Hitachi, a Bauma 2022 ecco lo ZX400MC-7 by KTEG
Hitachi sarà presente a Bauma 2022 con l'escavatore da demolizione ZX400MC-7. Si tratta del primo esemplare ufficiale per questa applicazione nato dalla joint-venture con KTEG, divisione macchine speciali di Kiesel.
Hitachi arriva a Bauma 2022 con una news che farà sicuramente parlare. Sarà infatti presente, nello stand del costruttore giapponese, un escavatore idraulico da demolizione ZX400MC-7. Si tratta quindi della prima uscita di un Serie 7 con allestimento speciale Demolition ufficiale della casa madre. Fin qui nulla di strano se non fosse che la macchina è stata costruita nell’ampio programma di sviluppo congiunto fra Hitachi Construction Machinery e KTEG. Quest’ultimo è infatti il brand che identifica la società dedicata alle macchine speciali di Kiesel GmbH, importatore tedesco del costruttore.
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La tecnologia sviluppata da KTEG permette di variare allestimento e attrezzature in pochissimi istanti
Un legame che nasce dalla joint-venture EAC siglata nel 2018 fra le due società. Con l’obiettivo di elettrificare alcune macchine Hitachi. Progetti che si sono avviati e sono arrivati a concreti sviluppi con due modelli lanciati sul mercato.
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Se è vero che “squadra che vince non si cambia”, la joint-venture EAC, acronimo di European Application Center, ha messo in campo altri mezzi. In particolare tre macchine speciali di cui il nuovo ZX400MC-7 è la prima. Di fatto il nuovo escavatore si basa sulla tecnologica che KTEG ha sviluppato nel tempo e che si contraddistingue per l’intercambiabilità rapida ed efficace di bracci e attrezzature.
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EAC – European Application Center, è la società che vede KTEG lavorare insieme al costruttore giapponese su progetti speciali
La tecnologia KTEG arriva ufficialmente in casa Hitachi
KTEG ha sviluppato la propria tecnologia mettendo insieme le macchine Hitachi e le connessioni idrauliche Oilquick. Un processo che ha portato a valorizzare la natura di porta attrezzi degli escavatori idraulici rendendo rapidissimo l’allestimento in cantiere, il trasporto e la trasformazione nel corso del lavoro. Il “fattore tempo” è infatti il vero mantra dei multi-carrier di KTEG su base Hitachi e anche il costruttore giapponese ha sposato questa tecnologia di alto livello.
L’escavatore da demolizione ZX400MC-7 presente a Bauma 2022 si basa su un escavatore Hitachi ZX350LC-7 standard. Stiamo quindi parlando degli Zaxis-7 con motori Stage V e tecnologia idraulica Trias III. Si tratta quindi di una macchina polivalente fornita con quattro diversi allestimenti.
KMC, Kiesel Multi Carrier
Il principale prevede ovviamente il braccio da demolizione in configurazione da 21 e da 24 metri. Il secondo è un braccio scavo rigido e il terzo un braccio scavo dotato di triplice articolazione.
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Fra gli allestimenti proposti da KTEG ci sono anche macchine con cabina sollevabile e bracci telescopici con benne mordenti
Come ben sappiamo la dotazione dei multi-carrier di KTEG prevede anche la possibilità di avere bracci telescopici con benne mordenti o allestimenti con traliccio. Quest’ultimo trasforma l’escavatore in una vera e propria gru cingolata. Hitachi ha ovviamente scelto gli allestimenti in grado di svolgere le fondamentali funzioni di un escavatore idraulico.
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La dotazione delle macchine KTEG Kiesel Multi Carrier prevede anche la possibilità di avere un allestimento come gru cingolata
Polivalenza e multifunzionalità
L’esperienza di KTEG nasce da un mercato, quello tedesco, in cui le macchine da demolizione hanno un peso importante. Sia in termini di numeri, sia in termini di cantierizzazione. Kiesel è sicuramente uno dei concessionari più importanti a livello mondiale e lo sviluppo di macchine speciali è uno dei core-business aziendali.
La tecnologia Boom Quick Connect e Tool Quick Connect utilizza un sistema di controllo idraulico completo adatto per l’uso con tutti gli accessori idraulici. Quindi sia il braccio, sia l’accessorio, possono essere cambiati rapidamente e comodamente dal sedile dell’operatore grazie a questa tecnologia permettendo di preparare la macchina in pochi minuti.
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KTEG ha sviluppato la tecnologia Boom Quick Connect e Tool Quick Connect
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Le prestazioni superiori delle macchine KTEG permettono impieghi polivalenti
Flessibilità e polivalenza
Una flessibilità operativa che permette all’operatore di scegliere, istante per istante, quale braccio e quale accessorio utilizzare. Con innegabili vantaggi in termini di flessibilità, di produttività e di utilizzo ottimale delle caratteristiche prestazionali dell’escavatore. E con un’efficienza aziendale elevata visto che, molte volte, con una sola macchina in grado di affrontare operazioni spesso eseguite con più mezzi.
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L’escavatore da demolizione ZX400MC-7 si basa su tecnologia KTEG
Safety first
La cabina è stata appositamente rinforzata per garantire la necessaria protezione agli operatori. Il livello 2 FOPS si unisce al vetro anteriore e superiore P5A.
