LiuGong 942F, il primo in Italia lavora nelle cave del Botticino.
LiuGong è l'ultimo costruttore cinese in ordine di tempo ad arrivare in Italia. Il primo 942F, macchina da 42 tonnellate di peso operativo, lavora nelle cave del Botticino. Acquistato dalla Prandini, opera nella movimentazione di roccia e nella manipolazione dei blocchi del pregiato marmo lombardo.
LiuGong è l’ultimo costruttore cinese, in ordine di tempo, ad arrivare sul mercato italiano. Una presenza che si sta organizzando con una rete vendita in grado di essere a fianco dei clienti in modo concreto. Anche a discapito, per ora, di una presenza capillare grazie ad una visione che vada oltre la semplice vendita immediata. Grazie ad un livello tecnologico delle macchine che, fra le aziende cinesi, si colloca oggi ai vertici. Contenuti che vogliono e richiedono di essere spiegati al cliente in modo attento e preciso.
LiuGong dispone infatti di comandi elettroidraulici sviluppati insieme a Kawasaki e di un design che mette al primo posto ergonomia e funzionalità. La gamma di escavatori Serie F nasce da una storia tecnologica che ha fortissimi radici proprio nel vecchio continente. In Europa, infatti, LiuGong ha il proprio quartier generale per quanto riguarda la progettazione e parte della produzione. A Londra vi è infatti il centro fondamentale per quanto riguarda il design, diretto da Gary Major, ed in Polonia lo storico stabilimento Dressta dove si costruiscono i dozer. Con questi ultimi che ereditano l’esperienza sul campo di International Harvester e Dresser.
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Il 942F opera nella cava Prandini sia nella scopertura delle vene di marmo, sia nella movimentazione dei blocchi
LiuGong 942F, il primo lavora nel Botticino
Posizionandosi nella fascia medio alta del costruttore, il 942F è un escavatore idraulico che si colloca nella classe oltre le 40 tonnellate di peso operativo. Su una interessante base modulare nascono infatti tre modelli: il 936F, il 939F ed il 942F. Stessa motorizzazione, il Cummins L9 Stage V, stesso impianto idraulico e differenti allestimenti per quanto riguarda carro e contrappeso. Con quest’ultimo che ha un peso di 9.000 kg contro gli 8.500 del 939F e 7.700 kg del 936F.
Il carro è un fuorisagoma. Stiamo infatti parlando di un carro fisso da 3.200 mm da 50 pattini con larghezza di 600 mm con 9 rulli inferiori e 2 rulli superiori. I modelli immediatamente inferiori 939F e 936F sono invece macchine con il carro da 49 pattini e con larghezze complessive che rimangono nella sagoma limite dei tre metri.
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Carro e torretta sono pensati per gli impieghi gravosi in cava di roccia
Una macchina pensata per la cava
La larghezza del carro da 3.200 mm, la torretta con elevata coppia di rotazione, i motori di traslazione con coppia maggiorata e la forza di strappo superiore rispetto ai modelli da cui deriva rendono il LiuGong 942F particolarmente adatto all’impiego in cava. Sia nelle operazioni di scopertura delle vene estrattive di pregio, sia nella movimentazione dei blocchi da inviare ai laboratori di taglio.
Motivazioni che hanno portato la Prandini snc, fra le principali aziende del bacino estrattifero del Botticino, a scegliere questa specifica macchina. Un escavatore che si posiziona prestazionalmente nella forbice alta del mercato per questa classe di peso e, al contempo, mantiene ingombri che permettono di operare con tranquillità negli spazi operativi aziendali. Ben anche si parli di una cava, infatti, le operazioni di preparazione e pulizia dei fronti estrattivi si svolgono su gradoni dove non sempre è possibile avere larghezze ideali.
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Le dimensioni del 942F sono adatte alle caratteristiche della cava Prandini
Cummins sotto al cofano
Abbiamo già parlato della partnership fra LiuGong e Cummins per quanto riguarda la dotazione motoristica delle macchine “construction” dell’azienda cinese. Il 942F è infatti equipaggiato con il Cummins L9 Stage V nella taratura da 231 kW (314 cv) a 2.100 giri/min ma con la coppia massima di 1.526 Nm a soli 1.400 giri/min. Un règime conservativo, quest’ultimo, che viene pienamente sfruttato dall’idraulica Kawasaki a controllo elettroidraulico.
L’impianto dispone infatti di 2 x 333 l/min per un totale complessivo di 666 l/min gestiti con un distributore Load Sensing con comandi elettroidraulici. Le forze in gioco sono molto interessanti per una macchina di queste dimensioni. Abbiamo infatti a disposizione 290 kN (29,6 tonnellate forza) di forza di scavo, 243 kN ( 24,7 tonnellate forza) di forza di strappo e 350 kN (35,6 tonnellate forza) di tiro alla barra. La coppia di rotazione si attesta invece a 137.000 Nm (13,97 tonnellate forza). Numeri che permettono di lavorare in modo produttivo e si accompagnano ad alcuni specifici accorgimenti per questo modello.
