JCB 558 PRO. I rotativi inglesi incrementano portata,funzionalità operative e opzioni
JCB aumenta prestazioni e dotazioni dei suoi sollevatori telescopici rotativi. Con i nuovi 558 PRO aumentano comfort, carichi operativi e dotazioni. Tra cui anche una piattaforma con carico nominale di una tonnellate per il trasporto in quota come PLE di tre persone.
JCB rilancia nei telescopici rotativi con i nuovi modelli 558 PRO. Il costruttore inglese si è affacciato a questa specifica tipologia di macchine da non molto tempo e, come nei frontali fissi, non vuole sicuramente essere un co protagonista. I nuovi sollevatori rotativi 558 PRO si caratterizzano infatti per una maggiore capacità di sollevamento, specifiche standard più elevate, nuovi optional, nuovi accessori e garanzia estesa a tre anni.
Le caratteristiche principali – disponibili sui modelli PRO da 21 e 26 metri – includono quindi:
- Capacità di sollevamento maggiorata di 300 kg fino a un massimo di 5.800 kg
- Pacchetto sicurezza di serie con telecamere laterali, posteriori ed allarme di retromarcia a rumore bianco
- Nuovo sistema di gestione del radiocomando con visualizzazione dei parametri di carico in tempo reale
- Sedile a sospensione pneumatica riscaldato e aria condizionata di serie
JCB
I nuovi 558 PRO sono disponibili in versioni da 21 e 26 metri di altezza operativa massima
La scelta di JCB di aumentare le prestazioni
Il modello 558-210R PRO ha un’altezza di sollevamento massima di 21 metri. Il 558-260R PRO, invece, ha un’altezza di sollevamento massima di 26 metri. Entrambi hanno una capacità massima di sollevamento di 5.800 kg che si attesta a 300 kg in più rispetto ai modelli precedenti. Le macchine beneficiano di una serie di componenti aggiornati. Tra questi la ralla rafforzata per far fronte alla superiore capacità operativa.
La colorazione è oggi in linea con gli altri modelli PRO della gamma JCB. Le due nuove macchine sono inoltre dotate di alcuni pacchetti di serie. Il pacchetto sicurezza è composto da telecamere laterali e posteriori e da un allarme di retromarcia a rumore bianco. Il pacchetto visibilità, invece, è composto da un faro ambrato a LED e da luci di lavoro a LED sulla cabina e sul braccio. Sono inoltre presenti vani di stoccaggio che comprendono una cassetta portacatena anteriore ed una cassetta portautensili laterale.
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Entrambi i nuovi modelli hanno un carico utile di 5.800 kg con un aumento di 300 kg rispetto ai modelli precedenti
Comfort superiore
JCB ha aumentato le dotazioni per aumentare il comfort. Ora sono presenti di serie l’aria condizionata, il sedile a sospensione pneumatica riscaldato, l’immobilizzatore con tastiera che fa parte del pacchetto sicurezza. Per agevolare la manutenzione sono inoltre previsti punti di ingrassaggio raggruppati sulla parte anteriore e posteriore del telaio. In questo modo si riducono gli interventi periodici.
A metà fra comfort e sicurezza sono ora presenti anche la zattera autoportante e le forche con visuale libera da 1.200 millimetri. Oltre a questo è presente anche un sistema di smorzamento integrato nella stessa zattera.
Motori JCB
I nuovi 558-210R PRO e 588-260R PRO sono azionati da motori JCB Dieselmax Stage V. Si tratta di propulsori che erogano una potenza massima di 112 kW (150 cv). La trasmissione idrostatica a due velocità costruita da Bosch Rexroth consente una velocità massima di 40 km/h.
I telescopici rotativi 558 PRO sono dotati di stabilizzatori ad “X”. Questi ultimi sono posizionabili individualmente con allungamento e accorciamento “one-touch”. La capacità di livellamento del telaio è di +/- 8°.
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Le nuove operatività dei 558 PRO sono indirizzate ad un aumento di sicurezza e produttività
Idraulica migliorata
L’impianto idraulico è azionato da un pompa a cilindrata variabile con joystick elettroproporzionali. Per lavorare da terra, o comunque in posizione favorevole alla piena visibilità operativa, è disponibile il radicomando Autec. Quest’ultimo offre la possibilità di controllare da remoto, a distanza, tutte le funzioni idrauliche. Si tratta di un radiocomando dotato di un display che mostra le informazioni operative in tempo reale. C’è poi un sistema di arresto/avvio facilitato ed un pulsante per sbloccare il joystick con un solo tocco.
