FPT Industrial: record storico per la produzione di motori
FPT Industrial ha superato i 200.000 motori realizzati nello stabilimento argentino di Córdoba. L'azienda batte anche il record del 2022 grazie ad un impianto all'avanguardia sotto molti punti di vista.
Attiva dal 2012, con specializzazione in progettazione, produzione e vendita di sistemi di propulsione on-road e off-road a basso impatto ambientale, nel suo stabilimento di Córdoba (Argentina) FPT Industrial è arrivata a quota 200.000 motori realizzati. Traguardo importantissimo, se si considera che solo pochi mesi fa, a settembre 2022, l’azienda aveva fatto uscire dalla catena di montaggio il motore numero 150.000.
“Duecentomila motori sono un traguardo significativo, a cui ha contribuito tutto il team di FPT Industrial. Senza dubbio, questo risultato non sarebbe stato possibile senza l’impegno di tutti i membri della squadra, che hanno contributo con il proprio lavoro e la propria competenza alla crescita e allo sviluppo dell’azienda ogni singolo giorno dell’anno,” ha dichiarato Marco Rangel, Vice President di FPT Industrial per l’America Latina, che ha aggiunto: “Naturalmente, anche le partnership strategiche che promuovono l’innovazione e la sostenibilità dei nostri prodotti sono fondamentali, perché è attraverso di esse che possiamo operare attivamente in ciascuno dei settori industriali chiave.”
Potrebbe interessarti
FPT F28, prossima fermata in Cina
Lo stabilimento FPT Industrial
Nello specifico, dalle due linee di montaggio di FPT escono i motori della gamma media NEF e i motori pesanti Cursor 9, 10, 11 e 13. L’esemplare numero 200.000 è un potente motore Cursor 13 Euro VI
per il mercato brasiliano: tutti i motori Cursor prodotti nello stabilimento sono infatti destinati al Brasile.
Protagonista è dunque il motore Cursor 13, dotato di sistema di iniezione ad alta pressione Common Rail da 2.200 bar, turbocompressore a geometria variabile a controllo elettronico (e-VGT) e sistema di post-trattamento HI-eSCR proprietario di FPT Industrial per la conformità agli standard emissivi Euro VI senza bisogno del sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR).
Altra importante avanguardia dello stabilimento argentino è il DOT (Driving Operations Together), un programma finalizzato ad ottimizzare le operazioni in tutto il modo e a promuovere la sostenibilità in tutti i prodotti e tutti i processi di produzione. Il DOT sembra destinato a diventare il motore principale del miglioramento dell’intera operatività dell’azienda, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi e alla promozione di una nuova cultura dell’eccellenza.