DIECI è un costruttore che si sta distinguendo per il dinamismo e la forte crescita tecnologica. Un’impostazione aziendale che nasce da lontano e che trova oggi un ampio respiro con molti nuovi prodotti lanciati sul mercato.

Il nuovo progetto DIECI-E si basa su Economicità, innovazione e sostenibilità. Si tratta di un progetto dedicato sia al mercato agricolo, sia a quello industriale. Un importante investimento a lungo termine che ha visto la nascita del primo sollevatore telescopico 100% elettrico con il nome di Mini Agri-e.

Il progetto di elettrificazione di DIECI

Nello specifico ne parla Davide Comastri responsabile del progetto DIECI-e.

Spiega Comastri che “Come Project Manager mi occupo di progettare, sviluppare e gestire alcune delle famiglie della gamma DIECI. Ne seguono lo sviluppo a 360° partendo dall’idea fino alla produzione. In questo momento sto seguendo lo sviluppo dei prodotti legati al campo dell’innovazione e della transizione energetica. Nel dettaglio parliamo del progetto DIECI-E

E continua “L’approccio di DIECI si differenzia da molte altre aziende. Qui abbiamo l’opportunità di vivere un ambiente dinamico che permette di confrontarci e approcciarci a tanti aspetti diversi. Le persone possono quindi essere un vero e proprio valore aggiunto all’interno dei singoli progetti. Ciò fa sì che ognuno di noi abbia voglia di dare un vero contributo e di mettersi in gioco. Questo avviene grazie ad una profonda comprensione degli obiettivi del proprio lavoro”.

“In parte, questo è anche il motivo del grande successo di DIECI-E spiega Davide Comastri “Negli ultimi anni l’azienda ha investito molto nel reparto di Ricerca e Sviluppo formando un team giovane, ambizioso, innovativo, multidisciplinare e coesoLa squadra è fondamentale ed è la base di questo tipo di lavoro: solo lavorando bene insieme è possibile raggiungere i risultati e gli obiettivi che ci poniamo”.

DIECI si basa su una concreta base modulare per i suoi nuovi elettrificati

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Le tecnologia elettrificata del costruttore ha una forte base modulare

Il progetto DIECI-E. I primi telescopici del costruttore elettrificati al 100%

Davide Comastri sottolinea che “L’idea di focalizzarci con un progetto di ampio spettro sul mondo dell’elettrificazione viene principalmente dall’interpretazione dei trend di mercato. Oggi i clienti ci richiedono prodotti elettrificati che non abbiano limiti nelle prestazioni. In DIECI la fase di ricerca e sviluppo si è sviluppata in diverse aree di competenza. Tutto questo mantenendo però sempre il focus sul settore agricolo e su quello industriale. L’obiettivo è stato quello di progettare un range di prodotti customizzati e adeguati a ogni tipo di esigenza.

E prosegue “Lo sviluppo della gamma DIECI-E si è svolto principalmente internamente all’azienda, sfruttando tutte le competenze dei nostri ingegneri e tecnici. Inoltre, abbiamo avuto il supporto di fornitori e partner storici con i quali sviluppiamo soluzioni customizzate da lunga data.

Il Mini Agri-e 26.6, pensato per ogni applicazione

Le caratteristiche tecniche principali che contraddistinguono il telescopico elettrificato Mini Agri-e sono le prestazioni elevate e il concetto modulare. Ossia di caratteristiche pensate per rispondere alle esigenze di diversi clienti e mercati riducendo al minimo i compromessi. La piattaforma base è un telescopico con prestazioni elevate configurabile in modo semplice per andare incontro alle esigenze dei singoli clienti. Inoltre la struttura del Mini Agri-e permette anche una personalizzazione post-vendita per distinguerlo rispetto a prodotti simili già presenti sul mercato.

E-Modular Power Pack

Questa macchina è stata sviluppato su un concetto completamente modulare di cui l’E-Modular Power Pack è parte integrante. L’obiettivo è quello di poter rispondere a diverse esigenze. Questo avviene grazie alla possibilità di:

  • modificare il numero batterie installate sulla macchina in modo semplice e veloce anche nel post vendita
  • accogliere sviluppi futuri in ottica green garantendo flessibilità tra i modelli classici e quelli elettrificati. Sono infatti in deposito diversi brevetti innovativi come, ad esempio, quello incentrato sulle batterie ad idrogeno

Alla base del progetto DIECI-e c’è il cliente. Infatti ogni implementazione che rende questi sollevatori telescopici customizzabili e flessibili è stata fatta pensando a come rispondere ad ogni possibile necessità operativa. Ovviamente con l’obiettivo di fornire la soluzione elettrificata più performante in base alle specifiche esigenze.

