FPT, il Cursor XC13 sul Prinoth Leitwolf h2Motion

Fpt Industrial e Prinoth, azienda leader nella produzione di battipista e veicoli cingolati, hanno regalato un’ulteriore emozione durante la tappa di Coppa del Mondo di sci a Flachau, in Austria.

Proprio in occasione del 30° anniversario dei Mondiali di Flachau, Klaus Tonhäuser, Presidente e Ceo di Prinoth Group, ha preso parte al dibattito “Sustainability in Winter Sports” organizzato da Snow Space Salzburg Bergbahnen. Un momento di incontro che ha avuto come focus le idee e le nuove tecnologie in grado di ridurre l’impatto ambientale delle attività legate allo sci. 

Uno dei momenti salienti di questa conferenza stampa, alla quale hanno partecipato oltre 100 giornalisti, è stata la presentazione ufficiale del Prinoth Leitwolf h2Motion.

FPT Industrial

Il Prinoth Leitwolf h2Motion è equipaggiato con il nuovo Cursor XC13 nella versione ad idrogeno.

Si tratta del primo battipista al mondo alimentato a idrogeno con motore a combustione interna di FPT Industrial. Il nuovo concept è infatti equipaggiato con il motore FPT XC13 funzionante ad idrogeno. Una delle interessanti varianti del nuovo sei cilindri da 13 litri che eroga, in questa specifica versione, 460 CV (338 kW) e 2.000 Nm di coppia massima.

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Fpt Industrial XC13 per Prinoth 

Pronto per i test sul campo, il Leitwolf h2Motion può essere una delle possibili soluzioni ideale per stazioni sciistiche orientate alla sostenibilità. Come ad esempio Snow Space Salzburg Bergbahnen le cui emissioni di CO₂ sono in gran parte attribuibili alla preparazione delle piste.

Svelato all’Iaa 2022, il nuovo FPT XC13 è il primo motore single-base multi-fuel.

FPT Industrial

Il nuovo Cursor XC13 è il primo motore single-base multi-fuel in grado di operare con molteplici carburanti.

Il nuovo motore è stato progettato per funzionare dal diesel al gas naturale, compreso il biometano, fino all’idrogeno e ai carburanti rinnovabili. Le diverse versioni offrono quindi la massima standardizzazione dei componenti e una facile integrazione nel prodotto finale.

Oltretutto, facendo leva sulla lunga esperienza nei carburanti alternativi, il motore a idrogeno FPT Cursor XC13 è un primo esempio per accelerare il processo di decarbonizzazione. Infatti il concept guarda a un’offerta complementare in grado di adattarsi a diverse applicazioni industriali.

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L’idrogeno sulle piste da sci

Il motore a combustione a idrogeno installato sul Leitwolf allarga quindi l’offerta tecnologica del portafoglio di FPT Industrial per soluzioni a zero emissioni locali di CO2. Questo grazie ad un’offerta che permette ai clienti di mantenere la familiarità a cui sono abituati con le macchine tradizionali. L’idrogeno è immagazzinato in cinque serbatoi montati sul retro della macchina per un tempo di funzionamento indicativo di oltre 3 ore.

Occorre ovviamente essere tecnicamente corretti e sottolineare come, comunque, trattandosi di un motore a combustione interna, le emissioni di CO2 e di NOx (ossidi di azoto) non sono esattamente pari a zero.

FPT Industrial

Il Prinoth Leitwolf h2Motion ha fatto il proprio debutto a Flachau.

Il nuovo Leitwolf h2Motion è progettato principalmente per la preparazione delle piste nelle località sciistiche più grandi. Si tratta infatti di una macchina la cui potenza e le cui dimensioni permettono elevati ritmi produttivi. Con questo modello Prinoth inizia a proporre soluzioni a zero emissioni locali di carbonio in collaborazione con FPT Industrial. Un chiaro segnale di impegno reciproco delle due società per la sostenibilità in applicazioni off-road.

Cosa ne pensano in FPT e in Prinoth

Pierpaolo Biffali, Vice President Product Engineering di FPT Industrial, sottolinea che “Il Cursors XC13 è stato presentato a settembre 2022 ed è ora pronto per il suo primo test sul campo. Un lasso di tempo così breve rivela la qualità unica del nostro nuovo motore”. 

Klaus Tonhäuser ha ribadito come “Il motore FPT Industrial del Leitwolf h2Motion è simile a un motore diesel e offre ai nostri clienti ciò a cui sono abituati rispetto ad altre macchine. Un elemento fondamentale per l’accettazione della tecnologia”.

FPT Industrial

Fra gli obiettivi di Prinoth con il nuovo Leitwolf h2Motion vi è quello di fornire una tecnologia simile a quelle a cui sono abituati gli operatori.

Cosa ne penso

Costantino Radis

IDROGENO E COMBUSTIONE INTERNA. SULLA STRADA DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA MA…ATTENZIONE CHE LE EMISSIONI NON SONO PARI A ZERO.

FPT e Prinoth sono due delle incredibili e numerose punte di diamante del panorama industriale nazionale. Il nuovo Leitwolf h2Motion è sicuramente un concept utile per affrontare un percorso. Ma l’idrogeno nei motori a combustione interna non è realmente “zero emission”.

Ne avevo parlato pochi giorni fa in un mio articolo sul nuovo motore JCB ad idrogeno. Per chi avesse voglia di leggerlo è possibile arrivarci in modo immediato a questo LINK.

Le considerazioni di base sono le stesse che avevo chiaramente esplicitato. Considerazioni che lasciano dei dubbi su alcune tecnologie oggi molto "di moda". Fra cui l'idrogeno impiegato in motori a combustione interna.

Da un lato capisco perfettamente i costruttori che - giustamente - sfruttano il proprio know-how per proporre alternative sulla base di tecnologie già ampiamente collaudate ed efficaci.

Dall'altro continuo a non spiegarmi la evidente miopia politica verso soluzioni che non tengono contro dei numeri effettivi in merito alle fonti di emissione. E soprattutto senza guardare con occhio critico a tecnologie evolutissime dei nuovi motori che sono in grado di funzionare non solo con il gasolio ma anche con carburanti alternativi disponibili in elevate quantità e a costi sostenibili.

Numeri che dovrebbero far riflettere in merito ai livelli di emissione in atmosfera, all'efficienza delle singole tecnologie alternative e al bilancio energetico complessivo.

I motori a ciclo Diesel di ultima generazione come il Cursor XC13 di FPT o quelli di JCB di cui ho parlato nei giorni scorsi hanno infatti un potenziale enorme da questo punto di vista. Sarebbe un vero peccato ignorarlo.