Caterpillar 304 e 305 CR Next Generation, guardano i midi
I miniescavatori Caterpillar 304 e 305CR Next Generation portano nel segmento appena sotto le 6 tonnellate i contenuti degli alti compatti del costruttore. Comandi elettroidraulici e ingombri più contenuti ma prestazioni superiori segnano dei plus apprezzati in cantiere.
Caterpillar, con la nuova gamma di miniescavatori Next Generation, ha messo in campo numerose novità sul tema. Se un tempo il costruttore sembrava quasi guardare con sufficienza a queste macchine, affidandosi per lungo tempo a costruttori OEM, oggi non è più così. I numeri di mercato sono infatti chiari. Oltre il 50% dei numeri che esprimono le nazioni più evolute è afferente ai miniescavatori. Con una previsione di crescita incredibile sul lungo periodo legata all’evoluzione di tutti quei mercati che, nel tempo, cresceranno.
Quando parliamo di miniescavatori ci riferiamo alle macchine con peso operativo sotto le 6 tonnellate. Da lì in poi si parla infatti di midi escavatori per arrivare fino alle fatidiche 13 tonnellate che segnano, tendenzialmente, il confine con le macchine classificate come “construction”.
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I nuovi mini 304 e 305CR segnano un radicale cambiamento per Caterpillar in questa fascia di peso
Caterpillar 304 e 305CR, appena sotto i midi
Nel completo rinnovamento della propria gamma di macchine compatte i due modelli 304 e 305CR Next Generation si collocano appena sotto la fascia midi con pesi operativi rispettivi di 4.475 kg e 5.754 kg con cabina chiusa. Ossia nell’allestimento più diffuso sul nostro mercato. Rispetto ai modelli precedenti si hanno prestazioni aumentate del 20% grazie alla maggiore profondità di scavo, alle maggiore portate idrauliche e alle maggiori forze di strappo e di scavo.
Il layout dei comandi elettroidraulici è quello comune con tutti gli escavatori Caterpillar con pesi operativi da 1,5 fino a 10 tonnellate. Una logica uniformità che identifica tutti i nuovi modelli compatti Next Generation. Una precisa volontà di identificare una altrettanto precisa gamma di prodotti che, nel passato, mancava completamente.
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Il peso operativo e la potenza superiori rispetto ai modelli precedenti permettono di avere prestazioni che si avvicinano alla fascia midi
Rivisti nella sostanza
Il Caterpillar 304 Next Generation è stato rivisto nelle sue dimensioni fondamentali diventano in realtà più stretto del suo predecessore. La carreggiata di 1.700 mm è infatti inferiore di 254 mm rispetto al 304 E2. Si tratta quindi di 25 cm in meno che potrebbero sembrare molti per una macchina di questo tipo. In realtà la configurazione a raggio posteriore ridotto permette di aumentare equilibrio e stabilità rispetto al modello precedente grazie ad una distribuzione differente dei pesi. Con il vantaggio di poter accedere a luoghi molto stretti.
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I nuovi modelli 304 e 305CR Next Generation sono stati rivisti nella sostanza con ottimizzazione di pesi, dimensioni e potenze
La possibilità di avere un contrappeso aggiuntivo aumenta ulteriormente la capacità operativa della macchina o, quanto meno, consente identiche prestazioni in presenza di avambracci lunghi.
Il modello 305CR Next Generation, invece, ha il 9% di potenza in più rispetto al modello precedente. Un incremento di prestazioni che permette di avere una forza di scavo di 49,2 kN e una forza di strappo con avambraccio standard di 28,3 kN. Che si abbassano a 25,2 kN, logicamente, nella versione lunga. Essendo un Compact Radius, ha uno sbalzo posteriore molto ridotto. Nella versione dotata di contrappeso aggiuntivo ottimizza stabilità e prestazioni con bracci lunghi e negli spazi ristretti dove sfrutta maggiormente la sua architettura compatta.
