JCB 457S, una border line 20 ton fra agri e industriale
JCB ha presentato la nuova pala gommata 457S pensata per l'agricoltura. In realtà la trasmissione ZF Powershift con 6 marce e Lock-Up automatico abbinata alla gestione del motore Cummins la rendono adatta per impieghi gravosi in impianti di ogni tipo.
JCB ha sempre avuto una grande attenzione per il mondo agricolo. Rientra in questa filosofia aziendale la nuova pala gommata 457S pensata appositamente per la pesante movimentazione in quello specifico ambito. Derivata dal modello construction 457, sia affianca alle 419S e 435S pensate anch’esse per le applicazioni agricole. Ma definirla una pala gommata “agri” è a nostro parere riduttivo. Le modifiche apportate da JCB prevedono infatti un nuovo semitelaio posteriore, contrappeso maggiorato, e trasmissione, assali, ruote e pneumatici differenti. Un insieme di componenti, infatti, che permettono di affrontare le dure applicazioni agricole con produttività ed efficienza.
JCB 457S
La nuova JCB 457S è stata pensata per il mondo dell’agricoltura
Si tratta di un’impostazione specifica che JCB ha sviluppato anche con la propria gamma Wastemaster pensata in modo specifico per i rifiuti. Ma nel momento in cui mi muovo in un impianto per il recupero delle biomasse ho sicuramente bisogno di una macchina che esca dallo standard consolidato senza dover per forza di cose raggiungere standard heavy-duty estremi. Ma al contempo non mi è sufficiente una macchina standard.
JCB 457S
Il costruttore britannico punta da sempre al settore Agri e la nuova 457S ha caratteristiche che la rendono border line
JCB 457S, la risposta di JCB ad un mercato in espansione
La pala gommata 457S è una delle risposte specialistiche che JCB può offrire a chi chiede un mezzo adatto a muoversi in determinati contesti pur non operando in modo specifico in agricoltura.
Le caratteristiche fondamentali consistono nella nuova trasmissione Power Shift ZF a 6 marce a controllo elettronico dotata di Lock-Up automatico. Una scelta che posiziona la JCB 457S ai vertici della categoria con un powertrain che si caratterizza per la progressività, la dolcezza di funzionamento e le prestazioni in spinta. Il comportamento dinamico è del tutto simile a quello di una CVT con i vantaggi in termini di spinta di un cambio meccanico e i consumi ridotti nelle applicazioni load & carry tipiche delle applicazioni in biomasse.
JCB 457S
L’agricoltura è un banco di prova gravoso per le pale gommate sia per le applicazioni, sia per l’aggressività dei materiali movimentati
Gli assali presentano una carreggiata allargata per conferire sia maggiore stabilità nella movimentazione con benne dalle grandi capacità, sia per muoversi con maggiore sicurezza sui cumuli delle biomasse o dell’insilato. Quest’ultima applicazione, afferente a chi impiega queste macchine in agricoltura, ha infatti una larga diffusione soprattutto nei mercati nord europei. Ma anche in Italia si sta poco alla volta affermando, soprattutto nelle grandi aziende o negli impianti a biogas.
JCB 457S
L’impiego su cumulo di biomasse è una delle applicazioni più pesanti per cui è stata pensata la 457S
Una dotazione ad hoc
Gli assali, come anticipato, presentano una carreggiata allargata e sono dotati di ancoraggio a 20 perni per garantire la massima robustezza proprio sui cumuli di biomasse dove questi componenti sono messi a dura prova. E’ inoltre possibile scegliere se dotarli di differenziali aubloccanti o a slittamento limitato. Per chi opera molto sui piazzali è sicuramente meglio utilizzare gli autobloccanti per ridurre il consumo di pneumatici ed avere la massima spinta solo quando realmente necessario.
Il nuovo semitelaio posteriore è dotato di serbatoio da 400 litri per garantire maggiore autonomia nei lunghi turni operativi che queste applicazioni richiedono. Il radiatore è maggiorato e presenta la ventola idraulica con inversione di rotazione automatica per mantenere in piena efficienza gli scambiatori di calore.
Gli pneumatici possono essere High Load, radiali o hard-surface. Questi ultimi sono tipici delle applicazioni industriali o negli impianti a biomasse e garantiscono sia trazione, sia elevata durata nel tempo.
JCB 457S
La dotazione della 457S è stata pensata per affrontare situazioni molto gravose nella movimentazione pesante
Le scelte hard di JCB
La JCB 457 era stata presentata nel corso di Agritechnica 2019. Una delle prime scelte drastiche del costruttore era stata quella di adottare il motore Cummins B6.7 Stage V. Un apprezzato 6 cilindri da 6,7 litri che eroga 210 kW (282 cv) con una coppia di 1.200 Nm. Valori che sono pienamente sfruttati dalla 457S grazie ad un’impostazione che prevede due curve di potenza impostate in modo automatico. E’ infatti possibile sfruttare tutta la potenza messa a disposizione oppure impostare la potenza massima a 167 kW (210 cv) ottimizzando l’efficienza.
