Hitachi, con il KTEG ZE85 e ZE19T verso l’elettrificazione
KTEG continua lo sviluppo della sua gamma elettrica. Il midi ZE85 e il mini ZE19T su base Hitachi sono ormai consolidati. Si rafforza la partnership con il costruttore giapponese e sono in arrivo i nuovi elettrici ZE25 e ZE135.
Hitachi sarà una presenza fondamentale di Bauma 2022. Non solo perché il costruttore giapponese festeggia i suoi 50 anni di presenza in Europa ma anche perché sarà presente con il nuovo miniescavatore ZX55U-6EB. Ossia con il primo mini elettrico ufficiale del costruttore. Una macchina sviluppata insieme a KTEG, brand dell’importatore tedesco Kiesel focalizzato sulla costruzione di macchine speciali su base Hitachi.
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Hitachi, arriva il mini elettrico ZX55U-6EB
Un sodalizio, quello fra Hitachi e Kiesel, sempre più stretto e che si è concretizzato con la joint-venture EAC, acronimo di European Application Center. Tanto che nella kermesse di Monaco di Baviera sarà presente anche l’escavatore da demolizione Hitachi ZX400MC-7 su base tecnologica KTEG ma con marchio ufficiale del costruttore del Sol Levante.
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Una competenza, quella delle macchine movimento terra elettriche, che KTEG ha sviluppato nella sua diretta esperienza sul campo. Uno sviluppo in cui si è anche appoggiata alla divisione specifica di Deutz che si occupa di elettrificazione. Un esempio è il PowerTree che la stessa Kiesel ha messo a disposizione in 18 unità nel proprio parco noleggio.
HITACHI KTEG
Il midiescavatore ZE85 è l’elettrificazione del modello ZX85US-6
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KTEG ZE85, il midi elettrico su base Hitachi a zero emissioni in cantiere
Il midi escavatore ZE85 è basato sul modello ZX85US. Si tratta di un modello elettrificato in cui l’impianto idraulico è azionato da un motore elettrico alimentato a batteria. La macchina è fornita da KTEG con batterie modulari in grado di comporre diversi allestimenti.
Nella configurazione che si posiziona al vertice dell’offerta lo ZE85 è dotato di un’autonomia media di 5 ore e mezza. Decisamente interessante il fatto di poter modulare durata, allestimento e costo in base al numero di moduli installati.
Infatti il costruttore prevede la possibilità di avere anche un carica batterie CCS2 con cui è possibile caricare 150 kW in soli 35/45 minuti. Un’opzione che permette di ottimizzare i tempi di cantiere sfruttando la pausa pranzo e consentendo una pianificazione accurata del lavoro. Di fatto, con un allestimento di questo, si ha un uso della macchina del tutto simile al modello convenzionale a gasolio.
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La tecnologia sviluppata da KTEG sta consentendo di sviluppare una gamma elettrica mini e midi completa
L’altra opzione che KTEG mette sul piatto, comunque anche al nuovo ZX55U-6EB, è quella di poter operare con un allacciamento diretto alla rete. Nello specifico si parla di un dispositivo CEE 400V che permette, laddove siano presenti le condizioni operative, di lavorare senza problemi in continuo.
Da un punto di vista operativo lo ZE85 offre lo stesso elevato standard di prestazioni e comfort dell’omologo ZX85US. La cabina è infatti dotata di climatizzazione nonostante il funzionamento completamente elettrico dell’escavatore. Una scelta dettata dallo standard Hitachi che, storicamente, si colloca sul mercato come un costruttore estremamente attento alle condizioni di lavoro dell’operatore.
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La tecnologia sviluppata da KTEG permette di variare allestimento e attrezzature in pochissimi istanti
ZE19T, l’elettrico KTEG su base Hitachi nella fascia delle 2 tonnellate
L’impostazione del più piccolo ZE19T segue la stessa del fratello maggiore. Ovviamente con le dovute differenze in termini di prestazioni, posto guida e tecnologie di bordo. I dati sono interessanti, visto il target di un miniescavatore di queste dimensioni.
Stiamo infatti parlando di una macchina dal peso operativo di 2,02 tonnellate con un solo tipo di configurazione disponibile. La batteria consente quindi un’operatività ininterrotta di 4 ore con un tempo di ricarica con un dispositivo CEE 32 che richiede altrettanto tempo. Meno competitivo, quindi, per quanto riguarda l’organizzazione dei cantieri ordinari ma decisamente concorrenziale nei classici lavori negli spazi interni dove l’impiego non è mai intenso e continuo.
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Anche lo ZE19T è stato pensato per il lavoro in cantieri senza emissioni locali
KTEG guarda lontano con gli ZE25 e ZE135
Kiesel, con la sua divisione macchine speciali KTEG, sta investendo moltissimo nello sviluppo di macchine elettriche per operare in cantieri a zero emissioni locali. Una visione che guarda lontano e che vede nelle macchine Hitachi la solida base su cui lavorare per l’elettrificazione.
Il dealer tedesco utilizza la strategia del noleggio per far conoscere le proprie macchine. La partnership con Deutz per lo sviluppo del PowerTree, gigantesco powebank da cantiere, è solo uno dei passi fondamentali mossi da Kiesel in questa direzione.
Il dealer tedesco, dopo aver immesso sul mercato e nel proprio parco noleggio i nuovi modelli ZE85 e ZE19T ha annunciato il prossimo arrivo dello ZE25 e dello ZE135. Di fatto, tenendo anche conto del modello ufficiale ZX55U-6EB sviluppato con Hitachi, sarà in grado di coprire tutta la richiesta che arriva ai midi di alta fascia toccando gli entry-level del construction.
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Il brand tedesco ha pensato ad un sistema completo che prevede escavatori elettrici e attrezzature