CM Crushing Machines. I tanti volti dell’economia circolare a portata di braccio
CM Crushing Machines propone le proprie benne frantoio della gamma CBF per applicazioni che spaziano dal classico recycling fino alla preparazione del materiale inerte estratto dal fronte cava. Alla base c'è un prodotto costruito con cura ed una gamma in grado di trovare spazio su escavatori da 10 a 45 tonnellate di peso operativo.
CM Crushing Machines è uno degli attori principali nel settore delle attrezzature per macchine movimento terra. La gamma dell’azienda di Carré, in provincia di Vicenza, spazia in diversi settori fra loro molto differenti. Si va quindi dalle classiche benne miscelatrici fino agli skid cingolati radiocomandati per eseguire lavori di scavo di mini e micro trincee in massima sicurezza.
Un approccio propositivo che ha permesso al costruttore veneto di affermarsi sul mercato per i suoi prodotti innovativi e performanti.
CM Crushing Machines
La gamma di benne frantoio CBF del costruttore veneto è adatta per escavatori da 10 a 45 tonnellate
L’economia circolare nel mirino di CM Crushing Machines
Fra i settori fondamentali di attività vi sono anche quello estrattivo e delle demolizioni. Due ambiti in cui è fondamentale la selezione del materiale per poterlo utilizzare in modo corretto. Nel primo caso per avere granulometrie corrette da un punto di vista commerciale. Nel secondo caso per poter trasformare il materiale di risulta in Materia Prima Seconda (MPS) così da poterla reimpiegare per altri usi.
Scegliere le attrezzature corrette è quindi un passo cruciale che consente alle imprese di ottimizzare l’organizzazione del cantiere. L’efficienza è infatti un nodo cruciale nel processo di circolarità economica che consente di risparmiare tempo, emissioni e macchine in azione.
CM Crushing Machines
La gamma di benne frantoio CBF del costruttore veneto è adatta per escavatori da 10 a 45 tonnellate
Sul fronte cava
Le benne frantoio CM Crushing Machines rappresentano oggi una soluzione ottimale per diverse attività. Si parte quindi con la frantumazione primaria in cava grazie ad una lunga serie di vantaggi in grado di risolvere alcune problematiche tipiche degli impianti fissi convenzionali.
L’installazione di un nuovo frantoio o la sostituzione di un impianto fisso richiede una valutazione approfondita. Infatti, oltre alla produzione oraria, occorre considerare i tempi di installazione e i costi di manutenzione. Oltre a questo è necessaria la presenza di personale altamente qualificato.
Spesso inoltre è necessario operare direttamente sul fronte estrattivo per ottimizzare il flusso del materiale. Anche quando si lavora con un impianto fisso che occorre alimentare.
CM Crushing Machines
Le benne frantoio CBF si prestano sia per il recycling, sia per il fronte cava
Sfruttare la multifunzionalità degli escavatori idraulici
L’utilizzo del sistema idraulico degli escavatori, ma anche delle pale caricatrici frontali, consente alle benne frantoio di trasformarsi in autentici frantoi mobili. I plus sono una elevata polivalenza applicativa, robustezza e facilità di manutenzione. Si tratta infatti di benne in grado di frantumare sia materiali minerali naturali, sia derivanti dalle demolizioni.
Tra i vantaggi fondamentali dell’utilizzo di una benna frantoio CBF della CM Crushing Machines vi è inoltre la flessibilità. La rapida installazione consente inoltre una messa in funzione immediata. E’ infatti possibile passare in pochi istanti dalla classica configurazione con la benna a quella di frantumazione sfruttando le potenzialità di massima efficienza degli attacchi rapidi.
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L’impiego delle benne frantoio CBF con un attacco rapido permette di variare in poco tempo la configurazione della macchina
Ottimizzare macchine e operatori
L’efficienza operativa è inoltre aumentata grazie alla semplificazione delle operazioni di manutenzione. E’ infatti possibile gestire l’intero ciclo operativo con un solo operatore ed una singola macchina. Si tratta quindi di un aspetto strategico per la riduzione dei costi operativi riducendo anche i tempi di rientro degli investimenti.
