper a cinque denti. Inoltre sono anche disponibili contrappesi aggiuntivi e luci di lavoro a LED.

Il telaio a forma di A e la sella centrale garantiscono la massima stabilità e versatilità per avere un bordo di taglio regolare e continuo.

CASE ha scelto di montare la lama su una ralla incapsulata e montata su rulli. Si tratta di una scelta tecnica che evita qualsiasi gioco e riduce l’usura nel tempo. Allo stesso tempo, però, consente di supportare una coppia meccanica elevata per avere il massimo controllo della lama anche in terreni molto duri e compatti. I punti di ingrassaggio sono stati centralizzati con un minor numero di accessi. La manutenzione, quindi, si riduce e velocizza aumentando i tempi di attività e garantendo una maggiore efficienza in cantiere.

I grader Serie D hanno un ralla incapsulata e montata su rulli

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La ralla è incapsulata e montata su rulli per avere la minima usura nel tempo

Digitale in primis

I grader CASE Serie D sono predisposti per l’installazione di una vasta gamma dei più diffusi sistemi di controllo macchina plug-and-play. E’ quindi possibile utilizzarli con i più diffusi impianti 3D.

A questo si aggiungono una vasta opzione di soluzioni post-vendita connesse (e non) in via digitale.

Tutti i grader sono inoltre forniti con un abbonamento a CASE SiteWatch. Si tratta dello strumento di tracciamento e gestione della flotta che permette ai clienti di monitorare a distanza i macchinari in uso. E’ quindi possibile impostare il geofencing per aumentare la sicurezza e monitorare l’uso non autorizzato delle macchine. Con l’opzione CASE SiteConnect i concessionari sono immediatamente avvisati in merito alle prestazioni e alle condizioni operative delle macchine. Questo per consentire una manutenzione proattiva, riparazioni più rapide e un’assistenza preventiva.

Le garanzie

A livello di garanzia nel tempo è presente CASE Care, un programma di manutenzione programmata con ricambi e lubrificanti originali che consente di avere la certezza del costo totale della manutenzione. Inoltre, esiste una gamma di servizi come l’estensione di garanzia CASE Protect e il CASE Fluid Analysis per proteggere le macchine e assicurarne l’operatività con estensioni di garanzia e altri programmi di prevenzione. Il tutto per evitare costi operativi imprevisti e ottimizzare la redditività.

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