DEVELON Demo Days 2024. Il focus è incentrato su ampliamento dell’offerta e soluzioni integrate

DEVELON ha organizzato i suoi primi Demo Days. I primi con il nuovo marchio ed i primi che presentano in Europa un importante ampliamento della propria offerta con il nuovo dozer DD130. Una macchina che rappresenta il primo modello di una nuova gamma destinata ad espandersi e che porta il costruttore verso soluzioni sempre più integrate dove scavo, carico, trasporto e livellamento possono essere fornite dallo stesso marchio.

I Demo Days 2024 sono stati quindi un’importante occasione per spiegare agli utilizzatori le potenzialità dell’offerta Develon in pieno ampliamento. Abbiamo quindi selezionato, fra le decine di macchine presenti, alcuni mezzi che a nostro avviso sono fra i più interessanti nella gamma in ampliamento del costruttore coreano. Piccoli approfondimenti che vogliono spiegare in che modo Develon abbia lavorato per essere sempre di più al fianco dei propri clienti. Percorrendo quindi la strada della full-line per alcune specifiche applicazioni operative.

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Il costruttore coreano ha anche presentato il nuovo accordo con Leica Geosystems per il DX225LC-7X

DEVELON DD130. Un nuovo attore nel mercato dei dozer medi

Il nuovo dozer DD130 è arrivato anche in Europa dopo il debutto iniziale in nord America. Un mercato in cui queste macchine, soprattutto nella classe fra le 10 e le 15 tonnellate di peso operativo, sono molto vendute e utilizzate.

Come nuovo attore si presenta con caratteristiche precise che derivano, ovviamente, da un progetto ex novo. Un layout, quindi, che mette in evidenza la visibilità, il bilanciamento e la semplicità di manutenzione ed utilizzo. Elementi fondamentali per un dozer. La trasmissione è quindi idrostatica. Esattamente come piace al mercato USA che è il riferimento globale per le macchine di questa classe. Il posto guida si caratterizza per un’impostazione leggermente arreatrata convenzionale ma con un cofano motore molto spiovente e superfici vetrate importanti che permettono un’elevata visibilità anteriore. Gli interni sono ben realizzati e seguono il family-styling di escavatori e pale gommate del costruttore.

Develon ha quindi lavorato sulla disposizione interna dei componenti come il filtro dell’aria che si presenta compatto grazie anche alla pre filtrazione integrata. La motorizzazione è fornita da Perkins con il suo 1204J conforme allo Stage V. Un 4 cilindri da 4.400 cmc tarato ad una potenza di 156 cv @ 2.200 giri/min. Molto interessante il valore di coppia massima pari a 710 Nm a soli 1.400 giri/min.

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La cabina del DD130 si distingue per la visibilità

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La nuova piattaforma di remarketing ha l’obiettivo di aiutare i concessionari nelle dinamiche di mercato

Trazione da macchina superiore

Develon, anche alla luce dei dati tecnici di base, ha quindi lavorato in modo ottimale sull’impianto di traslazione. Non è quindi un caso che fornisca, all’interno della brochure macchina, i dati precisi di cilindrate e portate sia delle pompe idrauliche che dei motori di traslazione. Questo per spiegare in modo concreto l’elevatissimo valore di spinta della macchina. Stiamo infatti parlando di una forza di trazione di 22 tonnellate a fronte di un peso operativo di 15 tonnellate. Elemento prestazionale fondamentale che valorizza il passo molto lungo di questo mezzo che si caratterizza per una lunghezza complessiva del carro di 3.690 mm.

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Il DD130 si presenta compatto ma con numeri da macchina di una classe superiore

Trasportare in modo conveniente con il DA45-7 4×4

Un’altra importante presenza è quella del dumper articolato DA45 a due assi con trazione integrale e assale posteriore con ruote gemellate. Anche in questo caso Develon è andata incontro a specifiche esigenze di mercato entrando nell’interessante nicchia di mercato rappresentata dalle cave e dagli impianti di materiali inerti che spesso si affidano ai dumper rigidi. Macchine che, in determinati ambiti, soffrono di tre limiti tecnici. Il primo è quello della trazione posteriore che limita la mobilità in determinate situazioni. La seconda è una minore manovrabilità che, soprattutto in mezzi a nastri e tramogge, richiede sovente molte manovre con evidenti perdite di tempo. La terza riguarda invece il baricentro molto più alto rispetto ad un omologo dumper articolato.

Develon ha sviluppato questo modello sulla base del DA45-7 6×6 con il semitelaio anteriore e la trasmissione che sono del tutto identici a quelli del modello più grande. A questa base è stato quindi accoppiato un semitelaio posteriore progettato ad hoc per questo impiego.

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Il DA45 4×4 punta al target delle cave e degli impianti di lavorazione inerti attaccando frontalmente i dumper rigidi medi

Develon DX140LC-7K, compatto per davvero

Un’altra macchina che si distingue per caratteristiche particolari è l’escavatore idraulico cingolato DX140LC-7K. Si tratta del modello che sostituisce il modello precedente ma che si caratterizza per un layout dove la visibilità, sia posteriore che laterale verso destra, sono due elementi sostanziali. Un risultato ottenuto grazie ad una completa riorganizzazione del vano motore che ha permesso di evitare completamente il classico cofano rialzato. E’ stato infatti possibile grazie alla presa di potenza della pompa idraulica rispetto al motore. Si è quindi guadagnato spazio che è stato dedicato al sistema di post trattamento dei gas di scarico. Quest’ultimo si presenta, grazie al motore Develon G2 D34, più compatto ed efficiente.

Oltre a questo è stata migliorata la dolcezza dei movimenti. Per ottenere questo risultato Develon ha eliminato le valvole di mantenimento del carico montate in precedenza direttamente sul distributore principale. Infatti sono già presenti di serie sul braccio e sul bilanciere. Questo ha consentito anche di ridurre le perdite di pressione generando meno calore all’interno dell’impianto. Con un vantaggio evidente per gli scambiatori. I progettisti hanno anche risposizionato il prefiltro aria per migliorare le prestazioni e ridurre il rumore.

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Il nuovo DX140LC-7K si presenta con un cofano motore completamente piatto e compatto

Il posto guida

Nella cabina il cruscotto monta ora un nuovo e più avanzato monitor con una definizione più alta. Una miglioria che si apprezza soprattutto nella visualizzazione della “camera posteriore”. Il pedale a due vie che prima era idraulico ora è elettronico. E’ stato sostituito con un nuovo pedale elettrico PE3C di serie. Inoltre questi sistemi idraulici sono stati semplificati. Per il resto nulla è invece cambiato rispetto alle cabine, apprezzate dal mercato, dei Serie 7. Cabine che sono tra i riferimenti del mercato in termini di ergonomia e soluzioni specifiche.

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La cabina del DX140LC-7K è la stessa dei serie 7 ma con alcune migliorie in tema di comandi secondari