KOMATSU fa un passo in avanti presentando la nuova cabina destinata agli escavatori cingolati con peso operativo compreso fra 17 e 50 tonnellate. L’unico modello che, per ora, rimane fuori da questo aggiornamento è il PC228USLC essendo un modello short-radius.

Si tratta di un passo necessario che riflette la chiara volontà di Komatsu di aumentare il comfort dell’operatore. Quest’ultimo è un elemento fondamentale sia per la sicurezza, sia per l’efficienza del cantiere.

Vince Porteous, Product Manager Komatsu Europe, sottolinea che “Offriamo già ai nostri clienti macchine altamente produttive ed efficienti. Con la nuova cabina abbiamo compiuto un significativo passo avanti aumentando il comfort e l’ergonomia”.

KOMATSU ha presentato la nuova cabina degli escavatori cingolati

KOMATSU

La nuova cabina è di fatto un miglioramento di quanto già esistente senza rivoluzione sostanziali

La visione Ergonomica di Komatsu

La nuova cabina continua su un percorso ergonomico facilmente riconoscibile. Stiamo infatti parlando più di un restyling che non di un concetto operativo completamente nuovo. Si è quindi lavorato su una serie di dettagli che vogliono aumentare la riconoscibilità.

Komatsu ha collocato dei corrimano ad alta visibilità sia all’esterno che all’interno migliorando l’accesso anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il logo del costruttore è posizionato per rafforzare il riconoscimento del brand. Una cornice cromata evidenzia la maniglia esterna della portiera.

Vince Porteous spiega inoltre che “Abbiamo aggiunto nuove funzionalità di sicurezza alla nuova cabina. Fra queste il nuovo specchio che si regola senza necessità di avere chiavi di serraggio, una maniglia aggiuntiva per agevolare la chiusura della porta, nuovi corrimano ad alta visibilità e le luci coming home che rimangono accese per 30 secondi dopo aver rimosso la chiave di accensione”.

Un ambiente di lavoro migliorato

All’interno le novità vanno soprattutto nella direzione del miglioramento di quanto esistente. Sono cambiati i colori dei material che ora virano sulle tonalità scure con la presenza di un nuovo tappetino morbido ma in materiale facile da pulire.

Per agevolare la visibilità in ogni condizione operativa durante il lavoro è stata riposizionata la tendina avvolgibile anteriore. In questo modo rimane immutata la visibilità pur bloccando i raggi solari senza ostruire la visuale dell’operatore. L’illuminazione interna è ora a LED ed è presente sia sopra il sedile, sia nella parte posteriore della cabina. Questo per garantire l’illuminazione indipendentemente dall’ora del giorno.

Per contrastare il riscaldamento da irraggiamento solare è stata prevista una pellicola protettiva anti-UV per il lunotto posteriore. In questo modo si riduce al minimo l’esposizione al sole e si aiuta a mantenere un ambiente di lavoro fresco.

KOMATSU non ha di fatto introdotto clamorose novità nella nuova cabina

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Fra le novità più interessanti figurano i nuovi joystick ergonomici.

Il sedile premium è invece solo in opzione

Un nuovo sedile e spazi per gli oggetti

Sul lato destro del sedile è inseriro un nuovo portadocumenti. Komatsu lo ha previsto per contenere i documenti essenziali del cantiere in modo organizzato e accessibile. La volontà è di avere la cabina sempre in ordine.

Komatsu ha previsto anche un nuovo sedile Premium in opzione.

Si tratta di una seduta che regola automaticamente la posizione in base al peso dell’operatore. Consente quindi di avere un elevato livello di comfort per tutta la giornata lavorativa.  I nuovi braccioli larghi regolabili con un sistema multi-posizione consentono una postura di lavoro ideale. I nuovi joystick, una delle poche vere novità di questa nuova cabina, sono pensati per adattarsi comodamente a qualsiasi dimensione o forma della mano. L’obiettivo è ovviamente di ridurre sforzo e affaticamento.

Pronto per la personalizzazione

La nuova cabina di Komatsu offre la possibilità di un’elevata personalizzazione grazie alla presenza di un elemento laterale a cui agganciare diversi device e portaoggetti.

Si tratta di una barra portautensili robusta e multifunzionale che permette agli operatori di aggiungere accessori adatti alle loro esigenze individuali. Fra questi monitor supplementari, porta bottiglie, porta tablet e smartphone, accessori per l’ottimizzazione digitale.

Per agevolare la ricarica dei dispositivi mobili ed il trasferimento dei dati la cabina è dotata di due porte USB nella parte posteriore. Sia in formato USB-A che USB-C.

La nuova cabina KOMATSU presenta una serie di possibili personalizzazioni

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Il supporto laterale è pensato per appendere una serie di accessori per diverse funzioni

Un restyling che parte dalla Komatsu Safe SpaceCab

Nella realtà il nuovo posto guida non introduce nuovi rivoluzionari elementi. Komatsu è infatti partita dalla Safe SpaceCab che è stata rivista all’interno. Da un punto di vista della visibilità verso l’esterno rimangono quindi i limiti che una cabina sul mercato da lungo tempo si porta dietro come eredità di un design nato in altri periodi.

Rimane comunque inalterata la consolidata reputazione di eccezionale protezione in caso di ribaltamento estremo. Stiamo comunque parlando di una cabina ROPS che, dal 1 gennaio 2012, è entrata in vigore per tutti i costruttori come elemento basilare di sicurezza per gli operatori. Requisiti a cui oggi tutti i costruttori rispondono senza problemi. Sarebbe quindi stato interessante vedere un nuovo corso nel design complessivo del costruttore.

Il nuovo posto guida è stato progettato e prodotto da Komatsu UK. Un sicuro passo avanti che, però, alla luce dell’evoluzione che i concetti di ergonomia hanno avuto negli ultimi anni, non introduce di fatto nessuna novità sostanziale. L’accesso al sedile infatti, deve sempre fare i conti con la console di sinistra, così come la superficie vetrata, soprattutto sul lato destro, rimane sempre limitata nella parte inferiore. La porta presenta sempre il grande traverso orizzontale che è oggettivamente un ostacolo per la visibilità esterna.

James Venerus, General Product Marketing di Komatsu Europe, sottolinea che “L’approccio alla nuova cabina è stato completamente incentrato sullo spirito di creare valore insieme agli operatori. Siamo infatti andati in molti cantieri, abbiamo ascoltato le esigenze dei clienti per riportare le richieste ai nostri team di sviluppo. Sono quindi nati dei concept, verificati con i clienti, perfezionati, e nuovamente verificati. Dopo aver ascoltato e innovato sbarchiamo sul mercato con una nuova cabina dal maggior valore per il cliente”.

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