CIFA ha presentato il primo Bilancio di Sostenibilità aziendale del Gruppo. Si tratta di un passo fondamentale per l’azienda. Infatti è la prima nel settore del calcestruzzo a rendicontare in modo trasparente e dettagliato le proprie performance in ambito ambientale e sociale. Quindi non solo economico ma con una visione che inquadra meglio tutto lo spirito del costruttore.

Le sfide del settore sono infatti molteplici. Infatti da un lato la crescita delle costruzioni e delle macchine da costruzione è una costante dell’ultimo triennio. Una crescita legata in particolare all’aumento degli investimenti (NextGen UE e PNRR tra tutti) dedicati alle grandi opere e all’aggiornamento delle costruzioni e delle infrastrutture.

Dall’altro occorre però sottolineare alcuni aspetti critici. Uno di questi riguarda il settore metalmeccanico nella sua interezza. Settore di cui CIFA appartiene da sempre. E’ infatti tra i primi a doversi attivare per raggiungere gli obiettivi di Carbon Neutrality fissati dall’Unione Europea. Oltre che dover migliorare il proprio impatto su questioni sociali fra cui la sicurezza sul lavoro.

CIFA vuole anticipare le normative divulgando il bilancio di sostenibilità in modo volontario

CIFA

Il primo bilancio di sostenibilità vuole precorrere le normative che entreranno in vigore

CIFA e il calcestruzzo sostenibile

Un secondo punto chiave riguarda la sostenibilità del calcestruzzo. Si tratta infatti del materiale da costruzione più utilizzato al mondo. Ragion per cui è fondamentale cercare di ridurre l’impronta carbonica. Traguardo raggiungibile solo con una forte spinta innovativa. Non sorprenderà dunque che un altro fattore cruciale per CIFA sia l’innovazione tecnologica. L’azienda è infatti da sempre in prima linea per aumentare la sicurezza dei suoi mezzi e la riduzione del loro impatto ambientale.

CIFA, con la pubblicazione del report, vuole rendicontare quanto stia facendo per sviluppare il settore in termini di sostenibilità. Contemporaneamente vuole avviare una condivisione periodica e strutturata sui risultati ottenuti con tutti gli stakeholder. Partendo dai dipendenti per passare ai clienti ed arrivare infine ai fornitori. Fino ad ogni persona o ente che abbia rapporti diretti o indiretti con il Gruppo CIFA.

Il pensiero del CEO

Davide Cipolla, CEO di CIFA, sottolinea che “Siamo consapevoli di essere un anello fondamentale nella catena del valore dell’edilizia. Per questo motivo vogliamo promuovere la trasformazione dell’intero settore facendoci portatori dei valori della sostenibilità. Ci impegniamo a concretizzare questo ruolo con la tutela dell’ambiente e della società intera. Abbiamo quindi adottato comportamenti etici e messo in pratica azioni responsabili nei confronti dei principali stakeholder”.

E continua “Miriamo dunque ad assicurare il più alto grado di sicurezza per i nostri fornitori, clienti, collaboratori e per tutti coloro che vivranno gli ambienti costruiti grazie ai nostri prodotti. Prodotti su cui lavoriamo costantemente investendo in ricerca ed innovazione per garantirne la massima durabilità. Si tratta del primo report di questo genere pubblicato dal nostro Gruppo. Infatti è stato redatto in forma volontaria non rientrando ancora negli obblighi delle direttive europee. Non vogliamo infatti limitarci a recepire passivamente le normative. E’ nel nostro DNA, la volontà di trasformarle in opportunità strategiche per innovare, migliorare e crescere. Sia come persone che come Gruppo”.

Davide Cipolla è il CEO di CIFA

CIFA

Dadive Cipolla, CEO del Gruppo “Si tratta del primo report di questo genere pubblicato dal nostro Gruppo. Infatti è stato redatto in forma volontaria non rientrando ancora negli obblighi delle direttive europee. Non vogliamo infatti limitarci a recepire passivamente le normative. E’ nel nostro DNA, la volontà di trasformarle in opportunità strategiche per innovare, migliorare e crescere.”

La sostenibilità secondo CIFA

CIFA ha ben chiaro il significato di sostenibilità. Per l’azienda di Senago significa infatti integrare nelle proprie operazioni quotidiane dei principi che minimizzino l’impatto ambientale. Un modo di essere che promuova il benessere sociale e garantisca una gestione economica responsabile.

In particolare, l’azienda si impegna a:

  • Ridurre l’impronta ecologica, sviluppando tecnologie innovative per produrre macchine a basso consumo energetico e a ridotte emissioni.
  • Promuovere la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori, attraverso rigorosi standard di sicurezza e programmi di formazione continua.
  • Contribuire alla comunità, partecipando a iniziative sociali e sostenendo progetti che migliorano la qualità della vita delle comunità in cui opera.
    Questi obiettivi ambiziosi sono perseguibili grazie a un piano strutturato, che si riassume nei tre pilastri della pianificazione della sostenibilità di CIFA, che racchiudono al loro interno le azioni per realizzarli:
  • Pillar 1 – Green & Circular Mindset | Ridurre l’impatto ambientale innestando all’interno dell’azienda e condividendo poi lungo tutta la filiera un approccio circolare.
  • Pillar 2 – People Empowerment | Cura della crescita e dello sviluppo delle persone.
  • Pillar 3 – Ecosystem Approach | Preservare e rafforzare il territorio di cui si è parte.
    Documentare con dati e numeri le attività con obiettivi ambientali e sociali è essenziale per diversi motivi:
  • Trasparenza e fiducia, consentire agli stakeholder di comprendere in modo chiaro come l’azienda affronta le sfide della sostenibilità.
  • Monitoraggio e miglioramento, attraverso la misurazione delle performance, CIFA può identificare aree di miglioramento e sviluppare strategie mirate per accrescere il proprio impatto positivo.
  • Competitività e innovazione, dimostrare un impegno concreto verso la sostenibilità stimola le innovazioni che andranno a definire nuovi standard di mercato.
CIFA ha pubblicato volontariamente il bilancio di sostenibilità

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Il costruttore di Senago ha pubblicato in modo volontario il bilancio di sostenibilità

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