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Il radiocomando è un Autec completamente integrato con le nuove macchine e dotato di un display che fornisce le indicazioni operative in tempo reale
Clearview Q-Fit per riconoscere le attrezzature
Il sistema Clearview Q-Fit permette il riconoscimento delle attrezzature tramite identificazione a radiofrequenza (RFID). Il suo compito è agevolare l’operatore nel passaggio da un’attrezzatura all’altra. Le macchine sono disponibili con forche da 5,8 tonnellate di capacità massima, con un verricello da 5,5 tonnellate di portata massima ed un verricello a braccio da 2 metri.
Le attrezzature comprendono un gancio montato sulla zattera con portata da 5,5 tonnellate ed un braccio ad altezza ridotta da 5,5 tonnellate. E’ possibile impiegare i due telescopici rotativi come PLE grazie ad una piattaforma con una launghezza 2,4 a 4,4 m con una portata di 1 tonnellata. Volendo è anche disponibile un JIB opzionale, che consente un’estensione di 4 metri, che ha una capacità di sollevamento di 400 kg. Come ulteriore scelta è possibile utilizzare una benna da 0,9 metri cubi o forche orientabili da 1,7 tonnellate di portata.
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Tra le dotazioni di serie vi sono le forche con portata di 5,8 tonnellate
Gestione sotto controllo
JCB è attenta anche ai costi di gestione. Con il 558-210R PRO ed il 558-260R PRO saranno forniti di serie un nuovo pacchetto per il controllo del TCO che include la garanzia di tre anni/2.000 ore. Questo per garantire la tranquillità dei clienti e assicurare il massimo tempo di operatività per gli utilizzatori.
I JCB 558 PRO visti come PLE
Tra le novità più importanti JCB ha introdotto una nuova piattaforma di lavoro. Si tratta di una dotazione fondamentale progettata specificamente per l’uso con i telescopici rotativi 558 PRO. Si installa utilizzando la zattera Q-FIT standard di JCB. Tutte le funzioni di braccio e rotazione della macchina si controllano dalla piattaforma, come prevede la normativa, utilizzando il radiocomando di bordo.
Le caratteristiche principali includono:
- Macchina classificata come PLE conforme allo standard EN280
- Carico operativo nominale di 1.000 kg adatta per un massimo di tre persone e attrezzature al seguito
- Spazio di lavoro completamente esteso in lunghezza di 4,4 m
- Rotazione di 180° per aumentare il campo d’azione a favore della sicurezza
Prima di tutto la sicurezza
La piattaforma è dotata di pavimento forato antiscivolo con fessure inferiori a 15 mm consentendo un’elevata visibilità e minimizzando il rischio di caduta di oggetti. E’ inoltre compatibile con i nuovi 558 PRO nelle configurazioni da 21 m e 26 m. L’accesso avviene tramite cancelli sollevabili con una sola mano e posizionati su entrambi i lati del cestello e lontano dalle parti in movimento.
La piattaforma di accesso può essere estesa su entrambi i lati. In questo modo sono possibili fino a sei larghezze operative partendo da 2.506 mm fino a un massimo di 4.403 mm. Le estensioni scorrevoli sono indipendenti l’una dall’altra. Inoltre le maniglie ergonomiche di estensione del pavimento sono bloccabili e facilitano l’allungamento e l’accorciamento del cestello durante l’uso.
In configurazione completamente retratta la cesta si trasporta su un piccolo cassone di un veicolo industriale. Per la movimentazione sono infatti presenti tasche per le forche a tutta lunghezza che facilitano il carico e lo scarico. La completa zincatura previene la corrosione ed è fornita con 12 punti di imbracatura per garantire sicurezza e adattabilità alle condizioni di lavoro per tutti gli operatori a bordo. La rotazione idraulica di 90° su entrambi i lati facilita l’accesso alla posizione di lavoro più sicura.
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Il verricello idraulico ha una portata di 5,5 tonnellate