JCB. La vocazione agro-forestale degli escavatori inglesi in campo per il rinnovo dei frutteti
JCB è presente nel mondo agri anche con i suoi escavatori. La Sergio Monzali di Crespellano impiega infatti un midi 86C-1, un cingolati 150X LCD ed un Hydradig 110W per il rinnovo dei frutteti giunti alla fine della loro vita produttiva. Macchine multiruolo che si rivelano agili e produttive grazie alla loro polivalenza.
JCB ha da sempre una forte vocazione agri con la sua gamma specifica di trattori e sollevatori telescopici. Si tratta infatti di acchine pensate in modo specifico per i lavori in campo e per la logistica delle aziende agricole. Ma non solo. Gli escavatori sono oggi macchine ormai ampiamente consolidate nell’uso agricolo quotidiano e l’impresa Sergio Monzali si è affidata a diversi modelli del costruttore inglese per i lavori di sostituzione di un frutteto.
Si tratta, in sostanza, di un’applicazione particolare effettuata periodicamente quando la produttività arriva a livelli non più soddisfacenti. Per questi lavori è quindi necessario abbattere i vecchi alberi da frutta, rimuovere le radici e ridurre i volumi di legname tramite la cippatura.
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La Sergio Monzali affronta in modo professionale la rimozione dei vecchi frutteti
Gli escavatori JCB per i frutteti del modenese
I lotti di terreno interessati da questa lavorazione si trovano nel modenese, per la precisione nel comune di San Cesario. Per l’abbattimento di un frutteto e lo smaltimento dei materiali di risulta con un cippatore la Sergio Monzali di Crespellano (Bo) ha utilizzato tre escavatori JCB.
Parliamo di un midi 86C-1, un cingolato 150X LCD ed gommato HYDRADIG 110W. Quest’ultimo equipaggiato con una benna mordente ad alta capacità per la movimentazione ed il carico del cippato.
Sergio Monzali, titolare della omonima realtà aziendale, spiega “Conosco le macchine JCB molto bene e da diverso tempo. Da circa sei anni inseriamo in azienda macchine JCB per la qualità, l’efficienza ma soprattutto grazie al rapporto che si è creato con il concessionario Piolanti”.
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I tre escavatori utilizzati dalla Sergio Monzali per i lavori agricoli
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Sergio Monzali, titolare della omonima azienda
Sergio Monzali, una realtà del territorio emiliano
La Sergio Monzali si occupa da oltre venticinque anni di scavi e demolizioni. Oltre a lavori speciali come l’abbattimento di frutteti per la loro sostituzione.
Questo tipo di attività è diventato uno dei lavori principali. Continua infatti Monzali “La legislazione prevede che per interventi di questo tipo il materiale estirpato non possa essere bruciato o smaltito senza seguire specifiche linee d’azione. Occorre quindi trattarlo in modo specifico per il conferimento secondo regole definite. Per questo motivo operiamo con una cippatrice che alimentiamo con gli escavatori”.
Il cippato prodotto con questo processo trova una destinazione nei processi industriali per la produzione di carta o pannelli per la costruzione di mobili. In alternativa è anche utilizzato come combustibile nelle centrali a biomassa.
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Gli escavatori permettono di abbattere gli alberi e rimuovere le radici in modo corretto
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L’Hydradig si muove in modo agile nel contesto operativo dei frutteti
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Il lavoro di squadra dei tre escavatori permette di avere ritmi operativi sostenuti
Il ruolo degli escavatori
La Sergio Monzali impiega gli escavatori JCB per abbattimento delle piante giunte a fine vita e per l’alimentazione della cippatrice.
Spiega il titolare “Il ciclo di lavorazione prevede la rimozione e lo smaltimento dei pali in calcestruzzo e dei fili di sostegno in ferro. Infatti questi materiali seguono un proprio iter burocratico che è differente rispetto al legno. invece gli alberi estirpati e movimentati con gli escavatori JCB sono cippati. Qui è l’Hydradig che si occupa della movimentazione e del carico del cippato con la benna mordente. Un lavoro che riesce a svolgere velocemente ed in modo efficiente. Infatti conferiamo questo materiale a delle centrali a biomassa per la produzione di energia elettrica”.
Continua quindi Monzali “Utilizziamo gli escavatori JCB perché sono mezzi rapidi nel carico e veloci negli spostamenti. In particolare abbiamo notato come l’Hydradig sia ben bilanciato, facile da manovrare e con consumi di carburante contenuti. In effetti si tratta di un vero e proprio porta-attrezzi. Infatti lo utilizziamo anche con trincia idrauliche e con altre attrezzature particolari. È una macchina molto versatile che usiamo in molte operazioni. Quindi non solo in agricoltura ma anche per scavi e altre attività in ambito industriale”.
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L’impiego di attrezzature specifiche consente di aumentare l’efficienza del processo
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L’accatastamento di rami e tronchi consente di conferire il tutto nella cippatrice
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La cippatura consente di alimentare una centrale a biomassa che produce energia elettrica