Hyundai, un evidente salto in avanti

Hyundai è oggi uno dei costruttori più agguerriti nel mercato delle macchine da costruzione. Il Gruppo coreano, forte anche dell’acquisizione di tutta la divisione Infracore di Doosan, è oggi fra i costruttori globali più strutturati e dalla visione lungimirante. Grazie soprattutto al possesso di ben due tecnologie differenti sia nelle pale gommate, sia negli escavatori idraulici. E i passi compiuti, negli ultimi mesi, sono evidentemente indirizzati ad una strategia di lungo periodo.

Nel corso del Press Event organizzato nell’headquarter europeo di Tessenderlo di Hyundai Construction Equipment, è stato evidente il salto compiuto dal costruttore a livello di posizionamento. Da un lato il nuovo brand che ora si presenta come HD Hyundai e, dall’altro, la presentazione di nuovi modelli pensati in modo specifico per il mercato del vecchio continente. Con evidenti sinergie che porteranno ulteriore competitività sia al cosrruttore, sia gli utilizzatori.

Hyundai

Fra i nuovi modelli anche l’HW150A CR che si distingue per gli ingombri ridotti.

HD Hyundai, Human Dreams, Human Dynamics

Il posizionamento sul mercato di un brand importante non è assolutamente semplice da gestire. Ma i coreani hanno sempre avuto questa incredibile capacità di saper controllare in modo positivo situazioni di questo tipo. Lo hanno dimostrato in più di un’occasione e, soprattutto, sia in mercati B2B che B2C.

Qualche esempio? La stessa Hyundai in campo automobilistico. Oppure i due brand Doosan e Bobcat che hanno convissuto, a lungo e con successo, sotto lo stesso tetto.

Oggi tutto il Gruppo, dopo il suo evidente rafforzamento nel settore, sta compiendo quell’ulteriore salto che lo posiziona come uno dei maggiori costruttori mondiali di macchine movimento terra. Tutto questo con una strategia di lungo corso fatta di passi concreti e sviluppo tecnologico. E soprattutto senza ipocrisie di sorta.

Hyundai

Peter Sebold, Product Manager del costruttore, ha illustrato tutti i nuovi modelli.

I nuovi modelli

Nel corso dell’evento di Tessenderlo sono stati presentati il nuovo escavatore gommato HW150A CR, che avevamo già visto nel dettaglio, insieme ai nuovi midi HW65A e HX65A e al midi HW100A. Si tratta nello specifico di quattro modelli pensati per i cantieri urbani europei.

I due midi più piccoli HW65A e HX65A sono l’evoluzione gommata e cingolata di un progetto storico che aveva portato alla nascita del Robex HX55. A sua volta si basava su un altro progetto Yanmar da cui avevano avuto origine i midi della fascia 6 tonnellate di Hyundai, per l’appunto, di Doosan e di Volvo. Un’iniziativa specifica del governo coreano mirata ad ottimizzare le risorse progettuali ed operative. Soprattutto in una fascia di macchine fondamentali per il mercato con, ovviamente, il forte coinvolgimento di tutti i costruttori locali di componenti.

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L’evoluzione dello storico progetto che ha dato origine ai Robex 55 è oggi arrivato ai nuovi HW65A e HX65A.

La macchina che ha suscitato maggiore sorpresa è inoltre sicuramente il midi HW100A. Derivato in modo diretto dal Develon DX100W-7, è un altro di quei modelli in cui la sinergia fra i due grandi brand del Gruppo Hyundai è evidente. Come è stato chiaramente ammesso anche dal marketing aziendale senza nessuna ipocrisia di sorta.

Infatti anche in questo caso siamo di fronte ad una visione di lungo corso. E dove, pur anche con qualche prodotto che nasce dalla stessa base, i due marchi si differenziano per uno specifico DNA che li caratterizza in modo assoluto.

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Fra i nuovi modelli anche l’HW100-A che si distingue per gli ingombri ridotti.

HD Hyundai, un brand con le idee chiare

A prescindere dai nuovi modelli, che sono comunque fondamentali per il mercato e la rete vendita e di cui parleremo in modo approfondito, Hyundai sta dimostrando di avere le idee molto chiare. La presentazione del nuovo brand HD Hyundai Construction sottolinea infatti che la strada è segnata. Stiamo ovviamente parlando di una collocazione nel mercato che lo identifica come marchio dall’identità ancora più forte e dalla presenza ancora più solida.

Nel momento in cui è andata in porto la fusione con la divisione Infracore di Doosan, le voci su una unificazione dei marchi erano state molto insistenti. Voci del tutto smentite. Come ho già sottolineato, la visione coreana della gestione di più brand ha fatto scuola a livello globale. E se abbiamo ancora molto chiari i disastri di una contaminazione che altrove non ha portato lontano, a Seul e dintorni hanno invece dimostrato ampiamente di saperci fare. E non solo da oggi.

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Hubertus Muenster, Sales & Marketing Director del marchio ha spiegato la chiara visione strategica del costruttore.