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I nuovi mini Next Generation della fascia 4 e 5 ton si distinguono per le innovazioni introdotte nei modelli più grandi e più piccoli
Caterpillar punta all’efficienza
I due modelli offrono in opzione (assolutamente consigliata) una lama angolabile. Si tratta di una dotazione che conferisce un elevato valore aggiunto e rende più semplici ed efficienti le operazioni di reinterro e finitura superficiale. L’angolazione è di 45° sia a destra che sinistra. L’escursione della lama è stata aumentata ed inoltre è di serie la funzione flottante che facilita il lavoro di pulizia sulle superfici compatte come, ad esempio, pavimenti i strade asfaltate.
Aumenta quindi l’efficienza complessiva e si riduce l’impegno dell’operatore nelle operazioni di livellamento. Il movimento angolare della lama è controllato dal joystick destro.
Sono presenti inoltre diversi pacchetti di contrappesi intercambiabili che offrono l’equilibrio tra bassa pressione al suolo e prestazioni di sollevamento. I comandi elettroidraulici includono l’ormai ampiamente conosciuto Cat Stick Steer System. Un sistema che semplifica il controllo dell’escavatore e permette all’operatore di passare dai tradizionali comandi dello sterzo a leva/pedale al funzionamento con joystick a basso sforzo. La traslazione dispone di due gamme di velocità e del cruise control standard che facilita gli spostamenti in cantiere con la minima interazione dell’operatore.
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L’ottimizzazione dei comandi elettroidraulici permette un’elevata efficienza nell’operatività quotidiana
Motore sovralimentato
La motorizzazione Stage V prevede il motore Caterpillar Cat C1.7 turbo. Rispetto al precedente C2.4 c’è stata quindi una riduzione di cilindrata ma, in compenso, è arrivata la sovralimentazione. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare soprattutto per le imprese che operano ad alta quota. Un target che sta diventando sempre più importante per miniescavatori di questa classe di peso.
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La motorizzazione Caterpillar C1.7 turbo ha innalzato l’operatività anche in quei cantieri, molto frequenti in Italia, collocati ad alta quota
La presenza del minimo automatico standard e dello spegnimento automatico consentono un risparmio di carburante legato a cattive abitudini classiche nell’impiego di queste macchine. L’impianto idraulico è un Load Sensing Flow Sharing. Questo permette di avere una macchina docile, sensibile e con movimenti contemporanei possibili senza problemi. Un vantaggio quando, ad esempio, si deve lavorare in mezzo a sottoservizi di ogni genere ed è necessario svolgere manovre composte precise e complesse.
L’impianto idraulico ausiliario prevede la possibilità di scegliere tra flusso unidirezionale, bidirezionale o continuo. Modalità di lavoro interessanti e che abbassano lo stress dell’operatore quando, ad esempio, è necessario utilizzare un’attrezzatura come una trinciatrice idraulica.
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Il 304CR si presenta più compatto rispetto al modello precedente ma con capacità operativa superiore grazie alla distribuzione ottimale dei pesi
Posto guida Caterpillar
Uno dei punti forti delle macchine Caterpillar è sempre stato il posto guida. Con un prodotto completamente aggiornato anche i miniescavatori del costruttore hanno oggi una cabina che rispecchia gli standard attesi dall’acquirente del marchio.
La cabina è quindi pressurizzata ed è disponibile con riscaldamento e/o aria condizionata. Le superfici vetrate sono uno dei punti forti dei nuovi Next Generation e offrono ora una visibilità notevolmente aumentata rispetto al passato. Il display con opzione touchscreen avanzata permette di controllare in modo intuitivo tutte le funzioni della macchina ed effettuare un facile monitoraggio dei parametri operativi critici.
I controlli quotidiani avvengono direttamente da terra tramite gli sportelli laterali. Le nuove linee, comuni a tutti i compatti Next Generation, permettono di ridurre gli urti e, nel caso questi avvengano, consentono una riparazione meno costosa. Gli intervalli di manutenzione sono stati allungati riducendo quindi i tempi di fermo macchina e l’impegno quotidiano dell’operatore.
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La cabina pressurizzata ha compiuto un netto salto in avanti adottando lo stesso layout dei nuovi Next Generation da 1,5 fino a 10 ton di peso operativo.