A che punto è la cultura digitale delle aziende italiane del mondo delle costruzioni e, in particolare, del movimento terra? I dati non ufficiali ci riportano un deprimente dato che indica come solo circa il 4% di esse faccia un uso integrato della digitalizzazione come strumento di controllo ed aumento dell’efficienza aziendale. Siamo quindi molto più indietro non solo rispetto agli altri paesi del mondo, e del nord Europa in particolare, ma anche rispetto al settore dell’agricoltura.

Che oggi si attesta, da noi, intorno ad un più incoraggiante 8% di aziende totali che fanno un
uso ormai quotidiano ed integrato della tecnologia digitale. Il Piano Industria 4.0 ha sicuramente implementato la diffusione di sistemi e tecnologie ma, per contro, in molti lo hanno semplicemente visto come una mera occasione di defiscalizzazione che ha consentito di dare una rinnovata al parco macchine esistente.

Potrebbe interessarti

Digitale, quali sono i problemi?

Alla base ci sono sicuramente problematiche legate alla natura dei lavori che si affrontano quotidianamente. Ogni cantiere è infatti un caso a sé dove, ogni volta, è difficile eseguire una digitalizzazione di ogni processo operativo. Soprattutto nei piccoli cantieri. Dall’altro occorre fare inesorabilmente i conti con chi opera in cantiere. Difficile, infatti, portare verso una cultura di questo tipo una generazione di persone che ha sempre lavorato in modo differente. Un problema, quello della forza lavoro, che si intreccia in modo complesso con una più ampia sofferenza in termini di attrattività verso il settore.

Tutte le aziende sono infatti in difficoltà nel reperire operatori, tecnici e maestranze di giovane età e quindi, teoricamente, maggiormente propense verso l’impiego delle tecnologie digitali di qualsiasi tipo. La formazione è un passo fondamentale che, però, non trova sempre piena disponibilità nel mondo
delle aziende specializzate. ll processo integrato fra cantiere e gestione è quindi spesso interrotto alla base.

Potrebbe interessarti

Ossia proprio nella fase operativa che è quella deputata ad utilizzare i dati di progetto, a metterli in pratica con l’aiuto delle tecnologie e, a sua volta, a fornire i dati di gestione del lavoro eseguito
e contabilizzato in modo preciso. Un circuito che inizia in ufficio, con il progetto digitale, e termina
nell’ufficio stesso con la contabilità quotidiana di quanto è stato effettivamente realizzato.

La tecnologia digitale è oggi quella che permette di avere i margini superiori

Digitale

Le imprese che puntano sul digitale sono quelle che hanno ottenuto i tassi di crescita più importanti.

Le risposte della tecnologia

Per contro, i fornitori di tecnologie e servizi connessi sono pienamente consapevoli di questi problemi
operativi di difficile soluzione. Questo ha spinto le principali aziende del settore a semplificare l’uso delle tecnologie e a fornire strumenti sempre più semplici, economici e funzionali. In questo modo è stato possibile rompere la diffidenza iniziale da parte degli operatori meno avvezzi ad un impiego della tecnologia e, allo stesso tempo, far passare il messaggio che l’operatore contemporaneo è di fatto un tecnico di livello ancora più elevato rispetto al passato. Attraendo quindi i più giovani grazie a macchine e sistemi di ultima generazione che agevolano e rendono interessante il lavoro in cantiere.

La tecnologia digitale permette di avere un'efficienza elevata in cantiere

Digitale

L’integrazione delle tecnologie digitali con le macchine permette di avere coefficienti di efficienza molto elevati.

Potrebbe interessarti

Il messaggio positivo del digitale

Le opportunità legate al piano Industria 4.0 hanno sicuramente innescato dei meccanismi perversi in termini di “digitalizzazione fasulla” ma, per contro, hanno invece accelerato l’ammodernamento delle imprese che già credevano in questo modo di affrontare il processo produttivo. La sensazione di un po’ tutti gli attori del settore, fra cui sicuramente Leica Geosystems, Trimble e Topcon, è proprio questa.

Chi ci credeva ha investito moltissimo completando o aumentando la dotazione aziendale e quindi aumentando ulteriormente efficienza e competitività. Non stiamo parlando solo di grandi imprese ma anche di quelle piccole e medie dove la presenza di persone propense verso la cultura digitale ha dato una svolta al modo di affrontare il cantiere. Sia in termini produttivi, sia in termini di efficienza operativa complessiva quotidiana.

