Manitou, una chiara alleanza con la rete italiana
Manitou Italia ha organizzato un Dealer Meeting ad inizio febbraio. Fra i temi affrontati le prossime novità del 2023, noleggio, ricambi, macchine connesse e soluzioni finanziarie. Emerge chiaro il ruolo fondamentale della rete vendita che lavora in sinergia con il marchio grazie ad un effettivo supporto e valorizzazione.
Manitou è sicuramente uno dei costruttori di riferimento nel settore dei sollevatori telescopici. Ma non solo. La gamma del brand francese è oggi una delle più ampie e specializzate spaziando dai semplici transpallet fino ai rotativi per altezze elevate. Passando da piattaforme, carrelli elevatori e macchine movimento terra compatte.
Ma la forza di un costruttore non è data solo dal prodotto. Anzi. Alla base ci sono competenze specifiche nella gestione della rete vendita che il costruttore francese ha sempre coltivato in modo attento.
Manitou
Il Dealer Meeting della rete italiana del costruttore si è tenuto a Roma il 2 e 3 febbraio 2023.
Non è quindi un caso se i giorni 2 e 3 febbraio la Manitou Italia ha organizzato un dealer meeting a Roma, meravigliosa capitale italiana. Un evento che ha visto la partecipazione di tutta la rete di Concessionari ufficiali Manitou, dal Nord al Sud d’Italia, attivi in ogni mercato di riferimento. Stiamo ovviamente parlando dei tre fondamentali pilastri che sono costruzioni, agricoltura ed industria.
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Manitou Italia supera quota cento
Non si tratta della tanto famosa legge dello Stato che consente di accedere alla tanto agognata pensione. Bensì del numero di imprenditori e professionisti del settore sollevamento che, in Italia, sono legati al marchio Manitou. Sono infatti oltre cento coloro che hanno preso parte alle sessioni di formazione, aggiornamento e confronto all’interno di uno storico albergo nel pieno centro di Roma.
Si è tratta dell’occasione per illustrare i traguardi raggiunti dal marchio nel corso del 2022. Un vero e proprio record per la storia di Manitou Italia.
Manitou
Il Dealer Meeting della rete italiana del costruttore si è tenuto a Roma il 2 e 3 febbraio 2023.
I temi affrontati hanno riguardato lo stato di avanzamento dei diversi progetti in essere. In primis il Dealer Elevation Plan. A ruota si è parlato della sfida in merito alle soluzioni ad emissione zero dove il marchio è oggi sicuramente all’avanguardia nel settore dei sollevatori telescopici. Fondamentale anche il lancio di nuovi prodotti, nuovi traguardi e le novità che il Gruppo Manitou ha pianificato nel corso del 2023.
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Un gruppo unito e compatto
La gestione della rete di vendita e assistenza non è mai banale. Occorrono forte sensibilità personale, capacità di mediazione fra concessionario e produzione, forte attitudine alla soluzione dei problemi. Capacità che sono state evidenziate nel corso della cena di gala svoltasi nel principesco Palazzo Brancaccio.
Manitou
Raimondo Ramaiola, dopo 29 anni di lavoro con il costruttore, è stato festeggiato da Cristiano Campici (a destra) e da Laurent Bonnaure (a sinistra).
Nel corso dell’incontro si è festeggiato il pensionamento di uno storico componente del team Manitou Italia e, più in generale, del settore delle costruzioni. Si è trattato di Raimondo Ramaiola che, dopo 29 anni di servizio professionale nel marchio, ha culminato la propria carriera lavorativa passando le consegne ai colleghi più giovani.
Manitou
Nel corso della cena di gala si sono riconosciuti gli sforzi di quattro concessionari nel Noleggio, Parti di Ricambio, Macchine Connesse e servizi finanziari.
Nel corso del Dealer Meeting sono inoltre stati riconosciuti gli sforzi di quattro concessionari che hanno
realizzato, nel corso del 2022, una serie di best practice riguardanti il Noleggio, le Parti di Ricambio, le Macchine Connesse ed i servizi e soluzioni finanziari di Manitou Group Finance.
Un attestato di stima e professionalità che, in primis, serve come modello applicativo per tutta la rete di concessionari del marchio.
Cosa ne penso
Costantino Radis
MANITOU IN ITALIA. UN COSTRUTTORE CHE, DA SEMPRE, PUNTA SU “LEGGEREZZA”, EMPATIA E SINERGIA NEI CONFRONTI DELLA RETE DISTRIBUTIVA.
Manitou Italia è un esempio di “best pratice” nella gestione della rete dei concessionari. Una tradizione di “servizio alla rete” che va avanti da molti anni e che prosegue in modo ancora più marcato con l’attuale dirigenza.
Mi permetto di commentare la gestione della rete vendita di Manitou Italia per un semplice motivo. Ho avuto la fortuna di essere collega per due anni di Cristiano Campici, attuale Direttore Commerciale e Marketing della filiale commerciale italiana del costruttore francese. Nel mio breve ma fondamentale trascorso in Merlo abbiamo infatti condiviso un percorso professionale che ci ha permesso di lavorare molto bene insieme. Una persona verso cui nutro una grande stima e con cui bastava guardarsi negli occhi per intendersi e definire un piano di lavoro basato sulla propria parola, sulla sincerità e sulla reciproca fiducia. Valori che sono alla base delle persone che conducono le aziende al successo. Quello vero, duraturo e consolidato. E dove l'uso "leggero" dell'intelligenza è un valore di primo piano. E dove esprimere con forza e rispetto la propria visione è un valore superiore rispetto a quello propugnato dagli "yes man" dannosi alle aziende. Cristiano sta infatti continuando in modo intelligente un percorso virtuoso iniziato già diversi anni fa da Tiziano Guerzoni. Una visione che li accomuna e che, nelle logiche differenti professionalità, li ha portati ad un passaggio di testimone dove "il collante" costituito dalla direzione commerciale è stato il valore che si è ulteriormente rinforzato. La gestione della rete vendita non si improvvisa e richiede specifiche competenze. Non è infatti un caso che il gruppo di lavoro che collabora con l'attuale Direttore Commerciale e Marketing della filiale italiana di Manitou sia composto da giovani (e meno giovani) preparati e appassionati. Persone che non si improvvisano e che vanno a fondo dei problemi. Solo una chiara visione commerciale e gestionale consente il consolidamento della rete vendita e la presenza capillare del prodotto. C'è poco da fare. La macchina perfetta non esiste ma esiste un'organizzazione commerciale in grado di supportare la rete "nella buona e nella cattiva sorte" e sicuramente sotto la Direzione (dal latino "dirigere" - guidare verso una meta) di Cristiano Campici questo avviene. Non è infatti un caso che molti dealer si siano ulteriormente rinforzati e abbiano consolidato posizioni di leadership sul mercato. La visione del connubio fra costruttore e concessionario è ben impressa nel background di chi attualmente guida la rete italiana del costruttore. Connubio dove stabilità, continuità, visione del mercato si costruiscono insieme. Insieme alla rete e insieme al gruppo di lavoro interno. Un passaggio logico dove competenza e capacità sono al primo posto. Dove le persone sono al primo posto. Perché le aziende sono fatte prima di tutto dalle persone. Un "motto" che in molti declamano ma che in pochi sanno realmente applicare. Una lezione di umiltà e approccio "leggero" che tanti "manager" oggi dovrebbero imparare.
Cristiano Campici (a destra) in una foto scattata ad Eima 2022. La sua linea commerciale riprende e rafforza quanto fatto negli anni precedenti.