DIECI si basa sul 26.6 per il nuovo Mini Agri-e

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Il Mini Agri-e 26.6 nasce sulla base di una macchina consolidata

Polivalenza e flessibilità prima di ogni cosa

Continua Davide Comastri “I sollevatori telescopici sono le macchine polivalenti per antonomasia. Nel caso di un sollevatore telescopico elettrico la durata della batteria gioca quindi un ruolo fondamentale. Grazie alla flessibilità di Mini Agri-e il cliente ha la possibilità di valutare e installare il numero di batterie di cui ha effettivamente bisogno. Ovviamente seguendo le sue necessità operative. Questo anche una volta in campo permettendo quindi di cambiare in base a mutate esigenze. In questo modo non è più l’utilizzatore a doversi adattare al telescopico, ma viceversa.

Con Mini Agri-e il costruttore potrà quindi garantire:

  • Estensione della durata qualora si verificasse la necessità di svolgere mansioni operative più lunghe e intense
  • Espansione del pacco batteria anche in campo per rispondere a specifiche esigenze
  • Ottimizzazione dell’investimento grazie alla possibilità di espandere in post-vendita il numero di batterie
  • Possibilità di integrazione con le soluzioni attualmente in sviluppo permettendo un’ulteriore ottimizzazione e investimento a lungo termine

Il cambio di approccio di DIECI

L’ innovazione tecnologica ha permesso questo tipo di approccio. Un modo di pensare che parte dalla progettazione del layout e arriva alla scelta della componentistica passando per lo sviluppo di una piattaforma elettrificata dedicata.

Su Mini Agri-e sono presenti soluzioni legate a tre diverse domande di brevetto riguardanti:

  • la posizione e lo smontaggio rapido delle batterie
  • l’ottimizzazione del controllo idraulico della macchina per il risparmio energetico
  • il concetto modulare legato a caratteristiche che verranno aggiunte in seguito

Ognuno di questi aspetti ha richiesto lo sviluppo di soluzioni dedicate.

La base di partenza del Mini Agri-e

La base di partenza del Mini Agri-e è una delle macchine più apprezzate del costruttore. Sia in ambito agricolo che industriale. Fra i target principali della macchina vi sono sicuramente i paesi nord europei, particolarmente attenti al tema della transizione ecologica. Ma anche il mercato italiano, soprattutto quello del noleggio, è oggi fortemente recettivo. Il prodotto nasce infatti con l’obiettivo di offrire una soluzione innovativa ad un’ampia fascia di clienti con il più ampio range possibile di applicazioni.

La tecnologia modulare impiegata da Dieci consente di rispondere perfettamente alle esigenze del noleggio aprendo nuovi scenari.

Un altro aspetto importante è quello legato alla ricarica delle batterie. Il Dieci Mini Agri-e funziona infatti con alimentazione da diverse fonti elettriche. Si parte quindi dalla classica colonnina standard, arrivando alla presa casalinga passando per quella industriale. Il cliente potrà quindi optare per la modalità di alimentazione più adatta alle sue esigenze.

Completano il quadro il sistema modulare e la sostituzione facilitata delle batterie grazie a cui i noleggiatori avranno l’opportunità di proporre ai propri clienti qualcosa di diverso rispetto a ciò che è già in commercio.

DIECI si propone come costruttore di avanguardia negli elettrificati

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Il nuovo progetto degli elettrificati darà origine a molte macchine in tempi ristretti

Il futuro del progetto DIECI-E

Conclude infine Davide Comastri “Il nuovo Mini Agri-e è parte di un progetto più ampio. Il futuro di DIECI-E prevede infatti lo sviluppo e la messa in produzione di almeno altri due modelli elettrificati nell’arco di poco tempo”.

“Dal mio punto di vista” spiega “la sfida più difficile sarà legata a velocità e flessibilità che un mercato in continua evoluzione richiede. L’innovazione corre molto veloce ed è fondamentale stare al passo per poter rispondere tempestivamente alle richieste del mercato. Il nostro punto di forza sono la qualità e la competenza della nostra squadra che, sono certo. sarà ancora una volta il valore aggiunto per ottenere grandi risultati“.

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