L’accoppiamento con la trasmissione ZF 6WG210 permette infatti di ottimizzare il règime motore e la coppia a disposizione. Si tratta infatti di un’unità con rapporti ravvicinati in cui il passaggio fra una marcia e l’altra avviene con gradualità. E’ possibile inoltre impostarla su due modalità di guida in accordo con le due curve di potenza del motore. Si ha quindi la modalità Comfort e quella Dynamic. Se la velocià massima è in entrambi i casi di 40 km/h che può arrivare a 48 km/h in determinati mercati dove l’omologazione agricola lo consente. In associazione con ganci traino e impianti frenanti ausiliari.
JCB 457S
La possibilità di scegliere fra due diverse erogazioni di potenza permette alla 457S di adattarsi a contesti differenti
Una trasmissione a misura di operatore
Le due impostazioni consentono di avere, nelle singole marce, velocità massime differenti. Ad esempio in seconda marcia avanti Comfort si arriva a 7,22 km/h contro gli 8,02 dell’impostazione Dynamic.
I rapporti di retromarcia sono tre con la massima velocità raggiungibile in terza Dynamic pari a 32,21 km/h. Decisamente interessante la gestione del cambio. E’ infatti possibile gestire le diverse impostazioni direttamente dal posto guida prevedendo il Lock-Up automatico in tutte e sei le marce avanti. Se le condizioni operative lo richiedono è invece possibile impostare il Lock-Up in una qualsiasi delle tre retromarce e in una delle tre marce avanti. Questo per adattarsi a specifiche applicazioni – come ad esempio il lavoro su cumulo di biomasse – che richiedono un adeguato comportamento della pala con un occhio di riguardo verso i consumi.
JCB 457S
Tutto il powertrain è pensato per ottimizzare le prestazioni in spinta e movimentazione gravosa
Il braccio High-Torque di JCB
Ne abbiamo parlato più volte. Le applicazioni speciali richiedono geometrie di lavoro ottimizzate. Come ad esempio quella in linea. Che ha sicuramente lo svantaggio di impiegare i cilindri idraulici in modo meno favorevole rispetto alla superficie utile su cui agisce l’olio idraulico. Ma che in compenso mantiene inalterata la forza di strappo – e quindi la resistenza al ribaltamento – ad ogni altezza.
JCB 457S
Il braccio High-Torque con cinematismo in linea ottimizza le forze di strappo a qualsiasi altezzasi lavori
JCB ha quindi scelto di dotare la 457S con il suo braccio High-Torque con doppio cilindro di azionamento e cinematismo in linea disponibile anche in versione high-lift. Parliamo quindi di due bracci con altezza massima al perno di 4,30 metri e di 4,80 metri dotati di un cinematismo benna dove i vettori forza agiscono in modo radiale trasmettendo in modo completo la forza dei cilindri.
L’attacco rapido consente un veloce cambio delle attrezzature. JCB ha provveduto ad ampliare la propria offerta certificata e “pronta all’uso” con l’arrivo anche delle forche per insilato che ottimizzano la formazione delle trincee. Ovviamente per chi opera nel settore agricolo.
JCB 457S
La 457S è disponibile con braccio da 4,3 e 4,8 metri di altezza al perno
CommandPlus, il comfort sale di livello
La cabina è la ormai nota e apprezzata CommandPlus. Più che una cabina specifica per le pale gommate è un vero e proprio concetto che JCB declina su tutte le proprie macchine di nuova generazione. Dai sollevatori telescopici fino alle pale gommate passando per i trattori Fastrac.
E’ forse oggi una delle cabine più ergonomiche e funzionali del mercato con una logica distributiva degli spazi che riesce a coniugare due esigenze fondamentali. Da un lato avere il massimo controllo sull’area di lavoro e dall’altro fornire all’operatore lo spazio vitale necessario per avere con sé gli oggetti utili per la giornata lavorativa.
JCB 457S
La cabina CommandPlus è un vero e proprio concetto di ergonomia trasversale su tutte le macchine JCB
JCB ci è riuscita molto bene grazie all’ampio spazio a disposizione ottenuto con una sintesi che non vede la presenza di nulla di superfluo senza però dimenticare tutto il necessario. Dove il cruscotto elettronico davanti al volante e i comandi sul piantone destro permettono di controllare ogni parametro di funzionamento. La consolle destra con le due leve finger-tip o con la monoleva in opzione è solidale con il sedile di guida sospeso pneumaticamente e permette di trovare la posizione di guida ottimale.
JCB 457S
La funzionalità e il comfort operativo sono due plus della cabina CommandPlus della JCB 457S