HIDROMEK. Il nuovo HMK410D HR segna l’ingresso del costruttore nella demolizione
HIDROMEK fa il suo esordio nel mercato internazionale della demolizione con il nuovo HMK410D HR. Un mezzo da 54.500 kg di peso operativo che, con un'altezza massima al perno di 23 metri, è in grado di operare in modo ottimale all'altezza di 21 metri. Soluzioni convenzionali per il cambio braccio e carro che passa idraulicamente da 2,98 a 3,98 metri in fase operativa.

HIDROMEK fa un evidente salto di qualità a Bauma 2025 con la presentazione di nuove e significative macchine. Tra queste il nuovo escavatore da demolizione HMK410D HR progettato e costruito completamente in house. Una macchina che si basa sul modello standard HMK410LC UHD. Ossia sulla versione con carro ulteriormente maggiorato dell’HMK390LC HD che arriva ad un peso operativo superiore alle 42 tonnellate. Il nuovo modello, in allestimento da demolizione, arriva quindi ad un peso operativo di 54.500 kg che è in linea con i concorrenti dello stessa classe.
Stiamo quindi parlando di una dimensione di macchina che presidia la fascia più importante di questo mercato così specifico dove le trasformazioni sono soggette ad un corpo normativo complesso e non sempre chiaro. Motivazione che ha spinto Hidromek verso la decisione di progettare e costruire un proprio modello da demolizione direttamente in house. In modo da avere una macchina completamente certificata dallo stesso costruttore. Con ovvie e positive ripercussioni in termini di garanzia da parte della casa madre per la tranquillità degli utilizzatori finali in caso dell’insorgere di qualche problema.

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Il nuovo HMK410D HR ha fatto il suo esordio a Bauma 2025
HIDROMEK entra nel mondo della demolizione
Il costruttore, per il suo nuovo HMK410D HR, ha quindi scelto soluzioni consolidate e ampiamente diffuse in modo da non rinunciare ad un elemento fondamentale: l’affidabilità. Ricade infatti in pieno nella visione di Hidromek il fatto di privilegiare soluzioni semplici in modo da non complicare la vita agli utilizzatori. Il braccio dispone quindi di attacco, per il cambio tra demolition e retrofit, con perni a sfilo idraulico. Le connessioni delle tubazioni idrauliche sono a comando manuale. Una soluzione del tutto simile utilizzata anche da costruttori come Caterpillar, Kobelco e Develon portando quindi il nuovo HMK410D HR a confrontarsi in modo diretto con i principali big competitor.

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Il sistema di cambio del braccio impiega soluzioni ormai ampiamente consolidate
Carreggiata variabile idraulicamente e cabina tiltabile
Il carro dispone di allargamento idraulico. La configurazione di trasporto rimane sotto i tre metri (2,98 metri per la precisione) mentre in configurazione di lavoro il carro arriva a 3,98 metri con un allargamento, quindi, di 50 cm per ogni lato.
L’azionamento avviene tramite due cilindri che agiscono in modo baricentrico sui longheroni. I due traversi di allargamento hanno sezione rettangolare con piastre di registrazione dei giochi. La struttura di base si presenta come un elemento particolarmente robusto con elementi di irrigidimento fondamentali per la durata nel tempo.
La cabina è, ovviamente, tiltabile. Per garantire le omologazioni è presente una struttura di protezione supplementare che consente di proteggere in modo completo l’operatore anche in caso di ribaltamento.

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Il carro è ad allargamento idraulico passando da 2,98 m in fase di trasporto per arrivare a 3,98 m in assetto operativo

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La cabina è tiltabile e presenta protezioni supplementari per avere un guscio in grado di essere realmente protettivo in caso di ribaltamento
Una meccanica affidabile e riconosciuta
L’Hidromek HMK410D HR si basa sulla collaudata architettura idraulica del diffuso HMK390LC HD. Il motore è l’ISUZU 6HK Stage V da 7.790 cmc che eroga una potenza massima di 210 kW (281 cv) a 1.900 giri/min. Fondamentale il valore di coppia massima di 1.080 Nm a soli 1.500 giri/min. Si tratta di un elemento fondamentale per la filosofia progettuale del costruttore turco che, di base, tende a sfruttare al massimo questo elemento per contenere i giri motore e, di conseguenza, i consumi.
L’impianto idraulico si basa su due pompe a portata variabile da 300 l/min per un totale, quindi, di 600 l/min complessivi. La gestione è affidata al conosciuto sistema Opera che, nel tempo, si è costantemente aggiornato e che permette non solo di scegliere la modalità operativa ma anche di memorizzare 20 attrezzature con le relative pressioni e portate.

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L’idraulica è identica a quella dell’HMK390LC HD da cui deriva
Dati operativi in linea con un mercato esigente
Da un punto di vista operativo i numeri dichiarati dal costruttore sono molto interessanti. Ci troviamo di fronte ad una macchina in grado di raggiungere la massima altezza al perno di 23,0 metri con una capacità operativa ottimale di 21,5 metri con schema triangolare 3:1 e di 19,8 metri con schema triangolare 2:1. Per ora il costruttore non ha ancora dichiarato il peso massimo delle attrezzature impiegabili a queste altezze ma, visti i pesi in gioco, si presume che oscilleranno fra i 3.000 ed i 3.500 kg.

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Le altezze di lavoro sono in piena linea con le macchine concorrenti della stessa categoria
Un ingresso in un mercato in piena crescita
Con questo nuovo modello Hidromek riprende una tradizione, iniziata con la serie Gen e che ha visto, per un breve periodo, la presenza sul mercato nazionale dell’HMK370 in allestimento demolition. Il consolidamento del marchio in territorio europeo, con un successo importante in Italia che, dopo la Spagna, è oggi il mercato più importante nell’Unione per il costruttore di Ankara, ha portato allo sviluppo di questo nuovo modello. Probabilmente non sarà l’unico e darà inizio ad una gamma specifica di mezzi con braccio High-Reach per operare a grandi altezze.

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In passato era presente, per il mercato turco, l’HMK370 Gen Demolition