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Il Cummins L9 Stage V equipaggia i modelli 936F, 939F e 942F.
Gli accorgimenti del LiuGong 942F
L’accoppiamento fra il Cummins L9 e l’impianto idraulico del 942F prevede il pieno sfruttamento dell’incremento di coppia del 23% possibili grazie all’impiego della turbina VGT da parte del costruttore di motori. Una specifica taratura che permette di contenere i consumi di gasolio massimizzando la resa della macchina. Al contempo LiuGong ha aumentato il diametro dei cilindri di sollevamento, rispetto al 939F e al 936F, di ben 20 mm.
Questo ha permesso di aumentare in modo importante la forza di sollevamento della macchina. Una specifica tecnica che ha reso la macchina leggermente più lenta rispetto ai “gemelli diversi” da cui deriva ma gli ha conferito una ulteriore piacevolezza di utilizzo che, nella movimentazione dei blocchi e nel lavoro sul fronte cava, è un plus apprezzato.
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Il 942F è un escavatore che si propone in modo particolare per il lavoro in cava
L’ergonomia come valore aggiunto
La Serie F di LiuGong punta anche su aspetti fondamentali che dichiarano in modo netto la visione del costruttore. L’ergonomia è fra questi. Il nuovo corso del design del marchio, pensato da Gary Major, è infatti fortemente incentrato intorno all’operatore. Non stiamo parlando solo del posto guida ma di tutta la fruizione della macchina.
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La Serie F ha, tra i propri punti di forza, la centralità dell’operatore
All’interno
Il posto guida si caratterizza per ergonomia e design particolarmente curati. I colori utilizzati e i materiali individuano i Serie F di LiuGong come macchine dal livello qualitativo elevato. Il distacco rispetto a soluzioni impiegate dai competitor cinesi è evidente. Uno dei segni più evidenti che il 942F è parte di quella generazione di macchine pensate per i mercati occidentali.
Si tratta di un’impostazione minimalista dove tutto il controllo della macchina è demandato al display digitale controllabile sia in modalità touch-screen, sia con il jog-dial. I controlli sono quindi completamente posizionati a destra vicino al joystick. Il sedile è riscaldato ed è sospeso pneumaticamente. La regolazione avviene sia insieme alle due consolle laterali, sia in modo differenziato. La visibilità sul lato destro della macchina è elevata grazie al vetro che si allunga fin quasi al pavimento.
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Il posto guida si presenta con soluzioni ergonomiche e funzionali di alto livello.
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La consolle di destra raccoglie tutti i comandi principali della macchina.
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Il costruttore ha scelto la massima semplicità gestionale insieme ad una tecnologia di alto livello.
All’esterno
All’esterno il layout della torretta segue uno schema ampiamente collaudato. L’accesso per i controlli di manutenzione avviene sia dal lato destro, sia da quello sinistro. Questo grazie ad una soluzione, vista fino a non molto tempo fa sugli escavatori Liebherr, che prevede la presenza di una scaletta collocata subito dietro la cabina di guida.
Forse in molti non sanno che LiuGong ha iniziato a costruire i suoi escavatori cingolati nel 1992 con il modello WY40 proprio su licenza del costruttore tedesco. Una macchina derivata dall’allora Liebherr 942 Litronic. Tanto che ancora oggi il costruttore è profondamente ancorato a quella filosofia di fondo.
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Il vano dietro la cabina contiene non solo il classico filtro dell’aria ma anche la scaletta per salire sui cofani senza dover accedere dal lato destro
T.S.T. Srl
La struttura distributiva di Villanuova sul Clisi è un punto di riferimento nell’assistenza per le cave del Botticino con una storia che dura da oltre 30 anni.
La TST opera nel settore delle macchine da costruzione da oltre tre decenni. Più di trent'anni di attività in un mondo, quello delle macchine edili, che la TST definisce un vero e proprio universo.
Operando dagli anni '90 nel campo dell'assistenza dei martelli demolitori Montabert, la TST ha cumulato un'esperienza sul campo dove ha costruito il proprio rapporto di fiducia con i clienti delle cave della provincia di Brescia. Da quelle del Botticino fino alla classica lavorazione di materiali inerti.
Un approccio assistenziale a cui è seguita la vendita di prodotti ad alto valore aggiunto. Oggi infatti TST, oltre al marchio LiuGong, commercializza e assiste i sollevatori telescopici Magni TH che si distinguono per l'elevato livello tecnologico. L'approccio con le grandi macchine movimento terra del marchio cinese è conseguenza di questo modo di vedere legato ad una visione tecnologica e alla vicinanza al cliente.
Ad oggi TST è presente a fianco delle imprese non solo con le macchine movimento terra ed i sollevatori telescopici ma anche con gru edili e sistemi di casseratura. Portfolio declinato anche nel noleggio consentendo di far fronte ai picchi di lavoro e ad applicazioni speciali.