KATO IMER. Priorità all’Italia con le minipale che hanno radici profonde nel nostro paese
KATO IMER presenta al mercato una gamma completa di minipale gommate e cingolate. Tre modelli subito disponibili e tre in arrivo per coprire tutta la principale richiesta del mercato. In totale sei nuovi modelli con le AS29R e la AT35R che, nella loro fascia di peso, staccano tutti i competitor grazie ad un high-flow da 135 l/min.
KATO IMER rilancia e punta sull’Italia. In particolare con la gamma di minipale, sia gommate che cingolate, presentate pochi giorni fa alla rete di concessionari di tutta Europa. Una gamma di macchine la cui origine affonda radici profonde nel nostro paese. Un progetto molto interessante, completamente made in Italy, che dopo lunga maturazione trova finalmente la sua ideale linea d’azione.
Ma non si è parlato solo di minipale. La gamma di escavatori idraulici si amplia con interessanti modelli che possono mettere KATO IMER nell’interessante posizione di proporre macchine che oggi sono appannaggio di pochi costruttori. Una visione di mercato che vede l’azienda italo-giapponese mettere in atto una nuova e più aggressiva strategia. Soprattutto perché le macchine del costruttore sono apprezzate dai clienti storici per la loro affidabilità e funzionalità. Nonostante, ed in KATO IMER non lo nascondano, queste macchine non si posizionino fra le più economiche. Ma d’altronde la qualità rimane, il prezzo si dimentica. E molti concessionari mi hanno infatti confermato come i clienti storici di queste macchine tornino ad acquistarle ad occhi chiusi.
KATO IMER
Il costruttore ha presentato la gamma di minipale gommate e cingolate con i primi tre modelli già disponibili per gli ordini
KATO IMER e le minipale. L’Italia in prima linea
L’azienda punta in modo deciso al mercato delle minipale. Mettendo fra le altre cose l’Italia in prima linea. Questo sotto differenti punti di vista. Da quello progettuale e produttivo per terminare con la precedenza data al nostro mercato. Non dimentichiamo infatti che lo stivale è oggi il secondo mercato mondiale per queste macchine dopo gli USA. Una visione, quindi, che va verso numeri interessanti per una progettazione ed una produzione totalmente nazionali.
La costruzione di queste macchine sarà infatti localizzata nello stabilimento storico di San Gimignano. Questo grazie allo spostamento delle linee di assemblaggio dei dumper cingolati presso lo stabilimento IMER di Rapolano Terme. Da qui sarà rifornito tutto il mercato mondiale con una previsione produttiva iniziale di 700 macchine/anno che, a tendere, dovrà sicuramente salire.
KATO IMER
La presentazione alla rete vendita è avvenuta a Monteriggioni, in provincia di Siena
Un progetto modulare che ha radici profonde in Italia
Le minipale presentate alla rete vendita in un evento in Toscana si caratterizzano per un progetto modulare basato su due livelli di peso operativo e, di conseguenza, due livelli prestazionali. I primi tre modelli disponibili sono la AS26R, AS29R e AT35R. Le prime due sono gommate (S=skid) e l’ultima è una cingolata (T=track). Tre macchine con braccio a sollevamento radiale (R) con pesi operativi che vanno da 2.697 kg a 3.672 kg e con carichi operativi nominali di 638 kg (AS26R), 820 kg (AS29R) e 848 kg (AT35R).
I modelli di prossima introduzione si basano invece su un telaio modulare progettato per un peso operativo superiore e sono la AS33R, AT45R-40 e la AT45V-40. Parliamo dunque di un modello gommato e di due modelli cingolati dotati di braccio sia radiale (R), sia verticale (V).
A queste sei macchine si aggiunge in basso la “storica” AS12R. Un modello estremamente compatto, dalla lunga e fortunata presenza nei listini KATO IMER, che tanto successo ha riscosso e sta riscuotendo. L’aggiornamento, per questa piccola macchina che detiene una quota di mercato “bulgara” nella sua specifica classe di peso, riguarderà solo le nuove decalcomanie. Queste saranno quindi in linea con la nuova brand identity delle minipale appena presentate.
