LIEBHERR ha colto l’occasione di Bauma 2025 per presentare il nuovo escavatore R 920 G8-E. Si tratta infatti del primo primo escavatore cingolato elettrico a batteria del Gruppo e va ad ampliare l’offerta di macchine prodotte nello stabilimento di Colmar, in Alsazia.

Si tratta di una macchina che ha come target le imprese che devono lavorare nelle condizioni vincolanti delle emissioni locali zero. Un mezzo pensato per avere identica potenza di una macchina con motore endotermico della stessa categoria. Ma con la particolarità di non emettere emissioni gassose ed avere un basso impatto acustico. Ideale quindi per i cantieri nei centri urbani o in zone operative al chiuso.

Liebherr R920 G8-e. Zero emissioni locali

Il nuovo modello consente quindi un impego a zero emissioni locali grazie all’azionamento elettrificato che permette di avere la potenza necessaria. Liebherr ha dichiarato, per il nuovo R 920 G8-E, l’impiego di una batteria ad alto voltaggio con una capacità di 188 kWh (standard) o 282 kWh (alta capacità). La macchina può essere caricata fino a 150 kW in corrente continua o 44 kW in corrente alternata. A seconda dell’applicazione il costruttore dichiara per l’R 920 G8-E un’autonomia di sei-otto ore senza ricarica intermedia.

L’autonomia aumenta a dieci ore con una ricarica intermedia di un’ora a 150 kW. L’azionamento elettrificato garantisce inoltre livelli di rumorosità ridotti. Sia per l’operatore, sia per coloro che lavorano nell’area circostante la macchina. Il nuovo R 920 G8-E dispone di una potenza di 115 kW a fronte di un peso operativo di 20.900 kg ed una benna per la pulizia dei fossi da 0,7 mc.

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Il nuovo R920 G-8E dispone di una potenza di 115 kW per un peso operativo di 20.900 kg

Nuova cabina di guida con il concept operativo INTUSI

L’escavatore cingolato R 920 G8-E presenta inoltre una cabina di guida completamente nuova. Si tratta delle nuove cabine, adottate anche sui nuovi escavatori convenzionali R915 G-8, R917 G-8, sia dei nuovi midi compatti sviluppati insieme a Kubota. Le superficie vetrate sono più ampie rispetto al passato e garantiscono un’ottima visuale migliorando anche la sicurezza. Inoltre, il nuovo cockpit di lavoro, ampio ed ergonomico, si basa su un concept che Liebherr aveva presentato alcuni anni fa.

Stiamo parlando del concept INTUSI che può essere adattato alle esigenze dell’utente semplificando così il lavoro dell’operatore. Si tratta di un cockpit moderno che garantisce un’esperienza all’operatore in grado di aumentare l’efficienza, la produttività ed il comfort. Sono inoltre presenti numerosi sistemi di assistenza integrati. Tra questi il Machine Control 3D, il dispositivo di pesatura o la telecamera Skyview a 360°.

Liebherr ha utilizzato il cockpit INTUSI per la cabina dell'R920 G-8E

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La nuova cabina di guida impiega il nuovo cockpit interno INTUSI

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