La tecnologia digitale è oggi impiegata nei cantieri in modo differenziato

Digitale

La tecnologia è utilizzata nei cantieri in modo non sempre diffuso.

I falsi miti da sfatare

A proposito delle tecnologie digitali circolano diversi falsi miti. Fra cui quello che chiunque possa mettersi alla guida di una macchina movimento terra ed eseguire un lavoro. Nulla di più falso. L’operatore è sempre al centro del processo e i sistemi digitali gli permettono di aumentare la propria efficienza facendo meno fatica. Avere in cabina, senza bisogno di picchettare tutto il cantiere con le indicazioni geometriche da rispettare, è infatti una grande comodità che il bravo operatore apprezza perché può impostare il lavoro anche in modo differenziato permettendo il contemporaneo svolgimento di altre
lavorazioni in cantiere.

Il fatto di non dover sempre avere il supporto di un’altra persona per la verifica dei piani di lavoro permette di aumentare la sicurezza del cantiere e di velocizzare le operazioni di controllo. Man mano che il lavoro viene eseguito, sia esso uno scavo, il profilo di una scarpata o un rilevato, il sistema sa sempre, istante per istante, cosa è stato fatto. Questo scarica dalla misurazione, quotidiana o periodica, per la contabilità dei lavori permettendo all’operatore di dedicarsi ad altri lavori. Avere il progetto sempre aggiornato a bordo macchina, inoltre, lo tutela da un punto di vista di eventuali errori che non gli sono imputabili.

Komatsu è stato il primo costruttore ad utilizzare la tecnologia integrata

Digitale

Alcuni costruttori integrano tecnologie digitali dalla fabbrica.

Il tempo è denaro

La precisione operativa superiore permette di effettuare una quantità superiore di lavoro nell’unità di tempo. Basti pensare alla realizzazione di un piazzale dove un sistema digitale 3D che operi in RTH permette di avere una precisione operativa, su un dozer, che può arrivare a mezzo centimetro. Realizzando un piazzale di decine di migliaia di metri quadrati la precisione operativa della fondazione consentirà di non sprecare materiale pregiato sulla superficie finale.

Stiamo ovviamente parlando di stabilizzato e conglomerati bituminosi che hanno costi importanti e con cui spesso, un tempo, si correggevano gli “errori” compiuti nel rilevato di base stendendoli anche in spessori superiori a quanto previsto e preventivato. E che possono portare ad extrabudget non riconosciuti, su superfici importanti, che possono arrivare a parecchie decine di migliaia di euro che, di fatto, abbassano la marginalità.

Leica Geosystems è oggi fra le aziende più diffuse nei cantieri e sulle macchine

Digitale

L’uso della tecnologia ha consentito la diffusione di macchine che stavano scomparendo come, ad esempio, i dozer.

Digitale, la risposta delle imprese

Le aziende non crescono per caso. La tecnologia, da sempre, ha consentito di migliorare i processi operativi, di diminuire la fatica delle persone e di aumentare produttività e ricchezza. Chi sostiene il contrario o non sa di cosa parla oppure, cosa peggiore, è in cattiva fede. Le imprese che hanno investito in tecnologia digitale sono quelle che, sul mercato, hanno ottenuto spazi operativi superiori. Questo grazie ad una competitività legata al fattore tempo.

I soldi, le macchine, le strutture operative sono risorse rinnovabili. Si possono perdere o guadagnare, implementare o diminuire. Il tempo, invece, è l’unica risorsa che non è possibile recuperare una volta che è stata persa. E il tempo delle persone attive in azienda è oggi il principale costo fisso a cui occorre dare maggiore valore.

La tecnologia digitale permette di innescare questo processo positivo grazie alle soluzioni che oggi sono disponibili e che rappresentano un investimento dal ritorno immediato. Occorre ovviamente trasmettere questo tipo di cultura all’interno dell’azienda. Con un processo che vede coinvolti cantiere e ufficio in uguale misura. Per consentire a tutti di risparmiare tempo.

Potrebbe interessarti


In primo piano

Articoli correlati