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Il progetto delle minipale nasce da una impostazione modulare che vede due linee di macchine che si aggiungono alla “storica” AS12R
AS26R, AS29R e AT35R
I tre modelli di KATO IMER presentano soluzioni che rientrano nel filone classico di questa tipologia di macchine. Il costruttore vuole infatti posizionarsi sul mercato in modo affidabile, semplice e produttivo senza però rinunciare alle prestazioni che le imprese si aspettano da macchine di questo tipo. E parliamo nello specifico di motorizzazioni generose e flussi idraulici in grado di azionare attrezzature dalla produttività elevata.
Infatti, ad oggi – per quanto riguarda la fascia di peso e potenza delle AS29R e della AT35R – non ci sono macchine concorrenti con un impianto high-flow da 135 l/min.
La scelta della motorizzazione è caduta su Doosan, ossia su propulsori che siamo ormai abituati a vedere su un costruttore di riferimento mondiale che è Bobcat. Parliamo dunque di affidabilità, sistemi di raffreddamento ampiamente testati e grande resistenza alla fatica. Tre qualità che su una minipala che voglia portare in campo prestazioni di rilievo non possono mancare.
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Le motorizzazioni sono DOOSAN andando quindi ad allinearsi a Bobcat in termini di affidabilità e capacità di reggere le elevate prestazioni richieste da queste macchine
KATO IMER ha poi ulteriormente lavorato su questi aspetti. E lo ha fatto portando avanti specifiche scelte progettuali come tubazioni rigide in acciaio per tutto l’impianto idraulico (curando quindi il layout costruttivo) che dissipano più calore in modo del tutto spontaneo. Oltre a questo è stata curata la filtrazione dell’olio idraulico per diminuire le perdite di carico ed è stata aumentata la superficie degli scambiatori di calore.
I due modelli gommati AS26R e AS29R sono di fatto quasi identici con la macchina entry level che non presenta l’impianto high-flow, è più corta e stretta di qualche centimetro e ha come target soprattutto il noleggio generico per cantieri che non necessitano di grandi prestazioni. Ma vediamole nel dettaglio con i numeri che, se ben letti, spiegano più di tante parole.
KATO IMER
Le AS26R e AS29R sono di fatto identiche con differenze in termini di motorizzazione e prestazioni
AS26R
Motore | DOOSAN D18 |
Numero cilindri / cilindrata | 3 / 1.800 cmc |
Potenza / num. giri | 41 kW (55,76 cv) / 2.400 |
Iniezione | Diretta |
Alimentazione | Turbocompresso |
Peso operativo | 2.697 kg |
Carico operativo | 638 kg |
Portata idraulica massima (linee ausiliarie) | 62,4 l/min |
High-Flow | Non disponibile |
Altezza massima perno benna | 2.890 mm |
Tipo sollevamento | Radiale |
Pressione di lavoro | 16,3 MPa |
Velocità di traslazione | 10,58 km/h |
Larghezza benna standard | 1.574 mm |
Lunghezza massima | 3.320 mm |
Altezza massima cabina | 2.030 mm |
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La AS26R si posiziona alla base della sua categoria ed ha un target indirizzato soprattutto al rental
KATO IMER
La AS26R si distingue per ingombri contenuti e agilità
KATO IMER
La compattezza della AS26R è adatta per muoversi in spazi ristretti
AS29R
Motore | DOOSAN D24 |
Numero cilindri / cilindrata | 4 / 2.400 cmc |
Potenza / num. giri | 55,1 kW (74,93 cv) / 2.200 |
Iniezione | Diretta |
Alimentazione | Turbocompresso |
Peso operativo | 2.995 kg |
Carico operativo | 820 kg |
Portata idraulica massima (linee ausiliarie) | 68,2 l/min |
High-Flow | 135 l/min |
Altezza massima perno benna | 2.894 mm |
Tipo sollevamento | Radiale |
Pressione di lavoro | 17,5 MPa |
Velocità di traslazione | 11,3 km/h |
Larghezza benna standard | 1.727 mm |
Lunghezza massima | 3.360 mm |
Altezza massima cabina | 2.024 mm |
KATO IMER
La AS29R condivide la stessa struttura della AS26R ma con un motore da 2,4 litri ed un high-flow da 135 l/min che non trova riscontri nella pari concorrenza
