EARTHMAX SR 468, il nuovo pneumatico gigante svelato da BKT
Si tratta di un pneus gigantesco, dotato di una particolare struttura in acciaio All Steel che è in grado di conferire maggiore resistenza alla carcassa e quindi alle aggressioni durante le fasi operative
BKT ha deciso di fare le cose in grande, letteralmente. Non poteva essere altrimenti per un pneus destinato ai dumper rigidi quale è il nuovissimo EARTHMAX SR 468. Si tratta dell’ultimo ritrovato del team di Ricerca e Sviluppo del colosso di Mumbai. Uno pneumatico colossale e destinato al mondo Off-Highway. Settore in cui il costruttore indiano è specializzato. Le misure del “piccolino”, indicate dalla sigla 40.00 R 57, sono emblematiche. Il diametro del cerchio interno in pratica è di quasi un metro e mezzo. Per un totale che supera abbondantemente i tre metri.
EARTHMAX SR 468, il GGG (grande gomma gentile)
Tante le sfide epocali dettate dalla pandemia globale ancora in atto. Ad esempio, l’adeguamento a nuove (e stringenti) misure di sicurezza. Oppure, la riorganizzazione produttiva a cui si sono dovuti sottoporre tutti i big del settore. Nonostante ciò, BKT e i suoi team non si tirano indietro. Anzi, continuano a pensare in grande, come il prototipo della gomma gigante EARTHMAX SR 468 ben dimostra.
Un pneus che si aggiunge ai numerosi prodotti della famiglia EARTHMAX, la gamma di pneumatici radiali del costruttore indiano per le macchine OTR. L’EARTHMAX SR 468 è dotato di una particolare struttura in acciaio All Steel che è in grado di conferire maggiore resistenza alla carcassa e quindi alle aggressioni durante le fasi operative.
Caratteristiche, quella elencate prima, rinvigorite da uno speciale design del battistrada che, insieme alla sua mescola, va a limitare e dissipare il calore creato durante l’utilizzo gravoso del dumper su cui il pneus è installato. Infatti la profondità E-4 del battistrada permette una resistenza estrema in condizioni d’uso molto impegnative.
EARTHMAX SR 468, “grandi” speranze
La storia di EARTHMAX SR 468 è particolare, in quanto i nuovi macchinari per produrre questo enorme pneumatico sono giunti allo stabilimento indiano di Bhuj a gennaio scorso, poco prima del lockdown che ha coinvolto – a vari gradi e in diversi momenti – anche il continente asiatico.
Inizialmente, proprio a causa della situazione d’emergenza venutasi a creare dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19, i macchinari giunti a Bhuj non sono stati prontamente installati. Solo dopo una temporanea chiusura degli impianti produttivi di BKT, necessaria per mettere a punto un rigoroso piano di sicurezza per tutti i dipendenti, finalmente le attività sono tornate a regime. Compresa l’installazione del nuovo macchinario per lo pneumatico Giant da 57”, installato grazie all’aiuto da remoto del produttore e agli ingegneri BKT in loco.
L’arrivo sul mercato nel 2021
“Nonostante la pandemia e le estreme difficoltà dettate dalla situazione, in BKT abbiamo fatto l’impossibile: andare avanti con estrema determinazione ma con altrettanta attenzione alle persone, per noi il vero patrimonio aziendale” dichiara Rajiv Poddar, Joint Managing Director di BKT.
“In questo momento dobbiamo fare appello a tutte le nostre forze, energie e a tutta la nostra creatività. Da qui nascono le iniziative e anche i prodotti BKT” aggiunge Dilip Vaidya, President and Director of Technology di BKT. “È un momento molto importante, nasce un prodotto Giant che ora verrà sottoposto ai test più rigorosi fino a primavera 2021, fintanto che non saremo certi di avere ottenuto la massima qualità e affidabilità, come sempre”.