Liebherr, le gommate medie entrano nella Generazione 8

Liebherr continua il rinnovamento delle sue gamme. Questa volta è il momento delle pale gommate medie che entrano nella Generazione 8. Quindi un percorso che coinvolge tutte le macchine del Gruppo e che ha visto gli escavatori idraulici fare da iniziale spartiacque. Il costruttore tedesco ha una lunga tradizione nelle pale gommate e la sua presenza sul mercato si è fatta nel tempo sempre più importante. Liebherr è infatti presente storicamente in modo importante in mercati dove le pale gommate sono fondamentali. In primis proprio in Germania. E soprattutto in fasce di peso e carico operativo meno usuali rispetto all’Italia. Come, ad esempio, nella fascia media.

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Le nuove pale gommate medie di Liebherr si distinguono per soluzioni nuove finalizzate ad aumentare le prestazioni in ogni contesto operativo

Ed è proprio in questo specifico segmento che il costruttore ha presentato in questi giorni i nuovi modelli della Generazione 8. Parliamo delle nuove L526, L538 e L546. Macchine con carichi operativi rispettivi di 8.730 kg, 9.650 kg e 11.010 kg. A fronte di pesi operativi di 13.170 kg, 14.520 kg e 15.410 kg. Numeri che inquadrano i nuovi modelli, costruiti nello storico stabilimento di Bischofshofen (Austria), nella piena tradizione Liebherr. Ma non è tutto. Il costruttore ha lavorato in modo accorto per aumentare le prestazioni in ogni contesto operativo. Dal classico cantiere edile alla movimentazione industriale.

Un’impostazione che ha fatto scuola

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Il layout delle pale gommate medie prevede da lungo tempo il motore collocato posteriormente e i radiatori dietro la cabina a favore del bilanciamento

Valori che derivano dall’impostazione delle pale gommate medie e grandi del costruttore in cui il layout prevede il motore collocato posteriormente e le masse radianti posizionate subito dietro la cabina di guida. Ottenendo quindi, a parità di peso operativo con altri modelli concorrenti, un migliore bilanciamento e un maggiore carico di ribaltamento.

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La posizione posteriore del motore non solo agevola il bilanciamento della pala ma consente una più comoda manutenzione

Una nuova filosofia

Nel rinnovamento complessivo della sua gamma media di pale gommate, Liebherr adotta una nuova filosofia di approccio al mercato. Esce di scena, quindi, il braccio parallel che ottimizzava il comportamento nella movimentazione industriale. Ecco quindi che entra in gioco il parallelismo gestito elettronicamente associato alla geometria a “Z”. Liebherr si allinea quindi ad altri tre costruttori che, nel mercato, propongono questa soluzione sulle pale gommate medie.

Abbiamo quindi quattro tipi differenti di allestimento che si basano però sempre sulla geometria a “Z”. Liebherr lo definisce “Z ottimizzato”. Di fatto si prevedono lunghezze differenti del braccio con una gestione idraulica mirata ad ottimizzare la forza di strappo ad altezze elevate. Questo per eliminare il gap presente fra geometria in linea e geometria a “Z” nella movimentazione industriale. Le forze di strappo dei modelli con bracci high-lift sono infatti maggiorate rispetto a quelle con bracci standard.

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La filosofia del costruttore ha previsto l’abbandono del braccio parallel a favore di una geometria a “Z” ottimizzata anche nella movimentazione industriale

Un Cervo per le pale medie Liebherr Generazione 8

Le motorizzazioni adottate dalle nuove L526, L538 ed L546 sono azionate dai motori John Deere PowerTech PSS a 4 e 6 cilindri in linea da 4,5 e 6,8 litri. La rispondenza allo Stage V è ottenuta grazie al combinato di SCR, DPF e iniezione elettronica Common Rail ad alta pressione. I livelli di potenza si attestano a 114 kW (155 cv) per la L526, 126 kW (171 cv) per la L538 e 148 kW (201 cv) per la L546. La differenza effettiva in termini di coppia si ha nel salto di motorizzazione. Dove il 6 cilindri dispone di 809 Nm a 1.600 giri/min contro i 667 Nm dei due motori a 4 cilindri.

L’impianto idraulico è un Load Sensing Flow Sharing che fornisce 170 l/min per la L526 e 200 l/min sia per la L538 che per la L546. Con pressione di lavoro a 350 bar. Liebherr ha aumentato le dimensioni dei pistoni di azionamento in modo da incrementare le prestazioni. Sia in sollevamento, sia in forza di scavo. Come si diceva le versioni “standard” e quelle con braccio High-Lift si differenziano proprio per la forza di strappo a disposizione. Con valori che spaziano da 100 kN per la L526 standard con attacco rapido fino a 145 kN per la L546 con braccio High-Lift senza attacco rapido.

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Liebherr utilizza i motori John Deere PowerTech PSS a 4 e 6 cilindri per le sue nuove pale medie della Generazione 8. Propulsori che si distinguono per l’elevata coppia

Scavo o movimentazione. A ciascuno il proprio allestimento

La tabella riassuntiva permette di inquadrare meglio i valori in gioco a seconda del tipo di allestimento. La scelta di Liebherr si inquadra dunque in una tendenza del mercato che punta ad abbattere i costi produttivi e fornire elementi standard. Senza quindi fare distinzione fra geometrie in linea, ideali per la movimentazione dei materiali, e geometrie a “Z” più indicate per operare in scavo, carico e impieghi generici.

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I nuovi bracci High-Lift delle pale gommate medie Generazione 8 prevedono un incremento della forza di strappo di 5 kN rispetto alle omologhe versioni standard

L’ergonomia Liebherr. Sicurezza prima di tutto

Ergonomia e sicurezza è un binomio che il costruttore tedesco ha sempre propugnato nel tempo. Le nuove pale gommate medie della Generazione 8 compiono un ulteriore passo avanti da questo punto di vista. E le pale Liebherr partivano già da una posizione di avanguardia. La cabina riprende le nuove impostazioni ergonomiche del costruttore. Un’impostazione che ci è sempre piaciuta per la sua estrema sintesi ed efficienza. Chi cerca i gadget, qui non li trova. Ma ogni cosa è pensata per rendere la vita semplice all’operatore.

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La cabina di guida delle gommate medie Generazione 8 riprende e sviluppa i canoni ergonomici Liebherr dove l’operatore e la sua sicurezza – attiva e passiva – sono al centro del processo produttivo

Elevata visibilità in ogni direzione, comandi collocati in modo razionale e ordinato, possibilità di avere il comando di sterzo tramite joystick, comandi elettroidraulici. Un posto guida che, agli occhi dei meno attenti, potrebbe sembrare lo stesso da molto tempo. Ma in realtà, partendo da un’ottima base di partenza, si è sempre evoluto nel tempo. E oggi offre il fondamentale aiuto per evitare al massimo il rischio di investimento durante le manovre.

Infatti il sistema di sicurezza già premiato a Bauma e Samoter, fa la sua comparsa permettendo l’individuazione delle persone vicine alla pala e bloccandone la marcia per non investirle. Oltre a questo è inoltre presente anche la visione a 360° che permette di avere sotto controllo tutta la zona intorno alla pala gommata.

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Sulle nuove medie Generazione 8 è ora presente il sistema di sicurezza – introdotto sui modelli più grandi – che individua le persone e blocca la pala evitando di investirle