Che Hitachi sia un sicuro punto di riferimento nel mondo degli escavatori idraulici è un dato di fatto. Tanto che per le imprese del settore, quando si tratta di affrontare lavori impegnativi, si affidano al fondamentale binomio marchio/concessionario che vede, al primo fattore, il nome del costruttore giapponese.

Non è quindi un caso se oggi quattro escavatori cingolati Hitachi sono impegnati nel progetto denominato “Bosco dello sport”. Si tratta di un grande complesso sportivo immerso nel verde a ridosso dell’aeroporto “Marco Polo” di Tessera.

Un’opera fortemente voluta dal Comune di Venezia di concerto con la Città Metropolitana. Si tratta di un progetto da completare entro la fine del 2026 e che prevede un’arena palasport per 10mila spettatori, uno stadio da 16mila posti e uno spazio educational-sport con impianto natatorio di livello olimpionico. Il tutto immerso in un’area verde con 100mila nuove alberature e collegato al sistema viario e alla bretella ferroviaria. Quest’ultima è in fase di costruzione e porterà all’aeroporto.

HITACHI è presente con 17 escavatori nel parco macchine di Adriastrade/Coletto

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Il Gruppo Adriastrade / Coletto possiede 17 escavatori del brand giapponese

Hitachi e Salomoni per Adriastrade

Parlavamo del fondamentale binomio marchio/concessionario. La rete distributiva italiana di Hitachi comprende, per parte del Veneto e tutto il Friuli Venezia Giulia, la presenza di Salomoni. L’azienda friulana è fra quelle storiche e maggiormente attive sul territorio rappresentando un sicuro punto di riferimento per le imprese di settore. Fra cui Adriastrade che si sta occupando proprio delle opere di urbanizzazione con il completamento della nuova viabilità Tessera – Aeroporto.

L’azienda di Monfalcone (Gorizia) è infatti specializzata nella costruzione di infrastrutture stradali e autostradali e fa parte dell’impresa Coletto di S. Biagio di Callalta (Treviso).

Il nuovo Hitachi ZX95USB-7 è in azione nel Bosco dello Sport a Venezia

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Il nuovo ZX95USB-7 lavora nel cantiere del “Bosco dello Sport” vicino all’aeroporto Marco Polo

Un poker di arancioni per un cantiere fondamentale

Nell’importante cantiere sono attualmente all’opera gli escavatori ZX240N, ZX300 LCN, ZX350 LCN e ZX95USB-7 triplice. Quest’ultimo è arrivato alcuni giorni fa a corredo di un ulteriore lotto di mini e midi escavatori. Una fornitura composta da un secondo ZX95USB-7 triplice, due ZX38U-6 e due ZX65USB-6. La consegna è stata effettuata proprio da Salomoni. Il concessionario è infatti un punto di riferimento per Adriastrade.

Proprio Salomoni, dealer del marchio giapponese per il Friuli Venezia Giulia e parte del Veneto, ha implementato la flotta di macchine di Adriastrade/Coletto. Tanto che, oggi, conta 17 escavatori Hitachi.

HITACHI è il marchio che costituisce il parco macchine di Adriastrade / Coletto

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Adriastrade / Coletto lavora con un’ampia flotta di escavatori acquistati dal dealer Salomoni

L’ultimo arrivato

L’ultimo arrivato, “pezzo forte” del gruppo di macchine impegnate a Tessera, è il nuovo ZX95USB-7 triplice. Si tratta del primo modello di questo tipo consegnato in Friuli Venezia Giulia. La motorizzazione è Yanmar con il 4TNV98CT Stage V che sviluppa 50,4 kW (68,5 cv), che non necessita di impianto SCR.

Yanmar fornisce il motore del nuovo ZX95USB-7

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Il motore è lo Yanmar 4TNV98CT Stage V che sviluppa 50,4 kW (68,5 cv)

Propulsore che aziona l’impianto idraulico dotato di tre pompe per un totale di 2 x 72 l/min + 1 x 56 l/min per complessivi 200 l/min. Un vero e proprio valore di punta in questa specifica classe di peso. Prestazioni che quindi consentono allo ZX95USB-7 di svolgere in massima efficienza operazioni con attrezzature idraulicamente impegnative.

Il peso operativo varia tra 9.150 e 10.200 kg a seconda dell’allestimento. Rispetto al modello della precedente generazione ha una stabilità superiore del 10% ed una forza di scavo superiore del 4%. Altri due elementi che giocano a favore di sicurezza e produttività.

Hitachi punta su una avanzata gestione elettronica della macchina

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Il monitor digitale permette il pieno controllo di ogni parametro operativo

L'impianto idraulico dello ZX95USB-7 è gestito completamente dal monitor

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La gestione delle portate idrauliche è agevole e avviene direttamente da monitor

Una macchina “per tutte le occasioni”

Le dimensioni compatte ed il raggio di rotazione posteriore di 1.590 mm lo rendono ideale per lavorare nei contesti urbani. Ma non solo. Il nuovo Hitachi ZX95USB-7 triplice è un midi che dimostra la propria efficienza in qualsiasi ambito operativo. Proprio come nel cantiere del “Bosco dello Sport”.

La cabina è completamente nuova e stacca in modo deciso con il passato. Il nuovo design, infatti, ha completamente rivisto l’accesso, l’ergonomia della consolle e l’intuitività dei comandi. Oggi il nuovo Hitachi ZX95USB-7 si posiziona ai vertici del mercato di categoria grazie ad un mix equilibrato che crea un ambiente di lavoro confortevole per l’operatore. Questo anche grazie al sistema di videocamere Aerial Angle, con vista di 270° dall’alto utilizzato nonostante le dimensioni molto compatte della macchina. E tale da consentire una vista completa di tutto il contesto operativo.

La cabina del nuovo ZX95USB-7 prende spunto dai modelli superiori

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La cabina è completamente nuova e prende spunto dai modelli superiori

Hitachi punta sulla massima dotazione di sicurezza anche sullo ZX95USB-7

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La telecamera Aerial Angle aumenta il livello di sicurezza

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