CGT ha segnato la propria, storica, presenza ad Ecomondo con una forte attenzione ai processi e alle soluzioni integrate. La struttura distributiva del Gruppo TESYA, infatti, ha sempre investito in innovazione e ricerca a prescindere dai marchi rappresentati sul territorio italiano.

Un’azienda che ha iniziato la propria storia nel lontano 1934 rimanendo al passo con i tempi nelle soluzioni integrate. Partendo infatti dalla vendita e assistenza delle macchine Caterpillar, è arrivata ad essere oggi un riferimento non solo nel settore delle Costruzioni e delle Infrastrutture ma anche in quello dell’Industria e nel mondo della Generazione di energia.

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Ed è proprio quest’ultimo settore il vero focus di CGT nel corso dell’edizione appena terminata di Ecomondo. Si tratta infatti della manifestazione di riferimento per la transizione ecologica che fa spazio ai nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.

CGT si presenta qui come partner “end to end” nell’intero ciclo di gestione e valorizzazione dei rifiuti e delle biomasse. Una presenza decisamente ricca di contenuti, senza portare “ferro” all’interno dello stand, attraverso installazioni multimediali, animazioni e video che hanno spiegato in modo puntuale le “Soluzioni che generano valore e sostenibilità”.

Komptech è un partner fondamentale per CGT

KOMPTECH 5000S e-MOBILE

UNA PRESENZA D’ECCEZIONE AD ECOMONDO 2022

Un partner CGT che sta diventando sempre più importante

L'unica macchina fisicamente presente "by CGT" in area esterna è stata il Komptech Terminator 5000S E-mobile. Si tratta del primo trituratore totalmente elettrico e semovibile con batteria.

Si tratta di un trituratore lento monoalbero che può essere utilizzato per tutti i tipi di rifiuti. La particolare combinazione rotore/contropettine consente infatti di spaziare da una frantumazione grossolana ad una frantumazione fine. La regolazione continua dello spazio di taglio permette di adattare la dimensione del pezzo alla lavorazione successiva. Una trasmissione idraulica, con regolazione del numero di giri in funzione del carico, garantisce l'ottimizzazione della potenza del motore sui modelli mobili. E' disponibile in versione rimorchio o scarrabile per ottimizzare i tempi di messa in opera e la flessibilità operativa.

Il Terminator 5000S e-MOBILE era presente in area esterna

CGT punta sulla tecnologia Komptech per la gestione dei rifiuti

Il contropettine a comando idraulico permette di variare in modo continuo la pezzatura del materiale in uscita anche in fase operativa

Il Terminator 5000S e-MOBILE punta sulla gestione completamente elettrica

Il motore elettrico offre un notevole vantaggio nei costi energetici con la sua elevata efficienza.

La facilità di trasporto del Terminator 5000S e-MOBILE è uno dei suoi punti di forza

Tre tipologie di telaio disponibili con versioni su ruote, scarrabili e su cingoli passando in tempi rapidi dalla posizione di trasporto a quella di lavoro.

Il rotore del Terminator è di tre tipi differenti

Il Terminator ha tre tipologie di rotori per adattarsi a ogni lavoro. ˝U˝ (Universal) ˝F˝ (Fine) ˝XXF˝ (Extra Fine) . I diversi rotori garantisco diverse pezzature.

Attenzione all’efficienza dei processi

Abbiamo più volte parlato di attenzione all’efficienza dei processi. Un modo di pensare che, in CGT, hanno fatto proprio da tempo e che, come ben sappiamo, si è concretizzato con accordi di livello con diverse aziende italiane.

Da questo punto di vista Giorgio Brenna, CEO di CGT Spa, ha sottolineato come “L’attenzione all’ambiente, l’efficienza dei processi, la riduzione del carbon footprint  sono obiettivi sempre più centrali per le aziende, e sempre più lo saranno nel futuro. CGT si pone come partner di riferimento per accompagnare i clienti verso la transizione digitale ed energetica, per aiutarli ad essere sempre più performanti nella crescita del loro business”.

