Hitachi, ad Intermat con il nuovo ZX390TC-7

HITACHI si presenterà ad Intermat 2024 con diversi nuovi prodotti. Fra cui macchine elettrificate e applicazioni speciali. Un mercato, quest’ultimo, dove il costruttore giapponese è presente con macchine molto interessanti che spaziano dalle applicazioni di scavo in profondità fino alle demolizioni a grandi altezze.

Il marchio ha però deciso di incrementare la sua presenza nel mercato dei mezzi speciali derivati da macchine standard. Stiamo quindi parlando di tutte quelle versioni, sempre più frequenti e richieste, che partono da una classe di peso per raggiungerne una leggermente superiori. Mezzi “dopati” che permettono di affrontare lavori impegnativi mantenendo un’agevole trasportabilità.

Fra questi ci sono sicuramente gli escavatori da 40 tonnellate che, in Europa, stanno diventando sempre più richiesti. Per questo motivo Hitachi presenterà ad Intermat 2024 il nuovo ZX390TC-7. Partendo da un escavatore standard ZX350LC-7 questa nuova macchina è stata appositamente adattata per lavorare con accessori dal peso operativo superiore per operare in lavori impegnativi di demolizione secondaria. Una macchina che avevamo già visto a Bauma 2022 come anticipazione e che fa il proprio ingresso sul mercato.

HITACHI

Visto già a Bauma 2022, lo ZX390TC-7 entra ufficialmente nel mercato

Hitachi ZX390TC, a scuola di body building

Partendo quindi dalla base dello ZX350LC-7, una macchina molto apprezzata dal mercato. Tanto che si è dimostrata particolarmente adatta ai lavori dove produttività e precisione operativa sono fondamentali. Sul nuovo ZX390TC-7 vi sono cilindri del braccio e della benna con diametri superiori associati ad un cinematismo benna maggiorato. Tanto da essere in grado, grazie ad un peso operativo superiore e alle forze di lavoro aumentate, di lavorare con attrezzature dal peso operativo di cinque tonnellate.

Quindi parliamo di pinze idrauliche per la frantumazione che normalmente verrebbero utilizzate da macchine più grandi. Da un punto di vista del controllo dei flussi lo ZX390TC-7 è dotato di un sistema di controllo idraulico completo con attacco rapido idraulico. Un allestimento fondamentale che consente una maggiore efficienza in cantiere e permette di sostituire gli accessori in pochi secondi direttamente dal posto guida.

HITACHI

La cabina è dotata di protezione FOPS Livello II di serie e di parabrezza di sicurezza P5A

Carro maggiorato

Il peso operativo superiore deriva non semplicemente da una maggiorazione del contrappeso di 1,4 tonnellate ma da un carro più lungo di 25 centimetri rispetto a quello standard dello ZX350LC-7.

La torretta è dotata di protezione laterale contro gli urti. La cabina è dotata di protezione FOPS di Livello 2 di serie con vetro di sicurezza P5A. Da un punto di vista della sicurezza vi è inoltre la presenza della telecamera Aerial Angle che permette una visione a 270 gradi.

Alla base vi è la filosofia storica del costruttore giapponese che, su questo modello come su tutti quelli che arrivano in basso fino alle 20 tonnellate di peso operativo, impiega l’impianto idraulico Trias III.

Burkhard Janssen, Product Manager Special Applications and New Technologies presso Hitachi Construction Machinery Europe ha sottolineato “Il lancio dello ZX390TC-7 mostra come Hitachi stia affrontando le richieste specifiche del mercato. Offrendo quindi un modello appositamente allestito che si colloca tra i modelli esistenti dello ZX350LC-7 e dello ZX490LCH-7. Stiamo costantemente ascoltando le esigenze dei nostri clienti, in particolare per quanto riguarda i miglioramenti della produttività e dell’efficienza in loco. Si tratta di una delle tre nuove macchine per applicazioni speciali che Hitachi ha sviluppato esclusivamente con KTEG (Kenki Technology Group GmbH). Si tratta di una joint venture tra Hitachi Construction Machinery e Kiesel Technologie Entwicklung GmbH”.

HITACHI

La cabina è dotata di protezione FOPS Livello II di serie e di parabrezza di sicurezza P5A

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