Hammerglass, sicurezza trasparente
Hammerglass AB è un produttore svedese di schermi di sicurezza con un comportamento ottico comparabile al cristallo ma con una robustezza superiore di 300 volte. Con la possibilità di avere una protezione RABS che prevede anche la resistenza all'esplosizione di 3 kg di TNT a 3 metri dalla cabina.
Hammerglass AB nasce in Svezia nel 1993 con il preciso obiettivo di ridurre le spese aziendali per la sostituzione dei vetri rotti. Nel primo periodo di attività si dedica allo sviluppo di sistemi after-market per il montaggio esterno di vetri infrangibili. Il passo successivo è stato lo sviluppo di vetri isolanti con le stesse caratteristiche di infrangibilità.
Un progetto il cui successo è stato tale per cui oggi l’azienda svedese offre una garanzia di 5 anni per i suoi prodotti Hammerglass Insulate. Tanto che attualmente conta tre business unit principali. Stiamo parlando delle divisioni Property, Infrastructure e Automotive. La distribuzione, oltre che dalla casa madre svedese, vede oggi filiali in Norvegia, Danimarca e Germania. Con i prodotti Hammerglass oggi presenti sia nei paesi europei, sia extraeuropei per specifici settori commerciali.
E con un impiego che non si limita ai mezzi per impieghi pesanti ma anche nelle pensiline, passerelle e barriere antirumore lungo strade e autostrade. L’esigenza principale è, in ogni applicazione, sempre la stessa. Ossia evitare che oggetti pesanti lanciati ad alta velocità possano rompere questi manufatti.
HAMMERGLASS
Fra i marchi che collaborano direttamente con il produttore svedese c’è la Merlo con i forestali TreEmme. La sicurezza del posto guida in queste macchine è un elemento fondamentale in termini di omologazione.
Hammerglass e le macchine movimento terra
La produzione dell’azienda di Förslöv spazia quindi in settori che, a prima vista, potrebbero non avere nulla in comune fra loro. Nulla di più sbagliato. Infatti si tratta di applicazioni che richiedono in ugual misura materiali trasparenti, infrangibili e sicuri. Sicurezza misurata in base a specifiche omologazioni che prevedono il superamento di severi test di rottura.
Per quanto riguarda le macchine movimento terra si ragiona con tre classi di protezione in base ai campi di applicazione. Questa classificazione permette ad Hammerglass di fornire una superiore protezione personale aumentando in modo esponenzila la sicurezza del posto guida. Riducendo di conseguenza il rischio di interruzioni operative non programmate.
HAMMERGLASS
Volvo è fra i costruttori che prevede la dotazione opzionale con gli schermi di sicurezza svedesi. Nella foto un escavatore la cui cabina è stata colpita accidentalmente da un blocco di 10 tonnellate.
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Le classi di protezione
Le classi di protezione rispondono a questi specifici requisiti:
CLASSE DI PROTEZIONE 1
CAMPO DI APPLICAZIONE: per i lavori più semplici con macchinari dove sussiste il rischio di scheggiatura dovuta a pietrisco
MISURA DI PROTEZIONE: lo schermo originale viene sostituito con uno schermo Hammerglass
ASSEMBLAGGIO: analogamente allo schermo originale
SPECIFICHE DI PROTEZIONE VETRO ANTERIORE: Hammerglass 8 mm diviso/non diviso
SPECIFICHE DI PROTEZIONE VETRO LATERALE: Hammerglass 8 mm
ACCESSORI: ScreenSaver pellicola protettiva per il vetro anteriore
CLASSE DI PROTEZIONE 2
CAMPO DI APPLICAZIONE: per ambienti di guida difficili, dove sussiste il rischio di scheggiature, caduta massi e atti di vandalismo
MISURA DI PROTEZIONE: lo schermo originale viene sostituito con uno schermo Hammerglass
ASSEMBLAGGIO: analogamente allo schermo originale
SPECIFICHE DI PROTEZIONE VETRO ANTERIORE: Hammerglass 8/12 mm diviso/non diviso
SPECIFICHE DI PROTEZIONE ALTRI VETRI: Hammerglass 8/12 mm
ACCESSORI: ScreenSaver pellicola protettiva per il vetro anteriore
CLASSE DI PROTEZIONE 3
CAMPO DI APPLICAZIONE: in caso di rischio per presenza di esplosivi inesplosi, rischio di esplosioni sui lati, di estrazione di cava o rischio di caduta massi
MISURA DI PROTEZIONE: tutti i vetri sono sostituiti con schermi Hammerglass, il parabrezza è inserito in un telaio in acciaio resistente a test di esplosione (omologato RABS)
ASSEMBLAGGIO: il telaio in acciaio è montato sulla cabina senza interferire con il telaio ROPS del mezzo
SPECIFICHE DI PROTEZIONE VETRO ANTERIORE: Hammerglass 12 mm in telaio RABS
SPECIFICHE DI PROTEZIONE ALTRI VETRI: Hammerglass 12 mm
ACCESSORI: ScreenSaver pellicola protettiva per il vetro anteriore o ScreenSaver schermo protettivo
Hammerglass, oltre le griglie FOPS e FGPS
Le motivazioni per cui è spesso necessario andare oltre le classiche griglie di protezione con omologazione FOPS e FGPS sono molteplici. Il primo è che, nonostante la presenza della griglia, potrebbero comunque esserci degli oggetti che riescono a passare nella maglia delle sbarre colpendo il parabrezza. In certi casi provocandone la sola scheggiatura, in altri arrivando contro l’operatore.
