Caterpillar 966 GC, pensata per ridurre i costi
Caterpillar ha presentato la nuova pala gommata 966 GC. Una macchina pensata per fornire gli stessi livelli prestazionali della 966 M ma con un TCO più basso grazie a contenuti semplificati.
Caterpillar ha presentato al mercato la nuova pala gommata 966 GC. La nuova macchina fa parte della gamma GC pensata per ridurre al minimo il costo di esercizio pur senza rinunciare alle caratteristiche peculiari del costruttore. Ma con dei contenuti semplificati come vuole la filosofia GC di Caterpillar.
Il Power Train, elemento di base di una pala gommata, è composto dal motore Caterpillar C9.3B conforme allo Stage V. Eroga la potenza nominale di 239 kW (321 cv). La conformità alle norme antinquinamento è ottenuta dal CEM (Clean Emission Module) che include SCR e DPF che lavorano in coppia. La rigenerazione avviene in modo automatico senza influire sulla produttività della macchina.
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La 966 GC è pensata per offrire identico livello prestazionale rispetto alla Serie M ma con dei contenuti semplificati
L’impianto idraulico è un Load Sensing Flow Sharing che, insieme al sistema automatico di gestione del motore, all’arresto automatico in caso di inattività e alla ventola idraulica a velocità variabile, permette di ottimizzare i consumi. Il cambio è il Power Shift a 4 marce A/R a controllo elettronico che equipaggia la 966M. Lavora con frizione singola e adotta il sstema di protezione per avere una durata elevata anche in condizioni operative difficili.
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La nuova 966 GC impiega un cambio Power Shift con 4 marce A/R
Una Caterpillar “semplificata”
Il braccio opera con la classica geometria a “Z” con traversa in fusione la cui geometria è stata ottimizzata per massimizzare la ritenzione del carico. Utilizzando le benne Cat Performance Series si ha a dispozione un disegno che facilita la penetrazione in banco e al contempo la forza di strappo. Anche con operatori meno esperti Caterpillar garantisce un coefficiente di riempimento superiore del 10% rispetto ai modelli di benne precedenti.
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Le benne Cat Performance garantiscono un coefficiente di riempimento superiore del 10% rispetto a quelle precedenti
L’impianto idraulico, come anticipato, è un Load Sensing Flow Sharing da 320 l/min @ 2.200 giri/min. Una capacità che colloca la Caterpillar 966 GC nelle posizione alte della sua fascia di mercato. In opzione è disponibile un attacco rapido in fusione che permette di aumentare la polivalenza in applicazioni di movimentazione.
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L’impianto idraulico è un Load Sensing Flow Sharing da 320 l/min @ 2.200 giri/min
Sempre in opzione è disponibile il kit Cat Payload che permette di pesare il materiale in movimento dinamico. Consente quindi di essere precisi nel carico senza dover interrompere le fasi di manovra aumentando quindi l’efficienza complessiva.
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In opzione è disponibile il kit Cat Payload che permette di pesare il materiale in movimento
Un posto guida convenzionale
Il posto guida non presenta gli stessi contenuti delle serie M. La cabina è la stessa ma gli interni sono, per l’appunto, semplificati. Al posto del joystick di sterzo è presente il classico volante. L’interfaccia tra macchina e operatore comprende un display analogico con sei indicatori, spie luminose a colori e uno schermo LCD. Le doppie leve (a scelta è possibile avere anche un joystick monoleva) sono dotate di comando kick-down per scalare marcia in fase di carico in banco.
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Il posto guida non prevede il classico joystick di sterzo a cui siamo abituati dalla 966K in poi, bensì il classico volante
L’accesso per la manutenzione avviene tramite cofanature apribili lateralmente ad ala di gabbiano al posto del grande cofano ribaltabile della 966 M. I controlli quotidiani si raggiungono tutti da terra. La visibilità posteriore è garantita dalla telecamera standard. La climatizzazione è garantita da un impianto di riscaldamento e aria condizionata.
Per ridurre i tempi di manutenzione e programmare meglio le necessarie soste è installato di serie il Cat Product Link che fornisce i dati fondamentali per impostare la manutenzione programmata.
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Le cofanature posteriore prevedono sportelli laterali che si aprono ad ala di gabbiano e permettono l’accesso per la manutenzione
