Hitachi ZX490LCH-7, nato per produrre.
Nel cantiere della A33 Asti-Cuneo è operativo il nuovo Hitachi ZX490LCH-7 della Somoter. Che lavora su due turni per mantenere le produzioni previste.
Hitachi Construction si distingue da sempre per innovazione e tecnologia. Due valori che gli hanno permesso di essere un punto di riferimento nel mercato. Il 2021 è stato l’anno in cui sono arrivati i nuovi escavatori idraulici della Serie 7. Un esordio che sta portando in molti importanti cantieri diverse macchine altrettanto importanti. Come nel caso del nuovo Hitachi ZX490LCH-7 della Somoter srl di Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo. Macchina impegnata in questi giorni nella coltivazione di una cava di prestito a servizio del completamento dell’autostrada A33 Asti-Cuneo.
Un’opera infrastrutturale delicata e fondamentale per tutto il territorio piemontese. Con ovvio e particolare riguardo per la zona sud ovest che investe una delle province più operose e ricche d’Italia. Il tratto rimanente, da Roddi a Cherasco e pari a 9,9 km, è stato diviso in due lotti e sarà terminato entro la fine del 2022. Un anno in anticipo rispetto alla previsione del novembre 2023. Per la realizzazione dei rilevati si sta facendo ricorso proprio alla cava di prestito sita nel comune di Marene. Dove sta operando al carico il nuovo escavatore Hitachi ZX490LCH-7.
Somoter e Hitachi
La macchina è di proprietà della Somoter di Borgo San Dalmazzo, una delle aziende più strutturate per l’esecuzione di grandi lavori di movimento terra. Una realtà che, storicamente, ha sempre avuto il costruttore giapponese nel proprio parco macchine. Dopo aver ritirato, nell’autunno scorso, un nuovo ZX350LCN-7, da qualche settimana è operativo anche il “fratello maggiore” ZX490LCH-7. Con un peso operativo di 50.400 kg, presidia la classe delle 50 tonnellate. Un mezzo nato per effettuare importanti produzioni al carico e che in questo contesto esprime pienamente la sua natura.
La Somoter è abituata ad affrontare lavori impegnativi. Ma chiudere un appalto con un anno di anticipo rispetto a quanto stabilito mette sotto pressione uomini e mezzi. In questa cava si lavora infatti in due turni consecutivi in modo da mantenere una produzione giornaliera di circa 4.000 mc in sezione. Anche tenendo conto della distanza di trasporto che è di una trentina di chilometri. Oltre ovviamente al flusso dei mezzi di trasporto impegnati. Una scelta verso Hitachi che è stata una conferma di fiducia sia nel marchio, sia nel dealer Massucco.
L’evoluzione di un concetto
L’Hitachi ZX490LCH-7 è di fatto l’evoluzione di un concetto che affonda radici nel tempo. Un sodalizio con Isuzu che dura da sempre e ha portato oggi il 6WG1 sotto i cofani di questo escavatore da 50 tonnellate. Si tratta di un’unità a 6 cilindri in linea da 15,681 litri che eroga 295 kW (401 cv) a 1.800 giri/min. Per una coppia massima di 2.050 Nm aa 1.300 giri/min. Unità che permette all’impianto idraulico di fornire 2 x 385 l/min (770 l/min) a completa disposizione dell’operatore. La conformità con lo Stage V avviene tramite l’azione combinata di turbina a geometria variabile, intercooler ed EGR raffreddato in abbinamento con DOC, CSF ed SCR.
Sulla base della precedente Serie 6, il nuovo Hitachi ZX490LCH-7 ha aumentato la propria produttività del 7% con un consumo inferiore dell’11% in modalità Power. Questo aumento di efficienza è stato ottenuto grazie al nuovo impianto idraulico Hios-V che ha ulteriormente ottimizzato la gestione di motore e pompe. E’ ora possibile controllare in modo diretto l’efficienza tramite l’indicatore ECO visualizzabile sul monitor a colori da 8”. Un aspetto fondamentale per chi, come nel caso della Somoter, necessita di elevate produzioni con un attento controllo dei costi.
La cabina Hitachi
Nella filosofia giapponese il valore nel tempo si ottiene senza stravolgimenti ma facendo evolvere un progetto che si fonda su solide basi. La cabina degli escavatori Hitachi ha sviluppato una propria identità che, di serie in serie, si è evoluta. Stabilendo nel tempo nuovi concetti di ergonomia e di funzionalità. Con la nuova serie 7 c’è stata un’evoluzione più marcata rispetto ai salti generazionali precedenti. Il monitor digitale da 8” ha una grafica completamente rinnovata e fornisce in modo chiaro e intuitivo diverse informazioni all’operatore.
Tutti i comandi funzionali sono stati collocati sulla destra, in una disposizione ad arco di cerchio, seguendo parametri ergonomici che aumentano il comfort. Regolazione del règime motore, funzionalità dell’impianto idraulico e le funzioni principali possono quindi essere regolati velocemente essendo vicini al joystick destro. Lo spazio per le gambe è stato aumentato facilitando l’uso dei pedali che presentano inclinazione e dimensioni ottimizzate per ridurre l’affaticamento. Entrambi i joystick insistono su consolle integrate con il sedile e regolabili in modo differenziato.
La navigazione nelle funzioni del display avviene comodamente con un controller multifunzione senza bisogno di staccare la schiena dal sedile. Lo schermo antiriflesso permette di avere tutto sotto controllo anche con luminosità molto forte. Soprattutto la vista aerea data dalle telecamere a 270° Aerial Angle con 6 modalità differenti di visualizzazione dell’area di lavoro. Fattore fondamentale per una macchina di queste dimensioni. A completamento della dotazione sono presenti Bluetooth e DAB. Anteriormente è stata aumentata la superficie d’azione del tergicristallo a pantografo.
Ciak! Si carica!
Produzioni importanti richiedono macchine e organizzazioni logistiche di grande respiro. Elementi che Somoter ha nel proprio DNA da lungo tempo. E che hanno consentito all’azienda cuneese di essere presente sul territorio in modo organizzato ed efficiente. L’arrivo del nuovo Hitachi ZX490LCH-7 ha permesso di dare un ulteriore impulso alla capacità produttiva aziendale. La struttura del nuovo modello da 50 tonnellate di Hitachi ha un’impostazione del tutto simile a quella dei modelli più grandi del costruttore.
La identica motorizzazione è un chiaro segnale di elevata durata nel tempo e di vocazione per i lavori molto pesanti. La concezione del modulo motore riprende infatti lo stesso layout con una maggiore efficienza nel raffreddamento. E anche con una maggiore silenziosità di funzionamento rispetto alla precedente Serie 6. Già a prima vista è evidente come tutta la macchina sia stata pensata e costruita per operare in condizioni operative come quelle che Somoter ha incontrato nel cantiere della A33 Asti-Cuneo.
Il ritmo di lavoro che abbiamo incontrato nel corso della nostra visita in cantiere è stato “regolarmente frenetico”. I veicoli al carico si susseguono infatti senza soluzione di continuità lasciando quasi nessun momento di pausa all’operatore. Il tipo di materiale caricato è un misto alluvionale compatto in banco. Le caratteristiche del nuovo ZX490LCH-7 sono una delle chiavi fondamentali per riuscire a mantenere la produzione attesa dal cronoprogramma e poter così terminare il lavoro nei tempi previsti.