Si tratta di una evenienza non remota i cui effetti sono ben conosciuti dagli operatori che lavorano con i martelloni nella demolizione di manufatti o negli scavi in roccia molto dura.
L’altro contesto operativo in cui le soluzioni Hammerglass possono essere risolutive è quello delle demolizioni. Dove la griglia, ben anche congeniata in modo ottimale, costituisce comunque un ostacolo visivo affaticante. Liebherr, ad esempio, costruisce delle ottime griglie FGPS i cui profili sono radiali rispetto al punto visuale dell’operatore. Hanno quindi un ingombro visivo minimo. Ciò nonostante ci sono situazioni in cui è necessaria la massima visibilità per riuscire ad operare con precisione e senza affaticamento visivo.
HAMMERGLASS
La cabina dell’escavatore Volvo che ha subito l’incidente e che è stata portata a Bauma 2022 come dimostrazione della validità degli schermi RABS.
Di cosa si tratta?
Hammerglass è un pannello di policarbonato resistente all’usura. Si tratta di un materiale che ha una resistenza superiore di 300 volte al classico vetro con identiche caratteristiche geometriche. Gli schermi sono rivestiti con un sottile strato di ossido di silicio che protegge da graffi e usura. Il rivestimento superficiale fornisce una protezione UV pari al 99,96 %. Si tratta di un valore che permette di evitare ingiallimento, offuscamento o di scolorire nel tempo.
Siamo quindi di fronte ad un materiale composito, elastico, resistente e con le stesse caratteristiche visive del vetro. Una valida alternativa per aumentare la sicurezza, sia attiva che passiva, permettendo di aumentare anche il comfort dell’operatore. Un comfort che riguarda sia l’affaticamento, sia il clima interno alla cabina.
HAMMERGLASS
Le soluzioni per ogni marca di escavatore tengono conto di ogni dettaglio. Come nel caso degli schermi per gli escavatori Hitachi dove curvatura e inserimento del motore del tergicristallo sono fra gli elementi di dettaglio più studiati.
Le omologazioni di Hammerglass
Come anticipato, le omologazioni dei sistemi del marchio svedese riguardano le specifiche classi di protezione 1, 2 e 3 che abbiamo illustrato qui sopra.
Come anticipato, la Classe 3 è la più completa ed è destinata ai lavori più gravosi e con i rischi maggiori. Fra cui gli escavatori da demolizione che operano a grandi altezze con il rischio di caduta di oggetti nel corso dei lavori.
Lo schermo di protezione deve essere omologato RABS. Hammerglass soddisfa questo requisito con uno schermo da 12 mm montato su un telaio d’acciaio con caratteristiche antideflagranti. Tutti gli altri schermi della cabina devono essere Hammerglass sempre con spessore di 12 mm.
Dato che siamo di fronte ad un materiale infrangibile è necessaria la presenza di un’uscita di sicurezza. Di solito si ha un finestrino di fuga che sia raggiungibile dal conducente in caso di frane che ostruiscono tutte le altre uscite di. Questa uscita di emergenza deve anche essere operabile non solo dall’interno ma anche dall’esterno.
HAMMERGLASS
Il produttore svedese ha prodotti pensati per tutti i maggiori costruttori di escavatori. Hitachi, Volvo, Caterpillar, Kobelco, Liebherr, JCB, Merlo sono solo alcuni dei grandi marchi che hanno in opzione queste protezioni specifiche.
