Engins Passion, perché in Francia è possibile?
Engins Passion, che si è svolto lo scorso mese di giugno vicino a Grénoble, ha evidenziato ancora una volta le grandi differenze fra il settore del movimento terra oltre le Alpi e quello nazionale. Può un semplice evento di appassionati portare a riflessioni più ampie? Sicuramente sì. E tutti dovremmo fermarci a pensare cosa si potrebbe fare per crescere.
Engins Passion è un nome che dice molto agli appassionati di macchine movimento terra. Non solo quelle storiche ma, in generale, di tutti i benevoli “mostri” che popolano i cantieri. Si tratta infatti di un gruppo di appassionati che “coltiva” il movimento terra ben ad di là della semplice frequentazione quotidiana per il proprio lavoro.
Questa “passione per le macchine” deriva da un sentimento vivo e attivo che, da veri appassionati, porta molti di loro a investire tempo e denaro nel recupero di escavatori, pale gommate, dozer e altri mezzi storici. Un’abitudine che oltre frontiera è molto diffusa e che porta a grandi raduni di appassionati. Spesso sotto l’egida di qualche marchio storico che rappresenta l’elemento di traino.
Engins Passion
Le macchine presenti sono molto numerose e testimoniano la grande affezione al settore del gruppo organizzatore
Nel nostro paese ci sono iniziative simili in campo agricolo spesso organizzate a latere di sagre e feste di paese. Oppure in occasione di fiere del settore.
Ma Engins Passion è qualcosa di molto differente. E anche di molto più importante. Si inserisce infatti idealmente in un circuito di grandi manifestazioni del settore che parte dagli Stati Uniti, scavalca l’Oceano Atlantico per atterrare nel Regno Unito e infine arriva nel sud della Francia.
Engins Passion
Esemplari pressoché unici e dal grande valore documentale sono in azione nel corso degli eventi
Engin Passions, una vera visione storica
Il gruppo di appassionati ruota intorno ad una visione storica che porta molti di loro a ingenti investimenti. Investimenti effettuati per il recupero di macchine che rappresentano delle vere e proprie pietre miliari nel settore. E dove lo storico marchio Poclain è il primo catalizzatore fra tutti gli appassionati. Un catalizzatore trasversale e internazionale che proietta Engin Passions ben oltre il territorio francese.
Engins Passion
Macchine storiche introvabili e perfettamente funzionanti spiegano l’evoluzione tecnologica del settore
In merito voglio nuovamente essere polemico. Come lo sono stato in occasione degli eventi in campo multimarchio in cui il confronto diretto dovrebbe animare, di fatto, sia il mercato, sia lo spirito antagonista fra i diversi marchi.
Come mai in Italia, nonostante ci sia un nutrito numero di appassionati, non si riescono ad organizzare eventi di questo tipo?
Engins Passion ha infatti una cadenza biennale. Si tratta quindi di un evento ragionato e sostenibile che, ricadendo completamente a carico del gruppo di appassionati, ha una pianificazione economica attenta e precisa. Esattamente come dovrebbe essere un qualsiasi altro evento in campo.
Engins Passion
Gli eventi organizzati dal gruppo di appassionati mettono in contatto il grande pubblico con il settore del movimento terra
Lo spirito di sistema che anima questi eventi
Non si tratta però solo di questo. Sempre in Francia ha avuto luogo “Le Dig Tour” che, con tappe successive, ha coperto tutto il territorio nazionale con la partecipazione di tutti i marchi. Compresi brand come, ad esempio, Caterpillar la cui scelta a livello di marketing centrale in tema di fiere è ben chiara.
Rimane quindi, alla radice, lo spirito di sistema che anima questi eventi oltre le Alpi. Uno spirito che mette davanti a ogni cosa tutto il comparto e poi, solo in seguito, le singole unità. Si tratta di un modo di pensare molto diverso dal nostro. Dove anche l’organizzazione di eventi di questo genere ha dalla sua parte un corpo normativo molto più semplice da interpretare e mettere in atto.
Engins Passion
La Storia del movimento terra va in scena grazie ad un gruppo di appassionati che investe tempo e denaro per diffondere una cultura del lavoro
Engins Passion e l’importanza di un comparto produttivo
Condizioni al contorno che, oggettivamente, costituiscono un ostacolo mentale di grande rilievo. Ma, ripeto, non è solo questo. Si tratta di un atteggiamento ben più profondo che vede il nostro settore estremamente diviso e settorializzato. Causandone di conseguenza anche l’impoverimento e la perdita di importanza all’interno del mondo delle costruzioni che, invece, costituisce quasi il 20% del PIL.
Se vogliamo quindi avere anche da noi degli eventi che valorizzino un intero settore occorre quindi cambiare mentalità. Non sarà sicuramente un percorso semplice ma, nei fatti, penso che molte cose stiano già cambiando. Soprattutto dal livello di professionalità che le migliori realtà del paese stanno esprimendo.
Engins Passion
I grandi escavatori Poclain sono i protagonisti principali dell’evento