INDECO. A Bauma si punta alle alte prestazioni con attrezzature per un mercato in evoluzione
INDECO ha fatto debuttare a Bauma la nuova pinza primaria IDC 70. Un'attrezzatura della classe 7 ton che apre la strada ad una nuova serie di attrezzature per la demolizione andando a completare gradualmente l'offerta del player nel settore.

INDECO ha firmato la propria partecipazione a Bauma 2025 con nuove attrezzature che puntano in modo deciso alle alte prestazioni. Stiamo parlando in modo specifico della nuova pinza da demolizione primaria IDC 70, da 7,2 tonnellate di peso operativo e indicata per escavatori con peso operativo minimo da 65 tonnellate. Ma non solo. Il costruttore barese ha ampliato la propria gamma di trince forestali ad alte prestazioni con tre nuovi modelli. Attrezzature che hanno come target mini, midi escavatori e track loader.
Nella tipologia dei martelli idraulici fa capolino l’upgrade tecnologico che riguarda il sistema di ingrassaggio automatico. Si ha quindi l’esordio di alcune sostanziali modifiche apportate ai circuiti delle centraline per aumentare efficienza e affidabilità nel tempo.
L’azienda barese è oggi uno dei pochi grandi player globali di settore a carattere famigliare. Una caratteristica sempre più rara e che consente di definire una chiara strategia di lungo periodo in grado di superare gli andamenti altalenanti di mercato.

INDECO
La nuova IDC 70 è il primo modello di una nuova serie di attrezzature per la demolizione primaria segnando il debutto del costruttore in questa specifica tipologia
INDECO IDC 70, capostipite di una nuova gamma
La prima e più importante novità è sicuramente la nuova pinza da demolizione IDC 70. Si tratta di una new entry non solo come modello ma come tipologia di attrezzatura. Di fatto INDECO si presenta sul mercato con una nuova linea di prodotti partendo, in modo del tutto inusuale, dai modelli di grande dimensione. Sicuramente un atto di coraggio che mette il costruttore pugliese a diretto ed immediato confronto con i principali competitor.
La nuova pinza ha un peso operativo di 7.200 kg ed è destinata ad escavatori dal peso operativo minimo di 65 tonnellate. Decisamente interessanti i dati geometrici che garantiscono un’apertura delle ganasce di 1.800 mm che, a loro volta, sono azionate da due cilindri che operano a 350 bar. Le guarnizioni sono progettate per resistere fino ad una pressione massima di 700 bar. Il corpo macchina ruota di 360° in continuo grazie a due motori con valvola di protezione.
La richiesta di olio idraulico, per un’operatività ottimale, è di 300-550 l/min e di 50 l/min per i motori di rotazione. Questi ultimi operano ad una pressione di 150 bar. La massima forza in punta della IDC 70 è pari a 180 tonnellate.

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Bauma 2025 è stata l’occasione per presentare la nuova IDC 70
INDECOBITE e valvola di rigenerazione. Ridurre i tempi morti
Fa la sua comparsa anche il sistema di denti intercambiabili brevettato INDECOBITE. Un’innovazione che permette di cambiare rapidamente gli elementi deputati alla rottura del calcestruzzo in modo rapido e veloce. Di fatto è quindi possibile velocizzare le operazioni di manutenzione riducendo i tempi di fermo macchina. Ma non solo.
E’ anche presente la valvola di rigenerazione che velocizza il movimento a vuoto delle ganasce velocizzando l’apertura (tempi da 3-4 secondi) e la chiusura (tempi da 5-7 secondi). Questo riduce i tempi di ciclo e aumenta al contempo la produttività.
Questa prima IDC 70, dopo Bauma, andrà a lavorare in Australia, mercato di riferimento per INDECO, nel cantiere del City Circle Group, un’importante commessa che prevede la demolizione di grandi strutture.

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La nuova IDC 70 è dotata di valvola di rigenerazione che aumenta la velocità di apertura e chiusura a vuoto
INDECO LUBE, l’ingrassaggio automatico fa un salto in avanti
Per il corretto funzionamento è fondamentale una lubrificazione accurata. Non è quindi un caso che il costruttore abbia ulteriormente migliorato il suo Indeco Lube. Quindi, su richiesta dei clienti, ha esteso l’utilizzo anche ai modelli più piccoli dell’azienda barese. I sistemi si dividono quindi in due categorie. Da un lato quelli con centralina e serbatoio montati sull’escavatore e dall’altro quelli on board. Questi ultimi sono quindi quelli montati direttamente sul martello e dotati di pompa a cartuccia. L’intervento di upgrading ha riguardato proprio le versioni “Compact” e “Maxi” dei sistemi on-board che da oggi non presenteranno più due linee HYD ma una sola linea HYD come per il modello “Small”.

INDECO LUBE
La versione SMALL

INDECO LUBE
La versione COMPACT

INDECO LUBE
La versione MAXI
IMH, il forestale secondo il costruttore barese
INDECO ha effettuato un importante upgrade tecnologico nel 2022. Oggi la gamma di trince IMH si allarga con l’introduzione di tre nuovi modelli. Ognuno di loro copre un nuovo segmento in modo da coprire esigenze differenti per target e dimensione di escavatore.
I nuovi modelli sono:
- IMH 4. Si tratta del nuovo modello a completamento della gamma di trince IMH per escavatori compatti da 4 a 6 tonnellate
- IMH 30. E’ il nuovo modello dal peso operativo di 1.930 kg per una larghezza di taglio di 1.270 mm che porta la compatibilità della gamma fino ad escavatori da 49 tonnellate di peso operativo
- IMH 5.2 SS allarga la gamma di trince per minipale cingolate e gommate con portata idraulica fino a 185 litri al minuto e peso fino a 6 tonnellate. La larghezza di taglio è di 1.830 mm permettendo alla IMH 5.2 SS di processare superfici elevate in minor tempo.

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La nuova IMH 4 è pensata per escavatori da 4 a 6 tonnellate

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La IMH 30 ha come target gli escavatori da 30 a 50 tonnellate di peso operativo

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La IMH 5.2 SS è pensata per minipale cingolate e gommate fino a 6 tonnellate e con portate idrauliche fino a 185 l/sec