DAF XF 480 FAD 8×4. Un morbido e funzionale equilibrio che punta su comfort e prestazioni
Il DAF XF 480 FAD 8x4 con sospensioni pneumatiche si propone come un ideale punto di incontro tra on e off road grazie alle sospensioni pneumatiche, alla motorizzazione Paccar MX-13 da 483 cavalli ed al cambio TraXon 12TX2620 a 12 marce. Una configurazione che fa dell’equilibrio, della polivalenza e del basso TCO la propria arma vincente.
DAF continua a puntare al settore cava-cantiere con una gamma in continua evoluzione e ampliamento. Questa volta è ora dell’XF 480 FAD 8×4 con sospensioni pneumatiche. Un veicolo che punta ad un “morbido” equilibrio dove mobilità in e off road, portata utile, sicurezza su strada, comfort e TCO sono i punti forti di un mezzo che entra dalla porta principale nelle flotte delle imprese di movimento terra e trasporto del calcestruzzo.
Una visione che DAF, già dalla presentazione della nuova gamma XF, aveva chiaramente espresso. E lo aveva fatto con dei contenuti di alto livello. Prima fra tutte la Corner View che è, oggettivamente, la vera soluzione alle problematiche nella guida del convulso traffico cittadino. Oltre a permette di avere sempre sott’occhio gli ingombri anteriori in modo preciso. Aspetto da non sottovalutare nelle manovre negli spazi complessi e ristretti dei cantieri.
DAF
Il nuovo XF 480 FAD 8×4 punta ad un target allargato nel mercato del cava-cantiere
Un morbido equilibrio
Il DAF XF 480 FAD 8×4 della prova è infatti equipaggiato con le sospensioni posteriori pneumatiche. Una soluzione che consente la doppia omologazione sia come mezzo d’opera con PTT di 40 tonnellate, sia come veicolo stradale da 32 tonnellate. Cosa che non sarebbe possibile con le sospensioni meccaniche. Quelle anteriori sono invece paraboliche con assetto di marcia alto. La presenza di questa impostazione si fa sentire sia per morbidezza, sia per il rapido adattamento alle condizioni del terreno. Portando di fatto il comfort ad un livello molto alto sia su strada, sia in off road.
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Le sospensioni posteriori sono pneumatiche
Un cuore multicoppia
Il powertrain è composto dal motore Paccar MX13 da 12,9 litri e frazionamento a 6 cilindri. Si tratta di un’unità ideale per un impiego nel movimento terra grazie ad un livello di potenza adeguato alla massa del veicolo ed alla disponibilità di una coppia in grado di fornire il necessario disimpegno nelle situazioni più complesse. La potenza massima erogata è infatti pari a 483 cv (355 kW) a soli 1.600 giri/min. La coppia massima è invece di 2.500 Nm e mantiene una curva molto piatta da 900 a 1.125 giri/min. Sono dati che chiariscono la grande elasticità del propulsore Paccar MX13 e che fanno piacere a chi, in cantiere, ha bisogno di un mezzo pronto ai continui saliscendi senza cambi marcia repentini per riuscire ad affrontare i vari ostacoli che, di volta in volta, si presentano sul percorso.
PACCAR
Il motore MX-13 da 12,9 litri fornisce 483 cv con una coppia massima di 2.500 Nm fra 900 e 1.125 giri/min.
Un grande aiuto dall’elettronica
Il cambio automatizzato TraXon 12TX2620 ha una gestione delle marce snella ed efficace. Il frazionamento su 12 rapporti è ampiamente sufficiente per affrontare situazioni di ogni tipo. La coppia a disposizione è infatti poderosa e l’elasticità del propulsore consente di guidare in pieno confort senza nessun problema. In effetti 483 cavalli sono molti e permettono di avere un TCO favorevole dove il mix fra consumi e costo d’acquisto contribuiscono alla loro sensibile riduzione.
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L’assetto del nuovo XF 480 FAD 8×4 è stato studiato per garantire elevata mobilità su strada ed in off road
Tramissione programmabile
Le diverse modalità di guida impostabili permettono il disimpegno anche nei terreni più difficili. E’ infatti possibile impostare sia la marcia su strada che off road che prevedono specifiche mappature di coppia e di potenza in rapporto al cambio marcia automatizzato. Nel programma dedicato all’off road il cambio marcia avviene infatti ad un règime superiore. Questo permette, ad esempio nelle salite, di mantenere il motore su un livello di giri che permetta di avere il necessario abbrivio senza però passare al rapporto superiore. Cosa che, in determinate situazioni, potrebbe mettere in difficoltà chi sta guidando.
