FAYMONVILLE. Con i suoi brand di semirimorchi sbarca a Bauma 2025
Situato allo stand FN.718/7 il gruppo lussemburghese, oltre alle novità col proprio marchio, farà il punto sui semirimorchi di MAX Trailer e Cometto

Tra i produttori di semirimorchi per il mondo construction che in questi intensi giorni di Bauma 2025 stanno sfoggiando le loro principali novità di prodotto, c’è anche il gruppo Faymonville. Di cui fanno parte i brand MAX Trailer e l’italiano Cometto. Faymonville è sbarcata a Monaco con un nuovo look dello stand espositivo, che riflette lo spirito del gruppo. In sostanza, design moderno ed elementi storici del brand si fondono per creare un’atmosfera al tempo stesso suggestiva e invitante.
Il gruppo lussemburghese è situato allo stand FN.718/7, nell’area esterna nord della Fiera di Monaco. Qui i visitatori potranno toccare con mano numerose novità. A partire, per esempio, da quelle proposte da MAX Trailer in cui a spiccare è, senza dubbio, il nuovissimo rimorchio ribassato MAX710, composto da un collo d’oca, un carrello anteriore rimovibile a due o tre assi, un pianale ribassato e un carrello posteriore a quattro o cinque assi. Presente, a marchio MAX Trailer, anche il primo veicolo 2+4 con ponte escavatore.
“Come da tradizione, questo nuovo modello MAX Trailer convince per gli elevati standard e la qualità artigianale”, ha commentato Mario Faymonville, Product Manager e Direttore Vendite di MAX Trailer. “Il MAX710 combina modularità intelligente, qualità di fabbrica e flessibilità orientata al futuro. Con il miglior rapporto prezzo-prestazioni, offre una soluzione ottimale per la massima efficienza ed economicità”.

FAYMONVILLE
Faymonville è sbarcata a Monaco con un nuovo look dello stand espositivo, con un mix di design moderno ed elementi storici, che riflettono lo spirito del Gruppo
Tante sorprese per i visitatori al Bauma 2025. Le novità Faymonville
Tra i veicoli esposti a Faymonville spicca anche l’innovativo CombiMAX PA-X. “Questo veicolo è il più potente della gamma CombiMAX PA-X in termini di carico utile e di lunghezza del piano di carico”, ha esordito Julian Thelen, Direttore vendite per l’Europa del gruppo. “La combinazione consiste in un carrello anteriore a 3 assi, un asse jolly aggiuntivo e una doppia piattaforma di carico estensibile a 8 assi. Gli assi pendolari bassi PA-X garantiscono un’altezza di carico minima di 790 mm, una corsa di 600 mm e un angolo di sterzata massimo di 60 gradi”.
Il veicolo esposto presso lo stand del Bauma porta in dote una struttura a 12 assi ed è in grado di raggiungere una capacità di carico utile di oltre 120 tonnellate (12 tonnellate per asse), a seconda della motrice. Tecnicamente, sono possibili carichi utili ancora più elevati, fino a 150 tonnellate, a seconda delle normative locali per i carichi sugli assi e sui perni di articolazione o in condizioni di fuoristrada. Quindi capacità uniche per un veicolo la cui piattaforma di carico si estende da 20 metri a ben 41,9 metri in pochi minuti, il tutto mantenendo la piena capacità di carico utile.

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A Bauma 2025 Cometto ha presentato per la prima volta in fiera il suo ultimo sviluppo per i progetti intralogistici: l’Eco500
Eco500, all’insegna della maneggevolezza
Nel campo dei veicoli semoventi, in fiera Cometto ha presentato per la prima volta in fiera il suo ultimo sviluppo per i progetti intralogistici: l’Eco500. Si tratta di un prodotto che garantisce la piena funzionalità anche a un’altezza di guida ridotta di soli 670 millimetri. Di fatto, una soluzione di trasporto compatta e modulare convince grazie a una larghezza di base di soli 2.350 millimetri e a un sistema di sterzo elettronico multidirezionale che consente la massima manovrabilità. Soprattutto nei capannoni e nelle aree di manovra strette, l’Eco500 si distingue per la maneggevolezza e le prestazioni elevate.
Al Bauma 2025 sarà esposta anche una versione a 2 assi con centralina elettrica che offre un funzionamento silenzioso e senza emissioni. Come unico produttore, Cometto è all’avanguardia in quanto offre tutti e tre i tipi di trazione nel suo portafoglio: diesel, ibrida ed elettrica. Con la flessibilità operativa che, ovviamente, resta al centro.