La gamma comprende quattro modelli per escavatori da 10 a 45 tonnellate di peso operativo.
SCHEDA TECNICA | CBF 60 | CBF 70 | CBF 90 | CBF 120 |
ESCAVATORE | 10-17 ton | 15-25 ton | 20-32 ton | 30-45 ton |
LARGH. BOCCA LxH – mm | 610 x 500 | 710 x 550 | 910 x 550 | 1210 x 550 |
PESO – kg | 1800 | 2400 | 3500 | 5000 |
CAPACITA’ SAE – mc | 0,58 | 0,70 | 0,90 | 1,20 |
PRESSIONE – bar | >220 | >220 | >220 | >220 |
PORTATA- l/min | 120-180 | 150-200 | 160-220 | 180-250 |
APERTURA – mm | 20/140 | 20/140 | 20/140 | 20/140 |
DIMENSIONI LxPxH – mm | 1000x1800x1200 | 1100x1200x1250 | 1300x2100x1350 | 1600x2100x1350 |
Il riciclo in agricoltura
Ci sono inoltre settori in cui le benne frantoio entrano in modo significativo anche in agricoltura. Infatti i pali prefabbricati per vigneto, realizzati in calcestruzzo armato, rappresentano un elemento fondamentale per le aziende agricole e vitivinicole. Si tratta di piccoli manufatti impiegati per la formazione di filari e tendoni per il supporto delle viti, per il supporti di reti in orti e giardini. Tuttavia, al termine del loro ciclo di vita, diventano un onere in termini di smaltimento e costi aggiuntivi.
Le benne frantoio risolvono in modo rapido ed economico questo problema trasformando i pali dismessi in materiale che può essere riutilizzato. Infatti, grazie alla loro capacità di frantumare materiali come il calcestruzzo armato, consentono di riutilizzare il materiale riciclato. Fondamentale, inoltre, il kit opzionale per la deferrizzazione che CM Crushing Machines mette a disposizione dei propri clienti.
Consente infatti di separare il ferro annegato nell’anima dei pali durante il processo di frantumazione ottimizzando il processo di riuso del materiale. Si tratta dunque di una soluzione che non solo semplifica il lavoro delle aziende agricole e vitivinicole, ma trasforma il cantiere in modo efficiente contribuendo alla sostenibilità ambientale e al risparmio economico.
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Con le benne frantoio CBF è possibile ottimizzare tempi e costi di trasporto
Traversine ferroviare. Un “cliente difficile”
Fra le applicazioni in cui le benne frantoio CBF possono trovare efficiente applicazione vi è anche il riciclo delle traversine ferroviarie. Si tratta infatti di elementi costruttivi cruciali per la stabilità e l’efficienza delle reti ferroviarie distribuendo il peso dei treni e dei tram in transito. Tuttavia, la loro durata è influenzata da diversi fattori come il traffico, il carico a cui sono soggette e le condizioni ambientali. Si tratta quindi di fattori esterni che possono accelerarne l’usura e la corrosione rendendone necessaria la sostituzione programmata.
La benna frantoio è una soluzione efficiente e rapida nel ciclo complessivo della manutenzione programmata delle reti ferroviarie. Infatti, contrariamente ai metodi tradizionali che richiedono la rimozione e il trasporto delle vecchie traverse, la benna frantoio opera direttamente sulla tratta ferroviaria. Si ottimizza quindi il ciclo operativo riducendo i costi logistici e l’impatto ambientale legato al movimento di materiale. Ridurre i cicli di trasporto rappresenta una scelta sostenibile che contribuisce ad una gestione responsabile delle risorse e ad una transizione verso pratiche più ecologiche nel comparto ferroviario.
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L’ottimizzazione del ciclo operativo nel recycling è uno degli obiettivi delle benne frantoio CBF