CM Srl. Specialista nella selezione, frantumazione e vagliatura dei materiali all’interno dei cantieri

CM è oggi una delle realtà più attive sul territorio nazionale nel settore delle attrezzature per il mondo delle costruzioni. Con una visione specifica che va soprattutto nella direzione delle demolizioni e del riciclo e recupero dei materiali. Attualmente, infatti, l’offerta dei prodotti aziendali consente di affrontare, con un unico fornitore, tutto il ciclo che segue la demolizione primaria. CM, quindi, parte dalla selezione e separazione dei materiali con le pinze Serie G, pensate per gli escavatori, e quelle per le pale caricatrici frontali Serie BP.

Da queste si passa poi alla frantumazione e alla vagliatura grazie alle benne frantoio CBF-L. Queste ultime sono nuovamente pensate per le pale caricatrici frontali e sono affiancate dalle CBF progettate, invece, per gli escavatori idraulici. La chiusura del cerchio avviene infine con le benne vagliatrici CBR e con quelle selezionatrici CDS. Siamo quindi di fronte alla possibilità di scegliere l’attrezzatura che più fa al caso nostro sfogliando i cataloghi della stessa azienda.

CM Crushing Machines

Le benne frantoio CBF si prestano sia per il recycling, sia per il fronte cava

Le attrezzature della CM

Le pinze selezionatrici Serie G

Le pinze selezionatrici stanno vivendo un periodo di grande successo nel nostro paese. Si tratta infatti di attrezzature molto utilizzate da decenni oltre frontiera. Consentono infatti la movimentazione di ogni tipo di materiale in massima sicurezza e con un’efficienza che altre attrezzature non garantiscono. Pensiamo ad esempio alla demolizione di edifici in muratura o altri materiali fragili.

Infatti consentono la demolizione primaria, ad esempio, di edifici con strutture in muratura e coperture in legno. Oppure nella separazione in opera dei materiali effettuando la demolizione selettiva. La gamma della CM è oggi composta da sette modelli per escavatori da 1,5 a 35 tonnellate di peso operativo. Si tratta di attrezzature dotate di elevata forza di serraggio con la presenza di uno o due cilindri di apertura/chiusura a seconda del modello. La struttura modulare, inoltre, consente la sostituzione dei taglienti in cantiere con poche operazioni. Il peso operativo varia da 110 a 2.000 kg e tutte hanno la rotazione idraulica continua a 360°.

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Le pinze selezionatrici della Serie G spaziano dai miniescavatori ai grandi modelli con pesi fino a 35 tonnellate

Selezionare con le pale caricatrici

A fianco della gamma per gli escavatori vi sono anche tre modelli di pinze selezionatrici per minipale in
grado di aumentare polivalenza ed efficienza operativa. Le caratteristiche tecniche di base prevedono la
valvola di massima pressione sui cilindri, la valvola di regolazione della velocità di apertura e chiusura.
Le larghezze operative vanno da 1.400 a 2.000 mm e gli attacchi sono ovviamente ordinabili in base al
tipo di pala caricatrice. Spaziando quindi dal classico attacco Bobcat per le minipale fino a diversi tipi di
attacchi unificati o specifici per i singoli costruttori.

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Le pinze selezionatrici per minipale permettono di aumentare l’efficienza

La frantumazione e la vagliatura

Tra le varie operazioni fondamentali nei cantieri gestiti in modo efficiente vi sono sicuramente la frantumazione e la vagliatura . E’ infatti ormai ampiamente diffusa la mentalità per cui il recupero dei materiali, la loro separazione tramite vagliatura o la loro uniformazione grazie alla frantumazione è quanto mai vantaggioso. Non solo in termini di approvvigionamento nei cantieri, ma anche in una più ampia visione logistica che comporta forti risparmi di tempo e costi. Il tutto, ovviamente, seguendo le normative vigenti in materia che prevedono le specifiche autorizzazioni per poter operare con i rifiuti da costruzione e demolizione.

CM propone al mercato diverse gamme di prodotti finalizzati a questi specifici compiti. Abbiamo quindi quattro benne frantumatrici pensate per escavatori da 17 a 45 tonnellate di peso operativo. Si tratta di attrezzature caratterizzate da una struttura costruita in materiale resistente all’usura. La frantumazione è delegata alle piastre realizzate in fusione al manganese 18%. Da un punto di vista idraulico abbiamo la valvola di massima pressione e regolazione velocità unica.

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La gamma di benne frantoio CBF del costruttore veneto è adatta per escavatori da 10 a 45 tonnellate

Comodità, velocità e sicurezza anche con le pale caricatrici frontali

La pezzatura in uscita varia da 20 a 140 mm tramite una comoda regolazione idraulica. A fianco di questa gamma per escavatori vi è una specifica offerta per pale caricatrici frontali. Nel dettaglio si parla quindi di due modelli per pale da 3 a 12 tonnellate di peso operativo. La tecnologia, forma ottimizzata a parte, è identica a quelle per gli escavatori. La regolazione in uscita varia invece da 10 a 80 mm. È quindi possibile, come ulteriore procedura di affinamento, effettuare una frantumazione secondaria per avere pezzature inferiori. Il materiale così ottenuto è quindi successivamente vagliabile con le benne CM della gamma CBR.

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L’impiego delle benne frantoio CBF con un attacco rapido permette di variare in poco tempo la configurazione della macchina

La vagliatura

La vagliatura avviene tramite rotazione con una superficie di selezione che è oggi, a parità di classe macchina, fra le più elevate del mercato. Le caratteristiche tecniche prevedono il cesto a griglie imbullonate che permettono di eseguire una manutenzione semplificata ed agevole. Tutta l’idraulica, compreso il motore, è collocata in posizione interna per avere la massima protezione. L’offerta propone 8 modelli per escavatori da 1 a 50 tonnellate di peso operativo. I modelli più grandi si distinguono inoltre per la capacità vagliante grazie alle elevate dimensioni sia della circonferenza, sia della profondità. Le griglie intercambiabili permettono di avere dimensioni di vagliatura che vanno da 10 a 150 mm. E’ quindi possibile ricavare, direttamente in cantiere, materiali con granulometrie adatte per opere di ogni tipo.

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Le benne vaglianti consentono di avere pezzature da 10 a 150 mm

L’omogeneizzazione dei materiali

Le attrezzature per il recycling della CM comprendono anche le benne vaglianti/omogeneizzanti a dischi. Si tratta di attachments decisamente utili per trattare terreni umidi o con forte presenza di biomasse e residui vegetali. Le benne CDS comprendono 6 modelli per escavatori da 2 a 30 tonnellate di peso operativo. Caratterizzate da trasmissione a catene, ingrassaggio centralizzato e raschiatori interni di serie, sono allestibili con tre diversi kit di rotori. Questi ultimi si scelgono in base al tipo di vagliatura/selezione/omogeneizzazione che vogliamo ottenere. Abbiamo quindi il kit vagliatura, il kit frantumazione medioleggera e quello per la frantumazione mediopesante. Le CDS rappresentano quindi uno strumento operativo decisamente utile nei cantieri attuali grazie alla loro efficienza.

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Le benne CDS permettono di trattare i materiali per una completa uniformità