RABS, una sigla dall’elevato valore di sicurezza
RABS è l’acronimo di R43, AXE, BLAST e STONE. Si tratta di un’omologazione che prevede il superamento di test molto severi da parte dello schermo installato anteriormente alla cabina della macchina. Non potrebbe essere altrimenti visto che ci si trova con la cabina tiltabile a guardare in faccia un edificio, o un impianto industriale, da cui potrebbe arrivarti addosso qualcosa di molto pericoloso.
R43
REGOLAMENTO ECE n° 43 (R43). Prevede una serie completa di test per i vetri dei veicoli inclusa la protezione antigraffio, la protezione UV e l’allungamento. Si tratta di un test obbligatorio per tutti i veicoli.
AXE
NORMA EN 356 – P8B. Prevede una serie completa di test con un oggetto affilato. Nello specifico si tratta di un test dove lo schermo deve resistere a 72 colpi di un’ascia montata su una macchina senza che questa possa penetrare all’interno del vetro. La testa dell’ascia ha un peso di 2 kg ed è fabbricata in acciaio fucinato. Il test è superiore anche al superamento di una prova che prevede la caduta da 9.000 mm di altezza di una sfera in acciaio di 4,11 kg, dal diametro di 100 mm. Questa prova viene ripetuta per 9 volte. Si tratta di una protezione pari a quella stabilita per le vetrate dei comandi operativi militari.
BLAST
NORMA EN 13124-2 EXR 2. Si tratta di una prova che richiede il superamento ad uno stress legato alle esplosioni. In questo caso si provoca l’esplosione di 3 kg di TNT alla distanza di 3 metri dallo schermo montato su un telaio in acciaio omologato. Lo schermo è montato sul telaio in modo che non solo debba dimostrare la sua resistenza all’onda d’urto ma tale per cui non entra nella cabina di guida della macchina.
STONE
NORMA EN 15152-2. Si tratta di un test in cui un proiettile di alluminio dalla massa di 1 kg viene lanciato contro lo schermo alla velocità di 450 km/h con un angolo di 90°. Si tratta quindi dell’equivalente di un masso o di un oggetto pesante (un ferro o un blocco di calcestruzzo) che arriva contro il vetro anteriore ad alta velocità. Classica situazione di un lavoro con escavatore in cava o in un cantiere di demolizione.
NORMA EN ISO 3449 – ISO 10262 – ISO 8083. E’ il quadro che regola l’omologazione FOPS Falling Object Protective Structure e FOG Falling Object Guard che prevede un test dove il sistema composto da cabina e schermo di protezione viene raffreddato a -18°C. Raggiunta questa bassa temperatura viene rilasciato un cilindro dal peso di 227 kg da un’altezza di 5,2 metri sul parabrezza. L’energia corrispondente è pari a 11.600 Joule.
La visione di Hammerglass verso la sicurezza e l’economia di esercizio
Le soluzioni di protezione sviluppate dal marchio svedese vanno nella direzione, ovviamente, della massima sicurezza. Ma anche dell’economia di esercizio.
In primis grazie ai minori costi relativi alle sostituzioni dei cristalli in frantumi a causa di eventi accidentali. In secondo luogo grazie alla maggiore visibilità e alla relativa superiore produttività degli operatori. Grazie alla protezione UV pari al 99,96% si ha anche un risparmio relativo ad un impiego della climatizzazione meno spinto e ad un maggiore comfort di bordo.
Molti costruttori hanno scelto di inserire gli schermi protettivi Hammerglass nella dotazione opzionale delle proprie macchine. Sia nel movimento terra, sia nel settore forestale dove i rischi legati alla proiezione di elementi pericolosi contro il posto guida è molto alto. Soprattutto quando si utilizzano le trinciatrici ad alte prestazioni. O quando si tagliano alberi di grande altezza.
Si tratta di una soluzione che propone un’alternativa ulteriore per tutte quelle imprese che operano in settori pericolosi dove costi di esercizio e sicurezza sono costantemente sotto la lente di controllo.
HAMMERGLASS
La soluzione per gli escavatori Caterpillar prevede sia le passate cabine dei Serie E ed F che quelle più recenti dei Next Generation.
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Anche Kobelco collabora con il marchio svedese mettendo in opzione le protezioni anteriori RABS.
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La soluzione per gli escavatori Volvo ha già dimostrato sul campo la sua validità in termini di sicurezza per l’operatore.