KATO IMER
La AS29R punta ad un target che ricerca elevate prestazioni e massima compattezza
KATO IMER
Il layout dell’impianto high-flow è stato ingegnerizzato per dissipare in modo naturale una gran parte del calore
AT35R
Motore | DOOSAN D24 |
Numero cilindri / cilindrata | 4 / 2.400 cmc |
Potenza / num. giri | 55,1 kW (74,93 cv) / 2.200 |
Iniezione | Diretta |
Alimentazione | Turbocompresso |
Peso operativo | 3.672 kg |
Carico operativo | 848 kg |
Portata idraulica massima (linee ausiliarie) | 68,2 l/min |
High-Flow | 135 l/min |
Altezza massima perno benna | 2.934 mm |
Tipo sollevamento | Radiale |
Pressione di lavoro | 17,5 MPa |
Velocità di traslazione | 1° – 6,8 km/h / 2° – 10,9 km/h |
Larghezza benna standard | 1.730 mm |
Lunghezza massima | 3.360 mm |
Altezza massima cabina | 2.064 mm |
KATO IMER
Il cingolato AT35R si presenta come un unicum nella sua classe per l’impianto high-flow altamente performante
KATO IMER
La AT35R è oggi l’unica minipala cingolata di questa classe ad avere un impianto high-flow da 135 l/min
KATO IMER
La compattezza della AT35R è ancora più evidente vista dall’alto
KATO IMER
La AT35R è una minipala cingolata dalla struttura compatta ed altamente performante
Cosa ne penso
Costantino Radis
UN PROGETTO DI VALORE
Vedendo dal vivo le minipale presentate da KATO IMER alla rete vendita ho avuto come un déja vu. Che si è poi chiarito nel corso della presentazione tecnica.
Le minipale KATO IMER hanno origine da un progetto di lungo corso che l’azienda toscana ha sviluppato insieme a CAMS con il supporto di una struttura progettuale che ha dato tanto al mondo del movimento terra. Sono sinceramente felice che questa “visione”, che nasce dal “saper fare” del made in Italy (il DNA di San Marino è assolutamente italiano) trovi una strada che porti alla diffusione su un mercato globale.
Quanto possono essere importanti un brand di respiro globale ed una grafica accattivante su carrozzeria e bracci? Più di quel che non si pensi. Ed infatti, guardando da vicino le minipale che KATO IMER ha presentato alla propria rete vendita, ho avuto un déja vu che mi ha portato a forme e proporzioni già viste. Soprattutto nel caso della AT35R. Ebbene, ogni dubbio si è poi chiarito nel corso della presentazione tecnica. Soprattutto quando sono state presentate le tre macchine di prossimo arrivo. Dove la AT45R-40 non nasconde la sua parentela molto stretta con i modelli radiali del costruttore di San Marino. In particolare con la T1095.
Si tratta di un progetto che ha una bella e interessante storia di condivisione che trova oggi, con KATO IMER, il suo sviluppo organico proponendosi ad un mercato globale. Si tratta di macchine dai contenuti concreti e di sostanza che potranno incontrare il favore delle aziende di settore. KATO IMER ha quindi la possibilità di inserirsi in modo molto positivo in un mercato dove la competizione è molto meno serrata rispetto ai miniescavatori. Anche perché i costruttori cinesi, che hanno contribuito in modo sostanziale ad un forte appiattimento dei prezzi sul mercato degli escavatori, non sono ancora pronti, salvo qualche episodio, sul fronte delle minipale.
Una bella notizia per il contesto produttivo nazionale con un costruttore, KATO IMER, che ha di fronte a sé un mercato promettente. Sono quasi sicuro che 700 macchine all'anno, come prima previsione, saranno presto sold-out visto il numero di concessionari presenti sul territorio e vista la bontà di un progetto che ha tutti i plus per essere accattivante nei confronti delle imprese utilizzatrici.
Primo fra tutti l'impianto high-flow da 135 l/min che caratterizza la AS29R e la AT35R. Due macchine che non hanno oggi concorrenti nelle rispettive classi di peso e dimensioni.
Complimenti sinceri. La dimostrazione che quando gli italiani si mettono a fare qualcosa, lo sanno fare molto bene.