Keestrack, Efficienza con l’e-drive e lo ZERO-drive
Keestrack si è presentato a Bauma 2022 con una gamma di macchine orientate alla fortissima riduzione dell'impatto ambientale e dei costi di gestione. Con un impiego intelligente ed estremamente flessibile dell'azionamento elettrico che prevede un grande coinvolgimento dell'utilizzatore nelle scelte di configurazione della macchina.
Keestrack è oggi uno dei punti di riferimento nel mercato degli impianti mobili per il trattamento di materiali inerti e rifiuti da costruzione e demolizione. Il costruttore belga è infatti cresciuto in modo costante nel tempo con un progetto basato sulla concretezza delle prestazioni associate ad una continua evoluzione. Passaggi che nel tempo gli hanno consentito non solo di crescere ma di affermarsi con prodotti dalla riconosciuta qualità costruttiva. Il legame fra Keestrack e l’Italia, fra le altre cose, è uno degli elementi fondamentali dell’azienda della famiglia Hoogendoorn. Occorre infatti ricordare che il marchio belga racchiude tutti i migliori valori delle aziende a gestione famigliare.
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La gamma del costruttore belga affonda le sue radici anche in Italia dopo l’acquisizione della OM Track
Valori che sono stati chiaramente messi in campo prima con l’acquisizione della OM Track di Ponzano Veneto e, storia recente, con l’acquisizione e il pieno rilancio della Goldoni. Alla base c’è la volontà della famiglia Hoogendoorn di valorizzare le competenze locali e di potenziare le unità produttive. Possibilmente ampliando le strutture e senza delocalizzazione.
Una visione non comune che i titolari, nel corso di Bauma 2022, hanno voluto fortemente sottolineare e valorizzare. Mettendo in risalto la continua ricerca sul prodotto che ha portato ad avere oggi una delle gamme più complete e performanti del mercato.
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Lo stand del costruttore a Bauma 2022 ha messo in luce novità rilevanti nel settore degli impianti mobili di frantumazione e vagliatura
Keestrack e-volution, abbassare i costi per ogni tonnellata
E-volution è stato lo slogan di Bauma del costruttore belga. Una visione che ha portato le macchine del costruttore ad abbassare in modo importante il costo per ogni tonnellata di materiale prodotto.
Marcel Kerkhofs, Marketing Manager di Keestrack, ha infatti sottolineato che “Al Bauma, la campagna Join the e-volution è in pieno svolgimento. Infatti Keestrack ha una solida reputazione grazie a macchine innovative ed economiche. Senza mai dimenticare la costante ricerca di prestazioni migliori al minor costo per tonnellata prodotta. Un obiettivo raggiunto utilizzando il miglior sistema di azionamento possibile. Per Keestrack, oggi, significa passare al funzionamento elettrico”.
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Una visione non ideologica che punta alla reale sostenibilità
Frederik Hoogendoorn, vicepresidente vendite e marketing, continua con l’illustrazione della strategia aziendale “L’attenzione alla sostenibilità è al centro della nostra attività. Non potrebbe essere altrimenti perché è all’origine del nostro business. Produrre e riciclare materie prime preziose è infatti il primo obiettivo della frantumazione e della vagliatura mobile. Le lavorazioni urbane a cui sono destinati molti nostri impianti hanno inoltre un forte un impatto positivo sull’impronta ecologica delle città. Infatti nel corso degli anni, oltre ai lavori urbani, Keestrack è stata attiva nell’estrazione, estrazione mineraria e dei materiali inerti”.
E continua “Si tratta di attività pesanti che richiedono sistemi di azionamento molto potenti. Per questo motivo Keestrack ha sempre continuato a cercare tecnologie alternative che consentissero di risparmiare denaro. Utilizziamo tutta la migliore tecnologia disponibile per ridurre i consumi e il TCO. Dall’idraulica load sensing fino agli azionamenti elettrici e ora passiamo al ZERO-drive. In questo modo vogliamo proteggere il pianeta e allo stesso tempo risparmiare denaro”.
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Il nuovo B7e segna un passaggio importante nella gestione dell’azionamento degli impianti mobili
Keestrack, e-drive intelligente
Il costruttore belga ha lanciato le trasmissioni elettriche nel 2012 con l’e-drive. Si è trattato di una semplice presa elettrica con gruppo elettrogeno/diesel di bordo da utilizzarsi nel caso in cui non fosse disponibile la connessione alla rete.
Nel frattempo le macchine ad azionamento elettrico Keestrack si sono evolute con la presenza a bordo di un gruppo elettrogeno che può essere posizionato in un luogo remoto. Può infatti rimanere a bordo oppure essere collocato in un ambiente meno polveroso e con basse vibrazioni.
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La gestione modulare e per gradi del tipo di azionamento degli impianti è un elemento chiave per il costruttore belga
Arriva Keestrack ZERO-drive
Oggi Keestrack ha compiuto un ulteriore passo avanti con il lancio delle macchine ZERO drive. Una gamma di impianti senza motori endotermici. Si tratta di macchine equipaggiate solo con motori elettrici che azionano la maggior parte delle attrezzature mobili di frantumazione e vagliatura e alimentano solo alcuni sistemi idraulici necessari.
La gamma di macchine ZERO-drive sono i frantoi a cono H6e e H7e, tutti i frantoi ad urto compreso l’I4e, tutti i vagli sgrossatori tranne il K8, il vaglio selezionatore C6e. Oltre a tutti i nastri di stoccaggio, tutti i frantoi a mascelle tranne gli alimentatori cingolati B3 e A6.
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Il grande impianto H7e fa parte della nuova gamma elettrica presentata a Bauma
Kees Hoogendoorn, presidente del Gruppo Kesstrack, ha precisato che “Oggi, i sistemi di azionamento elettrico sono sicuramente le soluzioni più ecologiche ed efficienti sul mercato. Le loro prestazioni superano infatti i sistemi idraulici convenzionali. Ma questa scelta rende anche l’utente finale meno dipendente da uno specifico fornitore di motori. Infatti se non è disponibile una sorgente elettrica, l’utilizzatore finale può scegliere la propria unità di generazione oppure sceglierne una fra quelle proposte da noi. Comprese le unità motore/generatore cingolate progettate e costruite da Keestrack”.
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L’unità mobile M5 permette di alimentare diversi impianti contemporaneamente e rappresenta una soluzione laddove non sono presenti reti elettriche
Confrontiamoci con i numeri
Rispetto alle convenzionali unità diesel-idrauliche, ogni sistema con azionamento diesel-elettrico risparmia direttamente fino al 40% di carburante. Se invece consideriamo un treno di produzione in cui più macchine lavorano in serie il risparmio è ancora più evidente. Nel caso in cui anche vagli e nastri di stoccaggio siano alimentati direttamente dalla presa di corrente del frantoio elettrico si arriva ad una riduzione dei consumi pari al 70%.
Nel caso in cui si lavori con un collegamento diretto alla rete elettrica i risparmi sono ancora maggiori. Questi dipendono, ovviamente, dal prezzo locale dell’elettricità. Ma in generale i costi operativi e di manutenzione diminuiscono in misura rilevante.
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Il nuovo frantoio ad urto orizzontale I4e è una delle macchine più innovative nel settore