Per chi non lo sapesse la certificazione P5A riguarda i cristalli antisfondamento ed è la più severa della norma UNI EN 356. Consiste in una prova dove una sfera di diametro 100 mm con una massa di 4,11 kg viene lasciata cadere da diverse altezze sul cristallo in esame. L’ottenimento della certificazione P5A prevede la ripetizione della prova per nove volte da un’altezza di 9 metri.
Categoria di resistenza | Altezza caduta in mm | Numero di colpi |
P1A | 1.500 | 3 |
P2A | 3.000 | 3 |
P3A | 6.000 | 3 |
P4A | 9.000 | 3 |
P5A | 9.000 | 9 |
La visibilità è garantita dalla cabina tiltabile con un angolo di 30 gradi. A bordo sono presenti i sistemi di telecamere che mostrano viste multiple direttamente al posto guida. Sono quindi inquadrati in modo diretto gli accessori, i lati e la parte posteriore della macchina oltre ad una vista a 270 gradi dell’ambiente circostante. Il lavoro sicuro e la stabilità della macchina sono garantiti dall’indicatore del momento di carico e dal sistema di allarme.
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La cabina del nuovo ZX400MC-7 protegge l’operatore con una protezione superiore FOPS Liv. 2 e con vetri P5A
Base Hitachi, architettura KTEG
La trasformazione sulla base dello ZX350LC-7 prevede il carro allargabile idraulicamente che fornisce un fondamentale incremento della stabilità operativa. La torretta è inoltre dotata di una protezione laterale e una parte inferiore rinforzata che conferisce maggiore robustezza. Per continuare, il cilindro benna è dotato di specifica protezione. E’ toccata la stessa sorte anche all’impianto di traslazione che risulta protetto per fronteggiare le difficili condizioni di lavoro dei cantieri di demolizione.
Un’altro aspetto fondamentale è che tutti i componenti principali e i pezzi di ricambio dello ZX400MC-7 sono forniti direttamente da Hitachi. Quindi si parla di un servizio ricambi affidabile ed ufficiale. Tutte le modifiche al modello Zaxis-7 standard sono inoltre approvate dal team di garanzia della qualità del costruttore. Questo consente di avere la copertura della garanzia ufficiale e prevede, ovviamente, i diversi programmi di assistenza.
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Fra le caratteristiche di base ci sono i tre cilindri di sollevamento che stabilizzano il braccio nei lavori di demolizione
Il parere di Hitachi Construction Machinery Europe
Burkhard Janssen, Product Manager Applicazioni speciali e nuove tecnologie presso Hitachi Construction Machinery (Europe) NV ha sottolineato che “C’è una grande richiesta di escavatori per la demolizione da 40 tonnellate in Europa. Ed è per questo che non vediamo l’ora di presentare questo nuovo modello al mercato europeo nel corso di Bauma 2022. Lo ZX400MC-7 farà risparmiare tempo e denaro ai nostri clienti. Potranno infatti ridurre il numero di macchine da inviare nel cantiere di demolizione mogliorando l’efficienza e la sicurezza per gli operatori”.
KTEG in Italia
PERINO PIERO Srl – Torino
I fratelli Perino hanno scelto KTEG con un rapporto diretto con il concessionario tedesco Kiesel. L’azienda lavora con quattro macchine: un KMC 600, un KMC 400, un KMC 520 su base Hitachi. A cui si aggiunge un KMC 355E su base Fuchs. E’ l’azienda italiana che utilizza più macchine di questo tipo.
Nel cantiere della demolizione della ex Centrale ENEL di Torre del Sale, nel comune di Piombino, sono attualmente in azione il KMC 520 (la macchina più datata su base Hitachi ZX3), il KMC 600 (che arriva ad un peso operativo superiore alle 90 tonnellate con braccio da demolizione da 36 metri) e il KMC 355E gommato. I primi due sono in grado di scambiarsi i vari tipi di braccio. Il KMC 355E, invece, è compatibile con il KMC 400 che è dotato anche di braccio telescopico con benna mordente.
KMC 520 nel cantiere di Piombino
La scelta Hitachi e KTEG dei fratelli Perino
Fabrizio e Giuliano Perino ci hanno raccontato la loro esperienza con le macchine KTEG. "Abbiamo sempre cercato di capire come le grandi aziende europee affrontassero i cantieri sia ordinari che di demolizione. La scelta di andare sulle macchine KTEG è stata dettata dalla incredibile polivalenza operativa. Avevamo infatti già sperimentato gli attacchi rapidi completamente idraulici della Lehnhoff che impiegano una tecnologia concettualmente identica a quella Oilquick che utilizza KTEG. La validità di questa soluzione ci ha tolto ogni dubbio. Oggi affrontiamo le demolizioni con molte meno macchine in cantiere grazie al fatto che l'operatore, in meno di un minuto, cambia il braccio della macchina. Può quindi operare a grandi altezze in massima sicurezza e poi montare anche solo per una decina di minuti il braccio corto con la benna per la sistemazione del terreno. Dopo di che ricominciare con la demolizione ad alta quota. Se dovessimo tornare indietro ci sono tre passi fondamentali che sicuramente faremmo prima: l'impiego degli attacchi rapidi completamente idraulici, le macchine KTEG e gli impianti 3D per l'assistenza allo scavo. Soluzioni tecnologiche che ci permettono di risparmiare tantissimo tempo aumentando l'efficienza in modo esponenziale".
Il KMC 520 e il KMC 600 si scambiano tutti i tipi di bracci
Il KTEG KMC 600 con braccio rigido impegnato nel taglio dell’acciaio