JLG. Novità per la piattaforma IoT ClearSky Smart Fleet per la gestione delle flotte
Le nuove funzionalità sono tre: Digital Analyzer Reader, Reti Automatiche di Cantiere e Localizzazione basata sull'Altitudine. Tutte votate a ottimizzare la telematica di bordo e migliorare l'operatività

Prosegue travolgente la corsa di JLG nello sviluppo di nuove tecnologie 4.0 e nella digitalizzazione della telematica di bordo. Lo specialista del sollevamento, in forze presso Oshkosh Corporation, ha infatti introdott tre nuove funzionalità nella sua piattaforma ClearSky Smart Fleet IoT (Internet of Things) dedicata alla gestione delle flotte.
Nell’aggiornamento per la piattaforma JLG sono ora incluse le funzionalità Digital Analyzer Reader, Reti Automatiche di Cantiere e Localizzazione basata sull’Altitudine. In sostanza si tratta di aggiunte volte a ridefinire il modo in cui i responsabili di flotta monitorano, gestiscono e manutengono i loro mezzi. “Si tratta di trasformare la telematica da un mondo fisico a uno digitale”, ha spiegato Ara Eckel, Direttore della Gestione Prodotti per le Soluzioni Connesse di JLG. “Con JLG ClearSky Smart Fleet, non ci limitiamo ad aiutare i nostri clienti a gestire i loro mezzi tramite un semplice punto su una mappa; abbiamo creato una piattaforma interattiva che fornisce informazioni utili in tempo reale, migliorando l’efficienza operativa”.

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Tra i vantaggi del Digital Analyzer Reader l’accessibilità wireless che elimina la necessità di unità di analisi portatili e connessioni fisiche e la visualizzazione dei dati migliorata
Digital Analyzer Reader, la rivoluzione nella diagnostica delle macchine secondo JLG
La prima grande aggiunta all’interno del pacchetto ClearSky Smart Fleet è il Digital Analyzer Reader. In passato, per la diagnostica delle macchine, la regolazione dei parametri e la ricodifica erano necessari analizzatori portatili con ingombranti cavi. Con questa nuova funzionalità, i tecnici possono ora utilizzare i loro dispositivi mobili per accedere facilmente ai dati delle macchine.
Tra i vantaggi l’accessibilità wireless che elimina la necessità di unità di analisi portatili e connessioni fisiche; la visualizzazione dei dati migliorata che permette di visualizzare più informazioni su uno schermo mobile rispetto ai tradizionali analizzatori con display limitato a due righe; la condivisione delle informazioni ottimizzata, in grado di far generare e far condividere agli utenti riepiloghi macchina su una sola pagina, includendo parametri di configurazione, registri degli errori e dati diagnostici.
Questa funzionalità può essere utilizzata in tutto il mondo, facilitando la traduzione dei dati nella lingua preferita dell’utente. E può anche essere aggiornata istantaneamente, consentendo a JLG di introdurre nuove funzionalità e miglioramenti in modo rapido e senza interruzioni.

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La funzionalità Reti Automatiche di Cantiere sfrutta la tecnologia Bluetooth mesh. In questo modo permette l’integrazione automatica delle macchine, con la connessione automatica con le attrezzature
Reti Automatiche di Cantiere, un nuovo concetto di geofencing
Affrontando le sfide del geofencing tradizionale, all’interno del suo pacchetto telematico per la gestione delle flotte JLG ha introdotto anche la funzionalità Reti Automatiche di Cantiere. Un’innovazione nel monitoraggio e nella connettività delle flotte, che sfrutta tecnologia Bluetooth mesh. In questo modo permette l’integrazione automatica delle macchine, con la connessione automatica con le attrezzature all’arrivo in cantiere, e il monitoraggio continuo della posizione, offrendo una visualizzazione in tempo reale degli spostamenti dei mezzi.
Gli avvisi sono basati sulla prossimità con una notifica inviata agli utenti quando una macchina entra o esce da un cantiere. La connettività, tra l’altro, è affidabile anche in ambienti difficili: funziona anche senza segnali GPS o cellulare, risultando ideale per cantieri sotterranei o in aree remote. L’intera funzionalità, infine, è scalabile per flotte di ogni dimensione adattandosi perfettamente a interventi di piccole e grandi dimensioni.
Localizzazione basata sull’Altitudine: una nuova dimensione nel tracciamento dei mezzi
Un atteso avanzamento, presto disponibile nella piattaforma IoT ClearSky Smart Fleet di JLG, è la localizzazione basata sull’altitudine, progettata per risolvere le problematiche relative alla localizzazione dei mezzi nei cantieri su più piani. Utilizzando sensori di pressione barometrica integrati nei beacon di ClearSky Smart Fleet, questa funzione consente agli utenti di identificare le attrezzature in base all’altitudine e di individuare se una macchina si trova sopra o sotto rispetto all’utente; migliorare l’efficienza nella gestione dell’inventario: evita inutili viaggi alla ricerca di mezzi in edifici a più piani.
Ma, al contempo, permette anche di semplificare le chiamate di assistenza aiutando i tecnici a localizzare le macchine con precisione, risparmiando tempo e fatica; nonché di abilitare l’attivazione over-the-air con tutti i beacon ClearSky Smart Fleet riceveranno questo aggiornamento senza bisogno di retrofit.
“ClearSky Smart Fleet di JLG è la prima piattaforma di gestione e comunicazione delle flotte bidirezionale del settore, che eleva la connettività a vera interattività”, ha concluso Eckel. “Con queste ultime aggiunte, ClearSky Smart Fleet continua a far evolvere la telematica tradizionale verso una gestione delle flotte basata su IoT, garantendo agli utenti gli strumenti più avanzati per ottimizzare le operazioni, aumentare la produttività e ridurre i tempi di fermo”.