CGT si propone come partner "end-to-end" nel processo di gestione dei rifiuti e dell'energia

CGT

L’azienda si propone come partner “end-to-end” per affiancare le imprese con una gestione integrata di tutto il processo produttivo

Essere partner “end to end” significa infatti proporre prodotti e soluzioni che coprano l’intera catena del valore del Cliente. Si parte quindi dalla movimentazione con le macchine Caterpillar Next Generation, al trattamento con le macchine mobili o gli impianti fissi Komptech. Da qui si passa ai processi di digestione che produce biogas e upgrading per ottenere biometano.

Un settore, quest’ultimo, che avviene tramite impianti realizzati insieme a partner specializzati. Per arrivare infine alla generazione di energia sostenibile grazie alla cogenerazione “chiavi in mano” e su misura per ogni esigenza. Si tratta di un campo d’azione dove Compagnia Generale Trattori è presente come protagonista da tempi non sospetti.

CGT ha una divisione che da anni si occupa della cogenerazione

CGT

La cogenerazione rientra negli asset di business dell’azienda da molto tempo con una divisione che da anni si dedica in modo specifico a questo settore

Il fondamentale accordo fra CGT e 2G Italia

Proprio in ambito cogenerazione CGT ha ufficializzato infatti un’altra grande novità. Ossia l’accordo con 2G Italia per completare la gamma dei gruppi elettrogeni di “piccola taglia”. Stiamo parlando di una potenza al di sotto dei 400 kW dove Caterpillar non è presente con i propri prodotti.

Questo consentirà quindi a CGT di potenziare la propria offerta anche verso un target che non necessita di potenze superiori. Si entra quindi nel mondo delle imprese coinvolte nel ciclo di recupero di rifiuti organici o agricoli che sfruttano la cogenerazione da biogas anche per produrre biometano sostenibile.

Un’attività, quest’ultima, che sarà sempre più incentivata sia per sviluppare fondamentali elementi di economia circolare, sia per ridurre la dipendenza dal gas estero. Per rafforzare ulteriormente il concetto di partner “end to end” CGT ha presentato in modo approfondito la cogenerazione ad Ecomondo e non nel contenitore del Key Energy.

L'accordo fra CGT e 2G Italia è stato fra i più importanti di Ecomondo

CGT

L’accordo con 2G Italia per i gruppi elettrogeni sotto i 400 kW è stato uno degli annunci più importanti di Ecomondo

L’importanza del controllo dei costi

Tutte le fasi del ciclo di valorizzazione dei rifiuti sono tenute sotto controllo attraverso avanzati sistemi di monitoraggio che consentono di verificare la produttività in ogni istante. Grazie alla verifica dei consumi di carburante ed energetici così come delle emissioni di CO2 delle singole macchine. Un controllo che può essere esteso ad intere flotte e agli impianti industriali o di cogenerazione.

Un accurato monitoraggio del ciclo completo permette di aumentare l’efficienza grazie alla precisa conoscenza del costo euro/tonnellata della produzione. Quantificazione che include ovviamente anche il suo impatto sull’ambiente.

Oggi CGT vuole essere un riferimento sia per i clienti già impegnati nel ciclo di recupero, sia per quelli che vogliono intraprendere questa attività. Le imprese che intendono iniziare un percorso di questo tipo sono seguite dalla valutazione preliminare, alla progettazione e all’assistenza nell’iter autorizzativo. Fino alla realizzazione, messa in servizio e monitoraggio delle prestazioni dell’impianto con assistenza H24.

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Il continuo aumento delle materie prime, dell’energia e del carburante, riporta in primo piano l’importanza di operare con la massima efficienza per proteggere la redditività della propria attività. CGT punta proprio sul controllo completo del ciclo produttivo senza perdere mai di vista gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Che poi sono, in definitiva, obiettivi economici concreti dove il minore impatto ambientale si manifesta in una diminuzione dei costi di gestione e in un aumento della marginalità.

CGT si affida al kontrolON per il controllo dei processi

CGT

Il controllo dei processi produttivi con il kontrolON è strategico nella presenza ad Ecomondo

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