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Con la specifica impostazione cava-cantiere è possibile ottimizzare la risposta di motore e cambio in ogni condizione
Tra le impostazioni è presente anche la funzione Rock-free che permette il disimpegno in condizioni di fondo cedevole e fangoso. Siamo quindi di fronte ad un veicolo che si porta in dote tutta la capacità di affrontare le situazioni più spinose che possiamo trovare in un cantiere. Tutto questo lasciando al conducente la massima concentrazione sulla guida e sulla sicurezza propria e di chi gli sta intorno. Ovviamente con un livello di efficienza che è influenzato positivamente proprio dalle dotazioni di sicurezza del mezzo.
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Il cambio automatizzato TraXon a 12 rapporti consente di programmare la risposta in base al tipo di percorso e situazione operativa
Il comfort DAF non passa mai di moda
Se c’è un elemento per cui i camion cava cantiere di DAF sono sempre stati molto apprezzati è sicuramente il comfort. Si tratta di un vero e proprio must per gli appassionati del marchio che, con gli XF di ultima generazione, è ulteriormente cresciuto. La cabina del modello provato è quella denominata Ali di Gabbiano che si distingue per il livello di allestimento completo e che aumenta ulteriormente il livello di comfort. Abbiamo infatti i braccioli regolabili su entrambi i lati del sedile del conducente ed il secondo sedile con sospensione pneumatica Comfort Air.
Il rivestimento è in tappezzeria Habsburg per i sedili e Corvinus per i cuscini laterali. E’ inoltre presente un frigorifero sul tunnel del motore accessibile dalla parte superiore. L’illuminazione della cabina è con luci a led e comprende due grandi unità di illuminazione nel soffitto della cabina con luce diffusa regolabile per illuminare tutto l’abitacolo. La luce di guida notturna è di colore rosso ed è regolabile. Entrambi i sedili dispongono poi di faretti separati per la lettura.
La plancia è quella ormai ampiamente conosciuta e apprezzata dei DAF XF di ultima generazione con un’ergonomia studiata nei dettagli che permette sia di memorizzare in modo semplice i comandi, sia di avere una grande visibilità a 270 gradi. Il profilo è infatti ribassato anteriormente permettendo di avere una maggiore consapevolezza di quanto accade davanti al veicolo.
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La plancia degli XF si distingue per la grande visibilità
Corner View
La telecamera Corner View è infine una vera alleata per aumentare in modo effettivo la sicurezza di guida. Non solo permette di vedere benissimo cosa accade attorno al veicolo riducendo in modo drastico gli angoli ciechi, ma è anche fondamentale in fase di manovra quando gli spazi sono sacrificati. Nei cantieri succede infatti sempre più spesso che si debba operare in zone dove gli ingombri del veicolo devono essere percepiti in modo preciso. Questa soluzione messa a punto da DAF è fondamentale in molte situazioni che si ripetono quotidianamente per più volte. Soprattutto per chi, come nel caso dei veicoli cava cantiere, si muove moltissimo in contesti urbani convulsi e congestionati.
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La Corner View – evidenziata nel riquadro rosso – consente di eliminare gli angoli ciechi
Un allestimento che è un grande classico
Il DAF XF 480 FAD 8×4 fa parte della grande famiglia dei veicoli cava cantiere quattro assi con trazione
sul doppio ponte posteriore. Veicoli che, dalla loro omologazione sul mercato italiano poco meno di una trentina di anni fa, hanno conquistato le imprese per la loro portata, per gli spazi di manovra di fatto comparabili con i veicoli a tre assi e per la loro convenienza in termini di produttività e costi di esercizio. L’allestimento del veicolo provato è stato realizzato da Cantoni, uno dei nomi storici del settore cava cantiere. Stiamo parlando di una cassa tonda FV Mark che ottimizza la portata in relazione alle sue dimensioni grazie ad una sezione ottimizzata che aumenta la rigidezza, insieme alla crociera posteriore, pur contenendo il peso proprio.
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L’allestimento del veicolo in prova prevede una vasca tonda Cantoni FV Mark che ottimizza la portata utile
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Ruota di scorta e accesso alla vasca per eventuali controlli sono collocati sul lato sinistro agevolando il conducente